Salmi 58

BIBBIA CEI 2008	BIBBIA VOLGARE
1 Al maestro del coro. Su «Non distruggere». Di Davide. Miktam.	1 In fine, per che non corrompi, David nella descrizione del titolo, quando Saul mandò e guardò la sua casa per ucciderlo.
2 Rendete veramente giustizia, o potenti,giudicate con equità gli uomini?	2 Libera me dalli miei nemici, Iddio mio; e dalli combattenti contra di me (etiam) libera me.
3 No! Voi commettete iniquità con il cuore,sulla terra le vostre mani soppesano violenza.	3 Libera me dalli operanti la iniquità; e da uomini di sangue salva me.
4 Sono traviati i malvagi fin dal seno materno,sono pervertiti dalla nascita i mentitori.	4 Per che ecco che hanno tolta l'anima mia; sopra di me sono venuti li forti.
5 Sono velenosi come un serpente,come una vipera sorda che si tura le orecchie,	5 Signore, non già per la mia iniquità, nè per il mio peccato; corsi senza iniquità, e drizza'mi.
6 che non segue la voce degli incantatori,del mago abile nei sortilegi.	6 Lèvati contra di me, e vedi; e tu sei il Signor Iddio delle virtù, Iddio d'Israel. Attendi a visitare tutte le genti; non avere misericordia di tutti gli operanti la iniquità.
7 Spezzagli, o Dio, i denti nella bocca,rompi, o Signore, le zanne dei leoni.	7 Convertiransi all' ora del vespro; e patiranno la fame come cani, e circuiranno la città.
8 Si dissolvano come acqua che scorre,come erba calpestata inaridiscano.	8 Ecco che parleranno nella bocca sua, e lo coltello sarà nelle loro labbra; però che chi ha udito?
9 Passino come bava di lumaca che si scioglie,come aborto di donna non vedano il sole!	9 E tu, Signore, schernirai loro; ritornerai a niente ogni gente.
10 Prima che producano spine come il rovo,siano bruciati vivi, la collera li travolga.	10 A te guarderò la mia fortezza; per che tu sei Iddio, mio ricevitore.
11 Il giusto godrà nel vedere la vendetta,laverà i piedi nel sangue dei malvagi.	11 Iddio mio, la tua misericordia anderà dinanzi a me.
12 Gli uomini diranno: «C’è un guadagno per il giusto,c’è un Dio che fa giustizia sulla terra!».	12 Mostrommi Iddio sopra li miei nemici (dicendo): non gli uccidere; chè non si dimentichino del mio popolo. Distruggi loro nella tua virtù; e tu, mio difensore Signore, abbassa quelli.
	13 Il delitto della loro bocca manifestò il parlare delle loro labbra; e siano compresi nella sua superbia.
	14 E racconteransi nella consumazione di maledizione e di bugia; nell' ira della consumazione, e non saranno. E saperanno che Iddio signoreggerà a Iacob e alli fini della terra.
	15 Convertiransi all' ora di vespro; patiranno (e sosterranno) la fame come cani, e circuiranno la città.
	16 E' saranno partiti; mangeranno, e mormoreranno che non furono satollati.
	17 Ma io cantarò la tua fortezza; e l' anima mia esaltarà la tua misericordia. Perchè sei fatto mio ricevitore, e mio rifugio, nel dì della mia tribulazione.
	18 Aiutore mio, a te salmeggerò, per che sei Iddio, mio ricevitore; il mio Iddio, e la misericordia mia.