Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Siracide 39


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Egli ricerca la sapienza di tutti gli antichi
e si dedica allo studio delle profezie.
1 Il savio ricercherae la sapienza di tutti li antichi, e istudierae nelli profeti.
2 Conserva i detti degli uomini famosi
e penetra le sottigliezze delle parabole,
2 Conserverae li detti delli famosi uomini, ed entrerae insiememente nelle sagacitadi delle parole.
3 ricerca il senso recondito dei proverbi
e si occupa degli enigmi delle parabole.
3 Ricercherae li occulti delli proverbii, e converserae nelli secreti delle parabole.
4 Svolge il suo compito fra i grandi,
lo si vede tra i capi,
viaggia in terre di popoli stranieri,
sperimentando il bene e il male in mezzo agli uomini.
4 Amministrerae tra' grandi uomini, e apparirae nel conspetto de' rettori.
5 Gli sta a cuore alzarsi di buon mattino
per il Signore, che lo ha creato;
davanti all’Altissimo fa la sua supplica,
apre la sua bocca alla preghiera
e implora per i suoi peccati.
5 Passerae nella terra delle strane genti; tenterae li mali e li beni nelli uomini.
6 Se il Signore, che è grande, vorrà,
egli sarà ricolmato di spirito d’intelligenza:
come pioggia effonderà le parole della sua sapienza
e nella preghiera renderà lode al Signore.
6 Il cuore suo darae a vegliare per tempo al Signore che il fece; nel conspetto dello Altissimo pregherae.
7 Saprà orientare il suo consiglio e la sua scienza
e riflettere sui segreti di Dio.
7 Aprirà la bocca sua nella orazione, e per li peccati suoi pregherae.
8 Manifesterà la dottrina del suo insegnamento,
si vanterà della legge dell’alleanza del Signore.
8 Se l'alto Dio vorrà, riempierà lui di spirito d' intelligenza.
9 Molti loderanno la sua intelligenza,
egli non sarà mai dimenticato;
non scomparirà il suo ricordo,
il suo nome vivrà di generazione in generazione.
9 Egli, sì come piova, gitterae dolci parlari della sua sapienza, e nella orazione si confesserae al Signore.
10 I popoli parleranno della sua sapienza,
l’assemblea proclamerà la sua lode.
10 Egli lo dirizzerae nel consiglio suo e nella disciplina; e nelli secreti suoi il consigliarae.
11 Se vivrà a lungo, lascerà un nome più famoso di mille altri
e quando morrà, avrà già fatto abbastanza per sé.
11 Farae manifestare la disciplina della sua dottrina, e gloriarassi nella legge del testamento del Signore.
12 Dopo aver riflettuto, parlerò ancora,
sono pieno come la luna nel plenilunio.
12 Molti loderanno la sapienza sua; infino nel secolo non si cancellerae (il suo senno).
13 Ascoltatemi, figli santi, e crescete
come una rosa che germoglia presso un torrente.
13 E nen si partirae la memoria di lui; il nome suo fia richiesto di generazione in generazione.
14 Come incenso spargete buon profumo,
fate sbocciare fiori come il giglio,
alzate la voce e cantate insieme,
benedite il Signore per tutte le sue opere.
14 Le genti parleranno della sapienza sua, e la chiesa dirae la lode di colui.
15 Magnificate il suo nome
e proclamate la sua lode,
con i canti delle labbra e con le cetre,
e nella vostra acclamazione dite così:
15 S'elli basterà, il nome suo lascieranne più di mille; e riposerassi, e gioveragli.
16 Quanto sono belle tutte le opere del Signore!
Ogni suo ordine si compirà a suo tempo!
16 Ancora consiglieroe, acciò che io parli; però che sì come di furore sono pieno.
17 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti sarà esaminato a suo tempo.
Alla sua parola l’acqua si arresta come una massa,
a un detto della sua bocca si aprono i serbatoi delle acque.
17 Nelle voci dico: udite me, divini frutti, e fruttificate sì come rosa piantata sopra li rivi dell' acqua.
18 A un suo comando si realizza quanto egli vuole,
e nessuno potrà sminuire la sua opera di salvezza.
18 E fruttificate odore, sì come Libano.
19 Le opere di ogni uomo sono davanti a lui,
non è possibile nascondersi ai suoi occhi;
19 Fiorite fiori, sì come giglio; date odore e fate frondi in grazia, e conlaudate in cantico, e benedite Iddio nell' opere sue.
