Scrutatio

Giovedi, 6 giugno 2024 - San Norberto ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 5


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Non rimproverare duramente un anziano, ma esortalo come fosse tuo padre, i più giovani come fratelli,1 Non increpare (e non garrire) all' uomo massaio, ma priegalo si come padre, e li giovani come fratelli;
2 le donne anziane come madri e le più giovani come sorelle, in tutta purezza.
2 le vecchie come madri, e le giovani come sorelle, in tutta castità.
3 Onora le vedove, quelle che sono veramente vedove;3 Alle vedove fa onore, (quelle) che son veraci vedove.
4 ma se una vedova ha figli o nipoti, essi imparino prima ad adempiere i loro doveri verso quelli della propria famiglia e a contraccambiare i loro genitori: questa infatti è cosa gradita a Dio.4 E se alcuna vedova ha figliuoli o nepoti, impari (e imprenda) in prima a reggere la sua casa, e renda vicenda al padre e alla madre (facendo quello alli suoi figliuoli, che fu fatto a lei quando era piccola); e questo è piacevole dinanzi a Dio.
5 Colei che è veramente vedova ed è rimasta sola, ha messo la speranza in Dio e si consacra all’orazione e alla preghiera giorno e notte;5 Ma quella ch' è vera vedova e abbandonata, abbia speranza nel Signore, e stia in prego e in orazione il dì e la notte.
6 al contrario, quella che si abbandona ai piaceri, anche se vive, è già morta.6 Chè certo quella vedova che sta in delicatezze (e in grande ricchezze) è morta.
7 Raccomanda queste cose, perché siano irreprensibili.7 E a queste comanda, che si portino in tal guisa che non siin degne di essere riprese.
8 Se poi qualcuno non si prende cura dei suoi cari, soprattutto di quelli della sua famiglia, costui ha rinnegato la fede ed è peggiore di un infedele.
8 Se alcuna persona è, che non abbia cura dei suoi, e massimamente [delli] domestici, a questa tale è negata la fede, ed è peggio che l'infedele.
9 Una vedova sia iscritta nel catalogo delle vedove quando abbia non meno di sessant’anni, sia moglie di un solo uomo,9 La vedova non sia ordinata (in signoria e) nel servizio in meno di sessant' anni, la qual abbia avuto pur uno marito,
10 sia conosciuta per le sue opere buone: abbia cioè allevato figli, praticato l’ospitalità, lavato i piedi ai santi, sia venuta in soccorso agli afflitti, abbia esercitato ogni opera di bene.10 e che abbia nominanza di buone opere, cioè se ella nutritte figliuoli, se ella ricevette (li poveri) ad albergo, se ella lavò li piedi alli santi, se ella si diede studio a fare ogni bona opera.
11 Le vedove più giovani non accettarle, perché, quando vogliono sposarsi di nuovo, abbandonano Cristo11 Le più giovani vedove schivale (ed evitale); imperò che quando elle hanno (compiute loro volontà e hanno) lussuriato, poi si vogliono maritare in Cristo,
12 e si attirano così un giudizio di condanna, perché infedeli al loro primo impegno.12 abiendo dannazione; imperò che fecero vana la primaria fede (e ruppero, ch' aveano impromessa).
13 Inoltre, non avendo nulla da fare, si abituano a girare qua e là per le case e sono non soltanto oziose, ma pettegole e curiose, parlando di ciò che non conviene.13 Simigliantemente evita quelle che son oziose, le quali vanno attorno cercando le case; e non solamente son oziose, ma eziandio son piene di parole, e son vane, parlando quelle cose che non si convengono.
14 Desidero quindi che le più giovani si risposino, abbiano figli, governino la loro casa, per non dare ai vostri avversari alcun motivo di biasimo.14 Adunque voglio che le più giovani si maritino, e menino figliuoli, e siano madri della famiglia, e che (non abbiano cagione di mal fare, e perchè) non diano all'avversario cagione di mal detto.
15 Alcune infatti si sono già perse dietro a Satana.
15 E già alquante ne sono ritornate (adietro, e vanno) dopo Satana.
16 Se qualche donna credente ha con sé delle vedove, provveda lei a loro, e il peso non ricada sulla Chiesa, perché questa possa venire incontro a quelle che sono veramente vedove.
16 Adunque se alcuno de' fedeli ha le vedove (in casa), dia a loro quel ch' è a loro bisogno, chè non abbiano gravezza gli altri fedeli, acciò che quelle che son veraci vedove possano avere quello che loro necessita.
17 I presbìteri che esercitano bene la presidenza siano considerati meritevoli di un duplice riconoscimento, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento.17 Quelli preti li quali soprastanno bene a quelle cose che debbono fare, son degni di avere doppio onore; e specialmente quelli che lavorano nella predicazione e nella dottrina (di Dio).
18 Dice infatti la Scrittura: Non metterai la museruola al bue che trebbia, e: Chi lavora ha diritto alla sua ricompensa.18 Chè la scrittura dice: NON LEGARE LA BOCCA DEL BOVE CHE LAVORA, e: DEGNO È IL LAVORATORE DEL SUO GUIDERDONE.
19 Non accettare accuse contro un presbìtero se non vi sono due o tre testimoni.19 Incontro al prete non riceverai accusa non sotto due ovver tre testimonii.
20 Quelli poi che risultano colpevoli, rimproverali alla presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.20 Quelli che peccano davanti a tutti, riprendigli in tal guisa che gli altri abbiano timore.
21 Ti scongiuro davanti a Dio, a Cristo Gesù e agli angeli eletti, di osservare queste norme con imparzialità e di non fare mai nulla per favorire qualcuno.21 Io testimonio dinanzi a Dio, e a Iesù Cristo, e dinanzi li suoi eletti angeli, che tu tenghi ferme queste cose, e non facci niuna cosa (senza provvedimento) in altra parte declinando.
22 Non aver fretta di imporre le mani ad alcuno, per non farti complice dei peccati altrui. Consèrvati puro!
22 Le tue mani [non] ponere in capo [ad alcuno] così presto, e non ti accompagnare alli altrui peccati; ma guarda te medesimo (e dimora) in castità.
23 Non bere soltanto acqua, ma bevi un po’ di vino, a causa dello stomaco e dei tuoi frequenti disturbi.
23 Non bere ancora acqua, ma usa un poco di vino, per il stomaco tuo e per le tue spesse infermità.
24 I peccati di alcuni si manifestano prima del giudizio, e di altri dopo;24 (Che) le peccata d'alquanti son manifeste, sì che vanno inanzi al giudizio; e quelle [di] alquanti vanno da poscia.
25 così anche le opere buone vengono alla luce, e quelle che non lo sono non possono rimanere nascoste.25 Simigliautemente li buoni fatti son manifesti; e quelli che altramente sono, non si possono nascondere.