Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli e carri e forze superiori a te, non temerli, perché è con te il Signore, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dalla terra d’Egitto.1 Se tu uscirai fuori a battaglia contro a' tuoi nemici, e vederai li cavalieri e li carri loro, e la moltitudine dell' oste del tuo nimico la quale sia maggiore che non è tutta la tua, non avrai paura di loro; imperciò che Iddio tuo Signore sarà teco, il quale ti trasse della terra d'Egitto.
2 Quando sarete vicini alla battaglia, il sacerdote si farà avanti, parlerà al popolo2 Ma quando già s'appresserà la battaglia, istarà il prete dinanzi alla schiera, e in questo modo parlerà (e favellerà, dicendo) al popolo:
3 e gli dirà: “Ascolta, Israele! Voi oggi siete prossimi a dar battaglia ai vostri nemici. Il vostro cuore non venga meno. Non temete, non vi smarrite e non vi spaventate dinanzi a loro,3 Odi tu, Israel; voi cominciate oggi la batta glia contro a' vostri nemici; guarda che il tuo cuore non tema (nè abbia alcuna paura); non abbiate te manza, nè date luogo a vostro nemici (che voi fug giate); non abbiate paura;
4 perché il Signore, vostro Dio, cammina con voi, per combattere per voi contro i vostri nemici e per salvarvi”.4 imperciò che Iddio vostro Signore sì è (e istà) in mezzo di voi; ed egli per voi contro i vostri nemici combatterà, acciò che d'ogni pericolo vi scampi.
5 Gli scribi diranno al popolo: “C’è qualcuno che abbia costruito una casa nuova e non l’abbia ancora inaugurata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro inauguri la casa.5 I duchi (e quelli che guidano e reggono il popolo) grideranno per ciascuna ischiera, e diranno: chi è quello uomo il quale hae edificata (e fatta) casa nuova, e non l'hae compiuta? vada via, e si torni in casa sua, ne forse sia morto in quella battaglia, e altro vi stia in suo luogo.
6 C’è qualcuno che abbia piantato una vigna e non ne abbia ancora goduto il primo frutto? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro ne goda il primo frutto.6 Chi è quello uomo il quale hae piantata la vigna, e non l'hae ancora fatta esser comune, che sia lecito di poterne mangiare ad ogni gente? (cioè che non siasi cresciuta, ch' ella possa fare dell' uve) partasi e torni in casa sua, ne forse si muoia nella battaglia, e un altro entri e faccia il suo officio (nella vigna sua).
7 C’è qualcuno che si sia fidanzato con una donna e non l’abbia ancora sposata? Vada, torni a casa, perché non muoia in battaglia e un altro la sposi”.7 Chi è quello uomo, il quale hae giurata la moglie sua (e datole l'anello) e non l'ha ancora menata a casa sua? ancora vada e torni a casa sua, acciò che non muoia in battaglia, e poi un altro uomo la pigli (per sua moglie).
8 Gli scribi aggiungeranno al popolo: “C’è qualcuno che abbia paura e a cui venga meno il coraggio? Vada, torni a casa, perché il coraggio dei suoi fratelli non venga a mancare come il suo”.8 E dette quelle parole, poi raggiugneranno queste parole, e favelleranno al popolo: chi è quello uomo pauroso, il quale abbia il cuore timido? vada, e si torni in casa sua, acciò che non faccia (avere paura e faccia) isbigottire i cuori de' suoi fratelli, siccome egli è tutto di paura isbigottito.
9 Quando gli scribi avranno finito di parlare al popolo, costituiranno i comandanti delle schiere alla testa del popolo.
9 E poi che istaranno chieti i duchi (e quelli i quali guidano l'oste) e faranno fine di favellare, ciascuno apparecchierà (e acconcerà) le sue schiere alla battaglia.
