Scrutatio

Venerdi, 31 maggio 2024 - Visitazione della Beata Vergine Maria ( Letture di oggi)

Ester 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Lo stesso giorno, il re Artaserse donò a Ester la proprietà di Aman, il calunniatore, e Mardocheo fu chiamato dal re, perché Ester aveva rivelato che egli era legato da parentela con lei.1 E lo re Assuero diede in quello dì alla regina Ester tutte le case d' Aman nemico de' Giudei; e Mardocheo venne in grazia nel cospetto del re. E allora la regina Ester manifestoe che Mardocheo era suo zio.
2 Allora il re prese l’anello che aveva fatto ritirare ad Aman e lo diede a Mardocheo, ed Ester stabilì Mardocheo su tutte le proprietà di Aman.
2 Lo re (udendo questo, e volendolo onorare) die degli l'anello, lo quale avea dato ad Aman; e la regina lo fece signore della casa sua (e delle cose le quali li avea donate).
3 Ester parlò di nuovo al re, cadde ai suoi piedi e lo pregava di rimuovere il male fatto da Aman, tutto quello che aveva fatto contro i Giudei.3 E non essendo contenta la regina, (perciò che voleva più grazia), gittossi ai piedi del re, e piagnendo lui pregava dolcemente, che la malizia e le cose pessime e cogitazioni, che Aman avea nella vita sua ordinate contra i Giudei, dovessero essere casse (e vane).
4 Il re stese lo scettro d’oro verso Ester ed Ester si alzò per stare accanto al re.4 Allora lo re (udendola e volendole piacere) pigliò la verga dell' oro con la mano, perciò ch' era segno di benignità; e levossi la regina in piedi.
5 Disse Ester: «Se piace a te e ho trovato grazia, si ordini di revocare le lettere inviate da Aman, quelle che erano state scritte per sterminare i Giudei che si trovano nel tuo regno.5 E disse allo re: se al re piace, e' prieghi miei non li siano a tedio, e se io hoe trovata grazia nel cospetto vostro, pregovi che facciate scrivere incontanente lettere, nelle quali sia il contrario di quelle che mandò Aman, nemico de' Giudei e loro perseguitatore, i quali avea mandati per tutte le provincie, che tutti fossero incontanente morti.
6 Come potrei infatti sopportare la vista dei mali del mio popolo e come potrei sopravvivere allo sterminio della mia stirpe?».
6 Come potrei io sostenere (per lo perseguitatore) la morte del popolo mio?
7 Il re rispose a Ester: «Se ti ho dato tutti i beni di Aman e ti ho concesso la mia grazia, se l’ho fatto appendere a un palo perché aveva messo le mani sui Giudei, che cosa chiedi ancora?7 Allora rispose lo re Assuero alla regina Ester e a Mardocheo Giudeo, e disse: io feci pigliare Aman, e diedi (e concedetti) alla regina ogni sua sostanza, e lui feci impiccare su la croce, perciò ch' egli mise mano nel popolo Giudeo.
8 Potete scrivere voi a mio nome, come vi sembra, e sigillate con il mio anello: infatti tutto quello che è stato scritto su comando del re ed è stato sigillato con il mio anello reale non può essere revocato».8 Scriverete agli Giudei da mia parte, secondo che voi volete, e col mio sigillo (secreto) sigillate le lettere. E questa era la consuetudine, che le lettere mandate per nome del re, ed erano di questo sigillo sigillate, nessuna persona vi dicesse contra.
9 Il ventitré del primo mese, quello di Nisan, dello stesso anno, furono convocati i segretari e fu scritto ai Giudei tutto quello che era stato comandato ai governatori e ai capi dei satrapi, dall’India fino all’Etiopia, centoventisette satrapie, provincia per provincia, secondo le loro lingue.9 Fece venire (la regina Mardocheo e) tutti i scrittori del re; questo fu nel terzo mese che si chiamava Siban (cioè giugno) nel vigesimo terzo dì di quello mese; e furono scritte le lettere, le quali Mardocheo mandò a tutti i Giudei, a' prìncipi e giudici e procuratori, i quali erano in cento ventisette provincie dall' India alla Etiopia; e di provincia in provincia, e di popolo in popolo, dovessero scrivere (di loro lingua, cioè) secondo la loro lingua, sì che i Giudei le potessero leggere e udire.
10 Fu scritto a nome del re e fu posto il sigillo del suo anello, e le lettere furono mandate per mezzo di corrieri:10 E queste lettere, le quali erano mandate da parte del re, del suo sigillo (secreto) erano sigillate; e furono mandate per corrieri, e quelli andarono ?sì forte, che per ogni provincia furono innanzi a quelli ch' avea mandati Aman.
11 si prescriveva loro di seguire le loro leggi in qualunque città, sia per difendersi che per trattare come volevano i loro nemici e i loro avversari,11 Nelle lettere (si conteneva, e) comandava il re, che tutti i Giudei in ogni provincia sua si radunassero insieme, e stessero a udire la loro liberazione; e tutti i nimici colle donne e coi figliuoli dovessero uccidere, e le loro case dovessero tutte. guastare.
12 ]Ogni città e, in generale, ogni località che non agirà secondo queste disposizioni, sarà inesorabilmente messa a ferro e fuoco; non soltanto agli uomini sarà resa inaccessibile, ma anche alle fiere e agli uccelli diventerà orribile per tutti i tempi.
12 Lo giorno che si doveano raunare (in ogni parte e) per tutte le provincie a fare le vendette loro, sì fu il terzo decimo d: del mese che si chiamava Adar (cioè marzo).
13 Le copie della lettera siano esposte in chiara evidenza in tutto il regno e in quel giorno i Giudei siano pronti a combattere contro i loro nemici».
13 La sentenza delle lettere fu questa, che in ogni provincia e terra, là dove lo re Assuero avea signoria, fosse manifesto, cioè che tutti i Giudei fossero (nel giorno ordinato) armati, e prendessero vendetta de' loro nimici.
14 Allora i cavalieri partirono in fretta per eseguire gli ordini del re, mentre il decreto fu promulgato anche a Susa.
14 E questi corrieri annunciarono per tutte le provincie, come ch' era in queste lettere, [e che] lo re avea fatto porre nella città di Susa e con sigillo pendente, e questo era suo comandamento.
15 Mardocheo uscì indossando la veste regale e portando una corona d’oro e un diadema di lino purpureo. Al vederlo gli abitanti di Susa se ne rallegrarono.15 Mardocheo era in tanta grazia del re, che l' avea vestito di vestimento regale cremisino e di celestro, e avealo coronato della corona dell' oro (sì come era usanza) e coperto di panno di seta rosato. E udendo questo la gente, che Mardocheo avea tanto onore, tutti si rallegrarono.
16 Per i Giudei vi era luce e letizia;16 E a Giudei parea che fosse nata una luce (la quale loro avesse tratto di molte tenebre); e grande letizia, onore e festa
17 in ogni città e provincia dove era stato pubblicato l’editto, dovunque era stato esposto il decreto, vi erano per i Giudei gioia ed esultanza, festa e allegria. E molti pagani si fecero circoncidere e, per paura dei Giudei, si fecero Giudei.17 era a tutte le città e popoli e provincie alle quali venia il comandamento del re; imperciò istavano sempre in giuochi e in allegrezza, e faceano grandi desinari e conviti con grande festa; intanto che (vedendo) molti di altre nazioni si congiunsero alle cerimonie de' Giudei. E udendo i nemici loro fare a' Giudei tanta allegrezza, grande paura a loro entrava (e sospetto).