20 egli guarda da un’eternità all’altra,
nulla è straordinario davanti a lui.
20 Date al nome suo magnificenza, e confessatevi a lui nella voce delle labbra vostre nelle citare; e direte così nella confessione vostra :
21 Non bisogna dire: «Che cos’è questo? Perché quello?».
Tutto infatti è stato creato con uno scopo preciso.
21 L'opere del Signore sono tutte buone.
22 La sua benedizione si diffonde come un fiume
e come un diluvio inebria la terra.
22 Nella parola sua stette l'acqua sì come uno muro, e nel sermone dalla sua bocca sì come li ricevimenti delle acque.
23 Così i popoli erediteranno la sua ira,
come trasformò le acque in deserto salato.
23 Però che [nel] li suoi comandamenti egli è pacificatore, e non è scemamento nella salute sua.
24 Le sue vie sono diritte per i santi,
ma per gli empi sono piene d’inciampi.
24 L'opera d' ogni uomo è dinanzi da lui; nulla cosa è nascosa dinanzi dagli occhi suoi.
25 Per i buoni i beni furono creati sin da principio,
allo stesso modo i mali per i peccatori.
25 Di secolo in secolo guarda, e non è nel conspetto suo cosa ammirabile.
26 Le cose di prima necessità per la vita dell’uomo sono:
acqua, fuoco, ferro, sale,
farina di frumento, latte, miele,
succo di uva, olio e vestito.
26 Non è a lui a dire: che è questo, o che è quello? tutte cose in loro tempo si domanderanno.
27 Tutte queste cose sono un bene per i buoni,
allo stesso modo si volgono in male per i peccatori.
27 La sua benedizione sì come uno fiume si spanderà.
28 Ci sono venti creati per castigare
e nella loro furia rafforzano i loro flagelli;
quando verrà la fine, scateneranno violenza
e placheranno lo sdegno del loro creatore.
28 Come il diluvio inebriò la terra, così l'ira sua erediterae nelle genti che non cercarono lui.
29 Fuoco, grandine, fame e morte
sono tutte cose create per il castigo.
29 Com' elli l'acqua convertì in siccità, e la terra è seccata, così [come] le vie della terra alle vie di loro (cioè de' fiumi) sono dirette; così saranno le offensioni nell' ira sua a' peccatori.
30 Denti delle fiere, scorpioni, vipere
e spade vendicatrici sono per la rovina degli empi.
30 Dal cominciamento li beni sono creati alli buoni; così alli rei e li beni e li mali.
31 Si rallegrano quando lui li comanda,
stanno pronti sulla terra secondo il bisogno
e al momento opportuno non trasgrediscono la sua parola.
31 Il principio della cosa necessaria della vita degli uomini si è: acqua, fuoco, ferro e sale e latte e pane di farina monda, e miele e grappolo d' uva e olio e vestimento.
32 Di questo ero convinto fin dal principio,
vi ho riflettuto e l’ho messo per iscritto:
32 Queste cose a' santi tutte sono ne' beni; e così si convertono in male alli malvagi e alli peccatori.
33 «Le opere del Signore sono tutte buone;
egli provvederà a ogni necessità a suo tempo».
33 Sono spiriti (maligni), li quali sono creati a vendetta (de' rei); e nello suo furore confermarono li suoi tormenti.
34 Non bisogna dire: «Questo è peggiore di quello».
Tutto infatti al tempo giusto sarà riconosciuto buono.
34 Nel tempo della fine del secolo getteranno la forza; e ritornerà in sè medesimi il furore di colui che gli fece.
35 E ora cantate inni con tutto il cuore e con la bocca,
e benedite il nome del Signore.
35 Fuoco, gragnuola, fame e morte, tutte queste cose sono create a vendetta;
36 li denti delle bestie, li scorpioni e li serpenti e la spada che punisce in disterminamento delli iniqui.
37 Pascerannosi nelli comandamenti suoi, e apparecchierannosi sopra terra nella necessitade, e nelli suoi tempi non travalicheranno punto.
38 Però sono io (sapienza) confermata dal principio; io mi consigliai e pensai e lasciai alle scritture.
39 Tutte l'opere di Dio sono buone, e ciascuna opera governa li suoi pesi.
40 Non è dire: questa cosa è peggiore di quella; ogni cosa si prova nel suo tempo.
41 E ora benedite e collaudate insieme il nome di Dio in ogni cuore e in ogni bocca.