Scrutatio

Mercoledi, 12 giugno 2024 - San Gaspare Luigi Bertoni ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Che cosa dunque ha in più il Giudeo? E qual è l’utilità della circoncisione?1 Adunque che ha in sè più il iudeo (che gli altri)? e che utilità ha fatta la circoncisione?
2 Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le parole di Dio.2 (Certo) molto per ogni modo. In prima, perchè al iudeo furono creduti i parlari di Dio.
3 Che dunque? Se alcuni furono infedeli, la loro infedeltà annullerà forse la fedeltà di Dio?3 Ma se alquanti di loro non credettero? Or la loro incredulità ha evacuata la fede di Dio? Non già.
4 Impossibile! Sia chiaro invece che Dio è veritiero, mentre ogni uomo è mentitore, come sta scritto:
Affinché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e vinca quando sei giudicato.
4 Perchè Dio è verace, e ogni uomo è bugiardo, secondo ch' egli è scritto: (Dio,) tu sarai giustificato nei tuoi sermoni, e vincerai quando tu sarai giudicato
5 Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Dio è forse ingiusto quando riversa su di noi la sua ira? Sto parlando alla maniera umana.5 Ma se la nostra iniquità loda la giustizia di Dio, che diceremo? È Dio iniquo, se dimostra la sua ira?
6 Impossibile! Altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?6 Secondo l'uomo dico. Non piaccia a Dio; altramente come giudicarà Dio questo mondo?
7 Ma se la verità di Dio abbondò nella mia menzogna, risplende di più per la sua gloria, perché anch’io sono giudicato ancora come peccatore?7 Chè se la verità di Dio nella mia bugia è cresciuta nella sua gloria, perchè son giudicato io come peccatore?
8 E non è come alcuni ci fanno dire: «Facciamo il male perché ne venga il bene»; essi ci calunniano ed è giusto che siano condannati.
8 E non, secondo che noi siamo biastemanti, e come si dicono alquanti, facciamo male perchè ci vengano i beni; (la sentenza) de' quali è giusta la (loro) dannazione.
9 Che dunque? Siamo forse noi superiori? No! Infatti abbiamo già formulato l’accusa che, Giudei e Greci, tutti sono sotto il dominio del peccato,9 Perchè adunque? siamo prima che loro? Per niun modo; anzi sentenziamo che iudei e greci sono tutti peccatori,
10 come sta scritto:
Non c’è nessun giusto, nemmeno uno,
10 secondo ch' è scritto: non è alcuno giusto;
11 non c’è chi comprenda,
non c’è nessuno che cerchi Dio!
11 non è alcuno che intenda; non è niuno che addimandi Dio.
12 Tutti hanno smarrito la via, insieme si sono corrotti;
non c’è chi compia il bene, non ce n’è neppure uno.
12 Tutti son inclinati al peccato; insieme sono tutti fatti inutili; non è uno che pur bene faccia.
13 La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramavano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,
13 La loro bocca è aperto sepolcro; e ingannavano con loro lingue; e veneno di serpente è sotto le labbra loro;
14 la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza.
14 la bocca dei quali è piena di maledizione e di amarezza;
15 I loro piedi corrono a versare sangue;
15 e li loro piedi son veloci a spargere il sangue;
16 rovina e sciagura è sul loro cammino
16 e nelle loro vie sì è sciagura e rompimento;
17 e la via della pace non l’hanno conosciuta.
17 e la via della pace non hanno cognosciuto;
18 Non c’è timore di Dio davanti ai loro occhi.
18 il timor di Dio non è inanzi agli occhi loro.
19 Ora, noi sappiamo che quanto la Legge dice, lo dice per quelli che sono sotto la Legge, di modo che ogni bocca sia chiusa e il mondo intero sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio.19 Ma sappiamo che ciò che la legge dice, a coloro che son nella legge parla, acciò ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia sottoposto a Dio.
20 Infatti in base alle opere della Legge nessun vivente sarà giustificato davanti a Dio, perché per mezzo della Legge si ha conoscenza del peccato.
20 Imperocchè per l'opere della legge dinanzi a Dio non è giustificato alcuno. Certo per la legge è la cognizione del peccato.
21 Ora invece, indipendentemente dalla Legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla Legge e dai Profeti:21 Ma ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, e testimoniata per la legge e pei profeti.
22 giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. Infatti non c’è differenza,22 Ma la giustizia di Dio per la fede di Iesù Cristo è sopra tutti coloro che credono in esso; perchè non è disguaglianza.
23 perché tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,23 Chè ogni uomo pecca, e ha bisogno della gloria di Dio.
24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, per mezzo della redenzione che è in Cristo Gesù.24 E noi insieme giustificati per la grazia di Dio, e per lo ricomperamento ch' è in Iesù Cristo.
25 È lui che Dio ha stabilito apertamente come strumento di espiazione, per mezzo della fede, nel suo sangue, a manifestazione della sua giustizia per la remissione dei peccati passati25 Il quale propuose Dio (padre), perdonatore per la fede nel suo sangue, a dimostramento della sua giustizia, per la remissione de' peccati che sono passati,
26 mediante la clemenza di Dio, al fine di manifestare la sua giustizia nel tempo presente, così da risultare lui giusto e rendere giusto colui che si basa sulla fede in Gesù.
26 alla sofferenza di Dio, a dimostrare la sua giustizia in questo tempo; perchè elli è giusto, e facci giusti coloro che sono della fede di Iesù Cristo.
27 Dove dunque sta il vanto? È stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede.27 Adunque (tu giudeo) ove è il tuo vantamento? Cessato è. Per qual legge (è cessato)? per la legge delle opere? No; ma per la legge della fede.
28 Noi riteniamo infatti che l’uomo è giustificato per la fede, indipendentemente dalle opere della Legge.28 Imperò che noi arbitramo che l'uomo si possa salvare per la fede senza l'opere della legge.
29 Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche delle genti? Certo, anche delle genti!29 Sarebbe Dio pure de' giudei? Non è egli ancora di tutte l'altre genti? Si è per certo.
30 Poiché unico è il Dio che giustificherà i circoncisi in virtù della fede e gli incirconcisi per mezzo della fede.30 Imperocchè quello medesimo Dio, che giustica la circoncisione dalla fede, etiam lo incirconciso per la fede.
31 Togliamo dunque ogni valore alla Legge mediante la fede? Nient’affatto, anzi confermiamo la Legge.31 Adunque distruggiamo la legge per la fede? Non fia; innanzi ordiniamo (e confermiamo) la legge.