Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Non confidare nelle tue ricchezze
e non dire: «Basto a me stesso».
1 Non attendere alle inique possessioni, e non dirai: la vita mi basta; nulla ti gioverae questo nel tempo della vendetta e della morte.
2 Non seguire il tuo istinto e la tua forza,
assecondando le passioni del tuo cuore.
2 Non seguirai nella fortitudine tua la concupiscenza del cuore tuo.
3 Non dire: «Chi mi dominerà?»,
perché il Signore senza dubbio farà giustizia.
3 E non dirai: quanto posso io! or chi sottometterae me per li miei fatti? Per che Iddio giudicante vendicherae.
4 Non dire: «Ho peccato, e che cosa mi è successo?»,
perché il Signore è paziente.
4 Non dire or io peccai; che cosa trista per quello m'avvenne? Però che l' Altissimo è paziente meritatore.
5 Non essere troppo sicuro del perdono
tanto da aggiungere peccato a peccato.
5 Nello umiliamento de' peccatori non essere tu sanza paura; non accumulare peccato sopra peccato,
6 Non dire: «La sua compassione è grande;
mi perdonerà i molti peccati»,
perché presso di lui c’è misericordia e ira,
e il suo sdegno si riverserà sui peccatori.
6 dicendo: la misericordia di Dio è grande egli averà misericordia della moltitudine de' miei peccati.
7 Non aspettare a convertirti al Signore
e non rimandare di giorno in giorno,
perché improvvisa scoppierà l’ira del Signore
e al tempo del castigo sarai annientato.
7 Però che la misericordia e l'ira di colui tosto s' approssima; e l'ira sua guata nelli peccatori.
8 Non confidare in ricchezze ingiuste:
non ti gioveranno nel giorno della sventura.
8 Non tardare di convertirti a Dio, e non t' indugiare di dì in dì.
9 Non ventilare il grano a ogni vento
e non camminare su qualsiasi sentiero:
così fa il peccatore che è bugiardo.
9 Però che subito viene l'ira di colui; e nel tempo della vendetta disperderae te.
10 Sii costante nelle tue convinzioni,
e una sola sia la tua parola.
10 Non essere sollecito nelle ingiuste ricchezze; nulla per certo ti gioveranno nel dì della morte e della vendetta.
11 Sii pronto nell’ascoltare
e lento nel dare una risposta.
11 Non ti ventolare in ogni vento, e non andare in ogni via; in questo modo si prova, quando il peccatore è di doppia lingua.
12 Se conosci una cosa, rispondi al tuo prossimo;
altrimenti metti la mano sulla tua bocca.
12 Sii fermo nella via di Dio, e nella verità del senno tuo e nella scienza; e sèguitino te parole di pace e di giustizia.
13 Nel parlare ci può essere gloria o disonore:
la lingua dell’uomo è la sua rovina.
13 Sii mansueto ad udire la parola (di Dio), acciò che tu intenda, e con sapienza proferi vera risposta.
14 Non procurarti la fama di maldicente
e non tendere insidie con la lingua,
poiché la vergogna è per il ladro
e una condanna severa per l’uomo bugiardo.
14 Se tu hai intelletto, rispondi al prossimo; e se non, poni la mano tua sopra la bocca tua, acciò che tu non sia preso nel parlare sciocco, e sia tu confuso.
15 Non sbagliare, né molto né poco,15 Onore e gloria è nel sermone savio; ma la lingua del matto è sua sovversione.
16 Non si chiamato biasimatore altrui (in tua vita), acciò che per la tua lingua non si preso, nel favellare) e confuso.
17 Sopra al ladro sì è confusione e pentimento, e al doppio infamia pessima; e allo biasimatore (e allo iscommettitore) sì è voluto male, e fatto ingiuria e villania.
18 Al picciolo e al grande insiememente loda.