Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 7


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.1 E congregoronsi a lui li Farisei, e alcuni de' Scribi, che venivano da Ierusalem.
2 Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate2 E vedendo loro alcuni de' suoi discepoli mangiare il pane senza lavarsi le mani, gli vituperorono.
3 – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi3 Imperò che gli Farisei, e tutti gli Iudei, non mangiano se frequentemente non si lavano, tenenti l'ordinazione degli antiqui.
4 e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –,4 E venuti (dal mercato ovvero) dalla piazza, se non si battezzano prima, non mangiano; e molte altre cose sono a loro date a osservare, li battesimi de' vasi e de' calici e de' letti.
5 quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?».
5 E li Farisei e Scribi addimandavanlo: perchè non vanno li tuoi discepoli secondo l'ordine antiquo, ma manducano il pane senza lavarsi le mani?
6 Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:
Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
6 Ed egli respondendogli disse: bene profetò Isaia di voi, ipocriti, come è scritto: questo popolo mi onera con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.
7 Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uomini.
7 E invano mi adorano, insegnanti le dottrine e comandamenti degli uomini.
8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini».8 Imperò che lasciando il comandamento di Dio, tenete le ordinazioni degli uomini, li battesimi delli vasi e delli calici; e simili a queste voi fate molte cose.
9 E diceva loro: «Siete veramente abili nel rifiutare il comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione.9 Ed egli diceva: bene avete fatto vano il comandamento di Dio, per osservare la vostra ordinazione.
10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte.10 Onde Moisè disse: onora tuo padre e la madre tua; e chi maledicerà il padre o la madre, sarà morto.
11 Voi invece dite: “Se uno dichiara al padre o alla madre: Ciò con cui dovrei aiutarti è korbàn, cioè offerta a Dio”,11 E voi dicete: se dirà l'uomo al padre ovvero alla madre: CORBAN, che è a dire il dono, qualunque sia a te, per me ti giovarà.
12 non gli consentite di fare più nulla per il padre o la madre.12 E non lasciate più fare al padre suo, ovvero alla madre sua, alcuna cosa,
13 Così annullate la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
13 rompendo il verbo di Dio per la vostra ordinazione, che avete data; e molte simili tali cose facete.
14 Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene!14 E chiamata un' altra volta la turba, dicevali: udite me tutti, e intendete.
15 Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».15 Nulla cosa è fuora dell' uomo, entrante in esso, che possa maculare; ma quelle cose che vengono dell' uomo, sono quelle che maculano l'uomo.
16
16 Se è alcuno che abbia orecchie da udire, oda.
17 Quando entrò in una casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogavano sulla parabola.17 Ed essendo entrato in casa, partito dalla turba, domandorlo li discepoli la parabola.
18 E disse loro: «Così neanche voi siete capaci di comprendere? Non capite che tutto ciò che entra nell’uomo dal di fuori non può renderlo impuro,18 Ed egli sì gli disse: così etiam voi siete imprudenti? non intendete, come tutto quel ch' è di fuori, entrando nell' uomo, non può maculare;
19 perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va nella fogna?». Così rendeva puri tutti gli alimenti.19 imperò che non entra nel suo cuore, ma va nel ventre, ed esce fuori, purgante tutti li cibi nel secesso?
20 E diceva: «Ciò che esce dall’uomo è quello che rende impuro l’uomo.20 E diceva, come quelle cose ch' escono fuori dell' uomo, quelle màculano l'uomo.
21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi,21 Onde dalla parte dentro del cuore delli uomini escono li mali pensieri, (che sone) adulterii, fornicazioni, omicidii,
22 adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza.22 furti, avarizie, iniquità, inganno, impudicizie, occhio iniquo, blasfemia, snperbia, stultizia.
23 Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».
23 Tutti questi mali vengono dalla parte dentro, e maculano l'uomo.
24 Partito di là, andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.24 E quindi partendosi, andò nelle parti de' confini di Tiro e Sidone; ed entrato che fu in casa, non volea che alcuno il sapesse, e non possette celarsi.
25 Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi.25 E incontinente una femina, Gentile di Sirofenissa, intendendo di lui, e avendo una figliuola la quale avea il spirito immondo, entrò da esso, e inginocchiandosi innanzi alli piedi suoi,
26 Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia. Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia.26 pregava quello, che Scacciasse le demonia dalla figliuola sua.
27 Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».27 Il quale gli rispose: lascia prima satollare i figliuoli; già non è buono tòrre il pane dalli figliuoli, e gittarlo alli cani.
28 Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli».28 E quella rispondendo disse a lui: gli è vero, Signore; ma anche li cagnoli sotto la tavola (degli suoi messeri) mangiano delli minuzzoli delli putti.
29 Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».29 E disse a quella: per questo tuo parlare vattene; il demonio è uscito dalla tua figliuola.
30 Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.
30 E come ella fu ritornata a casa, trovò la figliuola sopra il letto giacere, e il demonio esser partito.
31 Di nuovo, uscito dalla regione di Tiro, passando per Sidone, venne verso il mare di Galilea in pieno territorio della Decàpoli.31 E uscendo Iesù delle confine di Tiro, venne per Sidone al mare di Galilea in mezzo della contrada de' Decapoleos.
32 Gli portarono un sordomuto e lo pregarono di imporgli la mano.32 E fugli menato uno ch' era sordo e muto; e (quelli che il menorono) pregorono Iesù, che gli ponesse le mani addosso.
33 Lo prese in disparte, lontano dalla folla, gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua;33 E Iesù preselo e trasselo da parte fuori della turba; e puosegli il suo dito nella orecchia, e sputo'li in su la lingua.
34 guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!».34 E riguardò in cielo, e mostrogli compassione, e dissegli: EFFETA, che vuole dire aprire.
35 E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente.35 E incontanente furongli aperte le orecchie, e la lingua gli sciolse, e parlava dirittamente.
36 E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano36 E Iesù comandò a loro, che non dicessero a persona; ma quanto più il comandava loro, più il (dicevano e) predicavano.
37 e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».37 E molto più meravigliavansi, e dicevano: ogni cosa ha ben fatto; li sordi ha fatto udire, e li muti parlare.