Lettera di Giacomo 4
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Da che cosa derivano le guerre e le liti che sono in mezzo a voi? Non vengono forse dalle vostre passioni che combattono nelle vostre membra? | 1 Onde le battaglie e le contenzioni son in voi? or non dalli vostri desiderii, che cavalcano nelle membra vostre? |
2 Bramate e non riuscite a possedere e uccidete; invidiate e non riuscite ad ottenere, combattete e fate guerra! Non avete perché non chiedete; | 2 Voi desiderate e non avete; uccidete e invidiate, e non potete acquistare; litigate e fate battaglia, e non ricevete, perchè non addimandate. |
3 chiedete e non ottenete perché chiedete male, per spendere per i vostri piaceri. | 3 Chiedete, e non ricevete; però che male addimandate, acciò che ne' vostri desiderii vi consumiate. |
4 Gente infedele! Non sapete che amare il mondo è odiare Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. | 4 Adulteri, non sapete voi che la amicizia di questo mondo è inimica di Dio? Ma qualunque vorrà essere amico di questo secolo, inimico di Dio sarà ordinato. |
5 O forse pensate che la Scrittura dichiari invano: fino alla gelosia ci ama lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi? | 5 Or pensate che la Scrittura parli invano: ha invidia il spirito il quale abita in voi? |
6 Ci dà anzi una grazia più grande; per questo dice: 'Dio resiste ai superbi; agli umili invece dà la sua grazia'. | 6 Ma maggiormente dà grazia; per la qual cosa dice: Iddio contrasta alli superbi, ma alli umili dà grazia. |
7 Sottomettetevi dunque a Dio; resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. | 7 Adunque state sottoposti a Iddio; e contrastate al diavolo, ed egli fuggirà da voi. |
8 Avvicinatevi a Dio ed egli si avvicinerà a voi. Purificate le vostre mani, o peccatori, e santificate i vostri cuori, o irresoluti. | 8 Approssimatevi a Iddio, ed egli s' approssimarà a voi; emundate le vostre mani, peccatori; e purificate i vostri cuori, voi che siete de' doppi animi. |
9 Gemete sulla vostra miseria, fate lutto e piangete; il vostro riso si muti in lutto e la vostra allegria in tristezza. | 9 Miseri state e piangete; chè il riso vostro tornerà in pianto, e la vostra allegrezza in tristizia. |
10 Umiliatevi davanti al Signore ed egli vi esalterà. | 10 Umiliatevi (dunque) nel conspetto del Signore, ed egli esalterà voi (nel tempo della tribulazione). |
11 Non sparlate gli uni degli altri, fratelli. Chi sparla del fratello o giudica il fratello, parla contro la legge e giudica la legge. E se tu giudichi la legge non sei più uno che osserva la legge, ma uno che la giudica. | 11 Non vogliate, fratelli miei, detraere l'uno l'altro di voi; che quelli che fa strazio al fratello, e quelli che giudica il fratello suo, fa strazio alla legge, e giudica la legge. Ma se tu giudichi la legge, non se' fattore della legge, ma giudice. |
12 Ora, uno solo è legislatore e giudice, Colui che può salvare e rovinare; ma chi sei tu che ti fai giudice del tuo prossimo? | 12 Però ch' egli è uno il portatore e il giudice della legge, il qual puote (l' anime) perdere e salvare. |
13 E ora a voi, che dite: "Oggi o domani andremo nella tal città e vi passeremo un anno e faremo affari e guadagni", | 13 Ma tu [chi se'] che giudichi il prossimo tuo? Ecco ora voi che dite: oggi o domani anderemo in quella città, e faremovi l'anno, e mercanteremo; |
14 mentre non sapete cosa sarà domani! Ma che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare. | 14 li quali non sapete, che cosa sarà (a voi) domani. |
15 Dovreste dire invece: Se il Signore vorrà, vivremo e faremo questo o quello. | 15 Però che la vita vostra, che è? un fumo apparendo; e da quindi inanzi sarà sterminata. Per quello e voi dite: se il Signore vorrà, e: se viveremo, faremo questo o quello. |
16 Ora invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è iniquo. | 16 Ma ora voi v' allegrate nelle vostre superbie. Ogni cotale allegrezza è maligna. |
17 Chi dunque sa fare il bene e non lo compie, commette peccato. | 17 Dunque quelli che sa fare il bene, e nol fa, peccato è a lui. |