Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Isaia 46


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 A terra è Bel, rovesciato è Nebo;
i loro idoli sono per animali e bestie,
caricati come fardelli,
un peso su un animale affaticato.
1 (Lo idolo delli Babilonii chiamato) Bel sarà colato, e Nabo (cioè lo idolo delli Filistini) sarà spezzato; e tutti i loro idoli saranno disfatti (e distrutti), i quali sono simili alle bestie e alle giumente; li vostri carichi doventeranno fracidi con gran pesi insino alla grave faticazione.
2 Sono rovesciati, sono a terra tutti,
non hanno potuto salvare chi li portava
ed essi stessi se ne vanno in schiavitù.
2 (Cioè insino a tanto che) furono istanchi, e sono spezzati insieme; non poterono salvare quello che li portava, e la loro anima anderà in prigione.
3 Ascoltatemi, casa di Giacobbe,
tutto il resto della casa d’Israele;
voi, portati da me fin dal seno materno,
sorretti fin dal grembo.
3 O casa di Iacob, udite me, e tutto lo rimanente della casa d' Israel, i quali siete portati (cioè sostenuti) dal mio ventre, e siete (portati e) nutricati da me.
4 Fino alla vostra vecchiaia io sarò sempre lo stesso,
io vi porterò fino alla canizie.
Come ho già fatto, così io vi sosterrò,
vi porterò e vi salverò.
4 Io vi porterò insino alla vecchiaia, e insino ch' io sarò vecchio colli capelli canuti; io v' ho fatti, io vi sopporterò, e salverovvi.
5 A chi mi paragonate e mi assimilate?
A chi mi confrontate, quasi fossimo simili?
5 A cui avete voi assomigliato me, e a cui m' avete agguagliato, e a cui comparazione mi faceste voi simile?
6 Traggono l’oro dal sacchetto
e pesano l’argento con la bilancia;
pagano un orefice perché faccia un dio,
che poi venerano e adorano.
6 I quali portate l'oro col sacco, e pesate l'argento colla stadera, e conducete li orefici acciò che vi facciano lo iddio vostro; e inginocchiansi e adoranlo.
7 Lo sollevano sulle spalle e lo portano,
poi lo ripongono sulla sua base e sta fermo:
non si muove più dal suo posto.
Ognuno lo invoca, ma non risponde;
non libera nessuno dalla sua afflizione.
7 E portanlo in su le spalle, e pongonlo nel suo luogo; e starà saldo, e non sarà mosso del suo luogo; ma conciosia cosa che gridino a lui, non li udirà e non salverà delle tribulazioni.
8 Ricordatevelo e agite da uomini;
rifletteteci, o prevaricatori.
8 Ricordivi di questo, e siate fondati; e voi che siete prevaricatori, ritornate al cuore vostro.
9 Ricordatevi i fatti del tempo antico,
perché io sono Dio, non ce n’è altri.
Sono Dio, nulla è uguale a me.
9 E ricordivi del primo secolo; però che io sono Iddio, e non è altro che sia simile a me.
10 Io dal principio annuncio la fine
e, molto prima, quanto non è stato ancora compiuto;
sono colui che dice: «Il mio progetto resta valido,
io compirò ogni mia volontà!».
10 Però ch' io annuncio dal principio insino alla fine, e dal cominciamento quello che ancora non è stato, e dico: lo mio consiglio starà fermo, e sarà fatto ogni mia volontade;
11 Sono colui che chiama dall’oriente l’uccello da preda,
da una terra lontana l’uomo del suo progetto.
Così ho parlato e così avverrà;
l’ho progettato, così farò.
11 il quale chiamo l' uccello da oriente, e dalla terra lontana l'uomo della mia volontà; e parlai (a me), e menerò quello; io lo creai, e farò quello.
12 Ascoltatemi, ostinati di cuore,
che siete lontani dalla giustizia.
12 Udite me, voi che (siete e che) avete sì duro cuore, e che siete di lungi della giustizia.
13 Faccio avvicinare la mia giustizia: non è lontana;
la mia salvezza non tarderà.
Io porrò in Sion la salvezza,
a Israele darò la mia gloria.
13 Io feci la mia giustizia appresso; e non sarà allungata, e la mia salute non tardarà. Darò in Sion salute, e la mia gloria in Israel.