Vangelo secondo Matteo 6
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BIBBIA CEI 2008 | BIBBIA CEI 1974 |
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1 State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. | 1 Guardatevi dal praticare le vostre buone opere davanti agli uomini per essere da loro ammirati, altrimenti non avrete ricompensa presso il Padre vostro che è nei cieli. |
2 Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. | 2 Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. |
3 Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, | 3 Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, |
4 perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. | 4 perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. |
5 E quando pregate, non siate simili agli ipocriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. | 5 Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. |
6 Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. | 6 Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. |
7 Pregando, non sprecate parole come i pagani: essi credono di venire ascoltati a forza di parole. | 7 Pregando poi, non sprecate parole come i pagani, i quali credono di venire ascoltati a forza di parole. |
8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate. | 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno ancor prima che gliele chiediate. |
9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, | 9 Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; |
10 venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. | 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. |
11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano, | 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano, |
12 e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, | 12 e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, |
13 e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male. | 13 e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male. |
14 Se voi infatti perdonerete agli altri le loro colpe, il Padre vostro che è nei cieli perdonerà anche a voi; | 14 Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; |
15 ma se voi non perdonerete agli altri, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. | 15 ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. |
16 E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. | 16 E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. |
17 Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, | 17 Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, |
18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. | 18 perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. |
19 Non accumulate per voi tesori sulla terra, dove tarma e ruggine consumano e dove ladri scassìnano e rubano; | 19 Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; |
20 accumulate invece per voi tesori in cielo, dove né tarma né ruggine consumano e dove ladri non scassìnano e non rubano. | 20 accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. |
21 Perché, dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore. | 21 Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore. |
22 La lampada del corpo è l’occhio; perciò, se il tuo occhio è semplice, tutto il tuo corpo sarà luminoso; | 22 La lucerna del corpo è l'occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; |
23 ma se il tuo occhio è cattivo, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra! | 23 ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra! |
24 Nessuno può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza. | 24 Nessuno può servire a due padroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro: non potete servire a Dio e a mammona. |
25 Perciò io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse più del cibo e il corpo più del vestito? | 25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? |
26 Guardate gli uccelli del cielo: non séminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse più di loro? | 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? |
27 E chi di voi, per quanto si preoccupi, può allungare anche di poco la propria vita? | 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? |
28 E per il vestito, perché vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano. | 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. |
29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. | 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. |
30 Ora, se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani si getta nel forno, non farà molto di più per voi, gente di poca fede? | 30 Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? |
31 Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. | 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? |
32 Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno. | 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. |
33 Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. | 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. |
34 Non preoccupatevi dunque del domani, perché il domani si preoccuperà di se stesso. A ciascun giorno basta la sua pena. | 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena. |