Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Giuditta 2


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA VOLGARE
1 Nell’anno diciottesimo, il giorno ventidue del primo mese, corse voce nel palazzo di Nabucodònosor, re degli Assiri, che egli avrebbe fatto vendetta contro tutte quelle regioni, come aveva detto.1 Nel terzo decimo anno di Nabucodonosor re, nel vigesimo secondo di del mese primo, fu fatto parlamento nel palazzo di Nabucodonosor re degli Assirii, per provvedere di vendicarsi (contro a quelli i quali gli avean risposto non secondo la sua volontade).
2 Radunò tutti i suoi ministri e tutti i dignitari, tenne con loro consiglio segreto e decise egli stesso la distruzione totale di quelle regioni.2 E chiamò a sè tutti li principali onorati e tutti li suoi duchi e combattitori, e fece consiglio secreto.
3 Essi decisero di sterminare tutti quelli che non si erano allineati con l’ordine da lui emanato.
3 E disse questo esser lo suo pensiero, di sottometter tutta la terra al suo imperio.
4 Quando ebbe finito la consultazione, Nabucodònosor, re degli Assiri, chiamò Oloferne, generale supremo del suo esercito, che teneva il secondo posto dopo di lui, e gli disse:4 Lo qual detto essendo piaciuto a tutti, chiamò Nabucodonosor re Oloferne principe del suo esercito.
5 «Questo dice il grande re, il signore di tutta la terra: “Ecco, partito dalla mia presenza, tu prenderai con te uomini di indiscusso valore: centoventimila fanti e un contingente di dodicimila cavalli con i loro cavalieri;5 E dissegli esci fuori contro a ogni reame dell' occidente, e massimamente contro a quelli i quali hanno disprezzato il mio imperio.
6 quindi marcerai contro tutti i paesi di occidente, perché quelle regioni hanno disobbedito al mio comando.6 Non perdonare ad alcuno regno, ma ogni città armata sottometterai allo mio imperio.
7 A costoro comanderai di preparare terra e acqua, perché con collera io piomberò su di loro e coprirò tutta la faccia della terra con i piedi del mio esercito e li darò in suo potere per il saccheggio.7 Allora Oloferne chiamò li duchi e li magistrati della potenza degli Assirii; e numeroe gli uomini per la espedizione, come per lo re li fu comandato, i quali furono cento ventimiglia di pedoni per combattere, e cavalieri sagittarii duo diecimiglia.
8 Quelli di loro che cadranno colpiti riempiranno le loro valli, e ogni torrente e fiume sarà pieno dei loro cadaveri fino a straripare;8 E tutto questo esercito fece andare dinanzi con una (grande e) innumerabile moltitudine di cammelli, con tutte quelle cose che bastasseno (sufficientemente) allo esercito, armenti di buoi, greggie di pecore, delle quali non v'era numero.
9 i loro prigionieri li condurrò fino agli estremi confini della terra.9 Ordinò per tutta la Siria, che fosse preparato lo frumento (per lo pane) nel suo passare.
10 Tu dunque va’ e occupa per me tutto il loro paese e, quando si saranno arresi a te, li terrai a mia disposizione fino al giorno del loro castigo.10 Oro e ariento della casa del re ebbe in grande quantità.
11 Quanto ai ribelli, il tuo occhio non li risparmierà dalla morte e dalla devastazione in tutto il territorio.11 E andossi Oloferne, e tutto lo esercito, con li carri e cavalieri e sagittarii, li quali copersono la faccia della terra, come grilli.
12 Come è vero che vivo io e vive la potenza del mio regno, questo ho detto e questo farò di mia mano.12 E avendo passato li termini degli Assirii, vennero alli monti grandi di Ange, i quali sono alla parte sinistra della Cilicia; e andossene a tutte le loro castella, e prese tutte le munizioni.
13 E tu non trasgredire parola alcuna del tuo signore, ma porta a compimento con ogni cura ciò che ti ho comandato e non indugiare a eseguire queste cose”».
13 E debellò la città opulentissima di Meloti, e pigliò (Oloferne) tutti i figliuoli di Tarso e i figliuoli di Ismael, i quali erano verso la faccia del deserto, e dalla parte dell' austro della terra di Cellon.
14 Partito dalla presenza del suo signore, Oloferne convocò tutti i comandanti, gli strateghi e gli ufficiali dell’esercito assiro;14 E passò Eufrate, e venne in Mesopotamia; e disfece tutte le città grandi, le quali erano ivi, dal torrente di Mambre persino al mare.
15 quindi, come gli aveva ordinato il suo signore, contò gli uomini che aveva scelto per la spedizione in numero di centoventimila, più dodicimila arcieri a cavallo,15 E occupò li termini suoi, da Cilicia persino alli confini di Iafet, i quali sono verso l' austro.
16 e li dispose come si usa schierare la truppa per la guerra.16 E menò tutti i figliuoli di Madian, e prese tutte le loro facoltadi, e tutti coloro che li fecero resistenza uccise con le coltella.
17 Prese poi cammelli e asini e muli in dotazione alle truppe, in numero grandissimo, e ancora pecore e buoi e capre, in quantità innumerevole per il loro vettovagliamento.17 E dopo questo scese nel campo di Damasco, nel tempo che si tagliava le biade, e tagliò tutte le biade; e tutti gli arbori e tutte le vigne fece tagliare.
18 Provvide ancora razioni in abbondanza per ciascun uomo e gran rifornimento d’oro e d’argento dal tesoro del re.18 E furono per questo ispaventati tutti gli abitatori della terra.
19 Poi lui e tutte le sue truppe si misero in marcia, per precedere il re Nabucodònosor e coprire tutta la faccia della terra di occidente con i loro carri, i cavalieri e la fanteria scelta.
20 Con loro si mise in cammino una moltitudine varia, numerosa come le cavallette e come la polvere del suolo, che non si poteva contare per la grande quantità.
21 Partirono da Ninive camminando tre giorni in direzione della pianura di Bectilèt, e da Bectilèt andarono ad accamparsi vicino al monte che sta sulla sinistra della Cilicia superiore.
22 Di là, con tutto il suo esercito, fanti e cavalli e carri, Oloferne si diresse verso la montagna.
23 Devastò Fud e Lud, e depredò tutti i figli di Rassìs e gli Ismaeliti, che abitavano di fronte al deserto, a sud di Cheleòn.
24 Passò l’Eufrate, attraversò la Mesopotamia e demolì tutte le città che s’innalzavano sul torrente Abronà, giungendo fino al mare.
25 Invase i paesi della Cilicia, sterminò quanti gli si opponevano e arrivò ai confini meridionali di Iafet, di fronte all’Arabia.
26 Accerchiò anche tutti i Madianiti, appiccò il fuoco alle loro tende e depredò il loro bestiame.
27 Scese verso la pianura di Damasco nei giorni della mietitura del grano, diede fuoco a tutti i loro campi e votò allo sterminio le loro greggi e gli armenti, saccheggiò le loro città, devastò le loro campagne e passò a fil di spada tutti i loro giovani.
28 Allora la paura e il terrore di lui si diffusero fra tutti gli abitanti della costa, quelli che si trovavano a Sidone e a Tiro, gli abitanti di Sur e di Okinà e tutti quelli di Iàmnia; anche gli abitanti di Azoto e di Àscalon furono presi da grande terrore.