10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le offrirai prima la pace.10 E se per alcun tempo (anderai e) appressera'ti (al luogo da combattere, cioè) ad una cittade, invitera’ la prima di pace (cioè se quegli o coloro che fossero nella detta cittade, la volessero dare pacificamente).
11 Se accetta la pace e ti apre le sue porte, tutto il popolo che vi si troverà ti sarà tributario e ti servirà.11 E se sarai ricevuto con pace ed apriranno le porte, tutto il popolo il quale vi fosse dentro vo glio che sia salvo (e tutta la moititudine della detta città senza impedimento alcuno); e sì ti servirà, e darà poi tributo.
12 Ma se non vuol far pace con te e vorrà la guerra, allora l’assedierai.12 Ma se loro non vorranno fare (pace nè) patto alcuno teco, e cominceranno la battaglia contro a te, voglio che tu la combatti fortemente.
13 Quando il Signore, tuo Dio, l’avrà data nelle tue mani, ne colpirai a fil di spada tutti i maschi,13 E poi che Iddio tuo Signore te l'avrà data (e messa) nelle mani, fa che tu uccida tutti quelli i quali sono dentro, cioè maschi, colla punta del coltello,
14 ma le donne, i bambini, il bestiame e quanto sarà nella città, tutto il suo bottino, li prenderai come tua preda. Mangerai il bottino dei tuoi nemici, che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato.14 fuori che le femine e i fanciulli piccolini e il bestiame e tutte l'altre cose che dentro vi sono. E tutta quanta la preda dividerai con tutti coloro i quali sono istati (teco in compagnia) nell'oste tuo, e mangerai (del bestiame e) di quello ch' avrai preso de' tuoi nemici, i quali Iddio tuo Signore (per grazia) t'avrà dato.
15 Così farai per tutte le città che sono molto lontane da te e che non sono città di popolazioni a te vicine.15 E così farai di tutte quante le cittadi, le quali ti sono di lungo, e non sono di quelle cittadi che tu dèi pigliare in possessione.
16 Soltanto nelle città di questi popoli che il Signore, tuo Dio, ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun vivente,16 Ma di quelle cittadi, che ti saranno date (per possessione), fa che guardi che niuno ne lasci vivere;
17 ma li voterai allo sterminio: cioè gli Ittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore, tuo Dio, ti ha comandato di fare,17 ma tutti gli ucciderai colle coltella; ciò sono questi: Eteo, Amorreo, Cananeo ed Eveo e Ferezeo e Iebuseo, siccome Iddio tuo Signore ti comandò,
18 perché essi non v’insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dèi e voi non pecchiate contro il Signore, vostro Dio.
18 acciò che per avventura loro non v'insegnino di fare tutte le abbominazioni, le quali loro hanno adoperate (e fatte) a' loro [Iddii ], e commettiate peccato in Dio vostro Signore.
19 Quando cingerai d’assedio una città per lungo tempo, per espugnarla e conquistarla, non ne distruggerai gli alberi colpendoli con la scure; ne mangerai il frutto, ma non li taglierai: l’albero della campagna è forse un uomo, per essere coinvolto nell’assedio?19 E quando tu avrai assediata una cittade per lungo tempo, e avra'le fatto i bastiglioni dintorno, fa che incontanente tu la combatti: e non taglierai gli arbori i quali facciano frutto da mangiare, però che colle scure non dèi guastare la contrada d'intorno (alla detta cittade); imperciò che il legno non è uomo, che possa fare crescere contra te (gente o) numero di combattitori.
20 Soltanto potrai distruggere e recidere gli alberi che saprai non essere alberi da frutto, per costruire opere d’assedio contro la città che è in guerra con te, finché non sia caduta.20 Ma se legno (o arbore) vi fosse alcuno il quale non facesse frutto, e fossero salvatichi, e che sieno buoni ad altro uso (che a frutto fare), tagliali e fanne castella (edificii e trabacche) in tanta quantitade, che perseverando tu pigli la città (se posto ad oste), la quale tu vedi che sia acconcia di combattere contra di te.