Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ester 4


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA RICCIOTTI
1 Quando Mardocheo seppe quello che era accaduto, si stracciò le vesti, indossò un sacco e si cosparse di cenere. Precipitatosi nella piazza della città, gridava a gran voce: «Viene distrutto un popolo che non ha fatto nulla di male».1 - Quando Mardocheo seppe ciò, si strappò le vesti, si coprì di sacco, si sparse di cenere il capo, e sulla piazza in mezzo alla città si diede a gridare a gran voce, mostrando l'amarezza dell'anima sua,
2 Venne fino alla porta del re e si fermò; infatti non gli era consentito entrare nel palazzo portando sacco e cenere.2 e così urlando giunse sino alle porte del palazzo; non era però lecito ad uno vestito di sacco entrare nella residenza del re.
3 In ogni provincia in cui erano state pubblicate le lettere, c’erano grida e lamenti e grande afflizione tra i Giudei, i quali si stendevano sul sacco e sulla cenere.3 Anche in tutte le province, città e luoghi ov'era arrivato il crudele decreto del re, era gran pianto presso i Giudei, digiunando essi e gridando e gemendo: e molti di loro giacevano sul sacco e sulla cenere invece che sul letto.
4 Entrarono le ancelle e gli eunuchi della regina e le parlarono. All’udire quel che era accaduto, rimase sconvolta e mandò a vestire Mardocheo e a togliergli il sacco; ma egli non acconsentì.4 Or vennero le ancelle d'Ester e gli eunuchi, e le annunziaron la cosa. Com'ebbe ciò udito, restò costernata, e mandò a Mardocheo una veste, acciò, toltogli il sacco, ne lo vestissero; ma egli non volle prenderla.
5 Allora Ester chiamò il suo eunuco Acrateo, che stava al suo servizio, e lo mandò a chiedere informazioni precise a Mardocheo.5 Chiamato allora l'eunuco Atac datole dal re per ministro, Ester gli ordinò di recarsi da Mardocheo, per sapere da lui per qual motivo faceva così.
6 Atac si recò da Mardocheo sulla piazza della città, davanti alla porta del re.]6 Uscì dunque Atac, ed andò da Mardocheo che stava sulla piazza della città, davanti alla porta del palazzo.
7 Mardocheo gli fece conoscere quel che era accaduto e la promessa che Aman aveva fatto al re riguardo ai diecimila talenti per il tesoro, allo scopo di sterminare i Giudei.7 Mardocheo gli raccontò tutto quel che era accaduto, e come Aman avesse promesso di mandare al tesoro reale una somma d'argento per ottenere l'uccisione dei Giudei;
8 E gli diede la copia dell’editto promulgato nella città di Susa e riguardante la loro distruzione, perché la mostrasse a Ester; gli disse di ordinarle di entrare dal re, per domandargli grazia e intercedere a favore del popolo. «Ricòrdati – aggiunse – dei giorni in cui eri povera, quando eri nutrita dalle mie mani, giacché Aman, il quale ha avuto il secondo posto dopo il re, ha parlato contro di noi per farci morire. Invoca il Signore e parla al re in favore nostro, perché ci liberi dalla morte».
8 gli dette ancora un esemplare dell'editto affisso in Susa, perchè lo desse alla regina, e l'ammonisse di presentarsi al re a supplicarlo per il popolo suo.
9 Acrateo entrò e le riferì tutte queste parole.9 Tornato Atac, riferì ad Ester tutto quello che Mardocheo aveva detto.
10 Ed Ester disse ad Acrateo: «Va’ da Mardocheo e digli:10 Ed essa gli rispose, comandandogli di ripeterlo a Mardocheo:
11 “Tutte le nazioni dell’impero sanno che chiunque, uomo o donna, entri dal re, nel palazzo interno, senza essere chiamato, non avrà scampo; solo colui sul quale il re avrà steso il suo scettro d’oro sarà salvo. E io non sono più stata chiamata a entrare dal re già da trenta giorni”».11 «Tutti i servi del re, e tutte le province a lui soggette sanno che qualunque uomo o donna penetri nella corte interna del re senz'esser chiamato, subito e senza indugio è messo a morte, a meno che il re non stenda verso di lui lo scettro d'oro in segno di benevolenza, così che possa aver salva la vita. Come dunque potrò presentarmi al re io, che già da trenta giorni non sono stata chiamata da lui?».
12 Acrateo riferì a Mardocheo tutte queste parole di Ester.12 Mardocheo, ciò udito,
13 Mardocheo disse ad Acrateo: «Va’ a dirle: “Ester, non dire a te stessa che tu sola potrai salvarti nel regno, fra tutti i Giudei.13 mandò a dire ad Ester in risposta: «Non credere di poter salvare almeno la tua vita, a differenza di tutti i Giudei, perchè tu sei nella casa del re.
14 Perché se tu ti rifiuti in questa circostanza, da un’altra parte verranno aiuto e protezione per i Giudei. Tu e la casa di tuo padre perirete. Chi sa che tu non sia diventata regina proprio per questa circostanza?”».
14 Se tu ora tacerai, i Giudei saranno liberati in altra maniera: ma tu e la casa del padre tuo perirete. E chi sa che appunto per questo tu non sia pervenuta al trono, per esser pronta in questa occasione?».
15 Ester mandò da Mardocheo l’uomo che era venuto da lei e gli fece dire:15 Allora Ester mandò a dire a Mardocheo:
16 «Va’ e raduna i Giudei che abitano a Susa e digiunate per me: per tre giorni e tre notti non mangiate e non bevete. Anch’io e le mie ancelle digiuneremo. Allora, contravvenendo alla legge, entrerò dal re, anche se dovessi morire».16 «Va', raduna tutti i Giudei che troverai in Susa, e pregate per me. Per tre giorni e tre notti non mangiate nè bevete, ed io digiunerò egualmente con le mie ancelle; dopo di che, mi presenterò al re non chiamata, facendo contro la legge, ed esponendomi al pericolo ed alla morte».
17 ]O Dio, che su tutti eserciti la forza, ascolta la voce dei disperati, liberaci dalla mano dei malvagi e libera me dalla mia angoscia!».17 Andò dunque Mardocheo, e fece tutto quello che Ester gli aveva ordinato.