Prima lettera ai Corinzi 15
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA CEI 1974 |
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1 Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, | 1 Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi, |
2 e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano! | 2 e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano! |
3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, | 3 Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, |
4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, | 4 fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture, |
5 e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. | 5 e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. |
6 In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. | 6 In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. |
7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. | 7 Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. |
8 Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. | 8 Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. |
9 Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. | 9 Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. |
10 Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. | 10 Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me. |
11 Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto. | 11 Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto. |
12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? | 12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti? |
13 Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! | 13 Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! |
14 Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. | 14 Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. |
15 Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. | 15 Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono. |
16 Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; | 16 Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto; |
17 ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. | 17 ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati. |
18 E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. | 18 E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti. |
19 Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. | 19 Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini. |
20 Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. | 20 Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. |
21 Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; | 21 Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; |
22 e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. | 22 e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. |
23 Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; | 23 Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; |
24 poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. | 24 poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. |
25 Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. | 25 Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. |
26 L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, | 26 L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, |
27 perché 'ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi'. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. | 27 perché 'ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi'. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. |
28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti. | 28 E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti. |
29 Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro? | 29 Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro? |
30 E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente? | 30 E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente? |
31 Ogni giorno io affronto la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore! | 31 Ogni giorno io affronto la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore! |
32 Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Èfeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, 'mangiamo e beviamo, perché domani moriremo'. | 32 Se soltanto per ragioni umane io avessi combattuto a Èfeso contro le belve, a che mi gioverebbe? Se i morti non risorgono, 'mangiamo e beviamo, perché domani moriremo'. |
33 Non lasciatevi ingannare: "Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi". | 33 Non lasciatevi ingannare: "Le cattive compagnie corrompono i buoni costumi". |
34 Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna. | 34 Ritornate in voi, come conviene, e non peccate! Alcuni infatti dimostrano di non conoscere Dio; ve lo dico a vostra vergogna. |
35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?". | 35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? Con quale corpo verranno?". |
36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; | 36 Stolto! Ciò che tu semini non prende vita, se prima non muore; |
37 e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. | 37 e quello che semini non è il corpo che nascerà, ma un semplice chicco, di grano per esempio o di altro genere. |
38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. | 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme il proprio corpo. |
39 Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. | 39 Non ogni carne è la medesima carne; altra è la carne di uomini e altra quella di animali; altra quella di uccelli e altra quella di pesci. |
40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. | 40 Vi sono corpi celesti e corpi terrestri, ma altro è lo splendore dei corpi celesti, e altro quello dei corpi terrestri. |
41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore. | 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna e altro lo splendore delle stelle: ogni stella infatti differisce da un'altra nello splendore. |
42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; | 42 Così anche la risurrezione dei morti: si semina corruttibile e risorge incorruttibile; |
43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; | 43 si semina ignobile e risorge glorioso, si semina debole e risorge pieno di forza; |
44 si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che | 44 si semina un corpo animale, risorge un corpo spirituale. Se c'è un corpo animale, vi è anche un corpo spirituale, poiché sta scritto che |
45 il primo 'uomo', Adamo, 'divenne un essere vivente', ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. | 45 il primo 'uomo', Adamo, 'divenne un essere vivente', ma l'ultimo Adamo divenne spirito datore di vita. |
46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. | 46 Non vi fu prima il corpo spirituale, ma quello animale, e poi lo spirituale. |
47 Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. | 47 Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo. |
48 Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. | 48 Quale è l'uomo fatto di terra, così sono quelli di terra; ma quale il celeste, così anche i celesti. |
49 E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste. | 49 E come abbiamo portato l'immagine dell'uomo di terra, così porteremo l'immagine dell'uomo celeste. |
50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità. | 50 Questo vi dico, o fratelli: la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio, né ciò che è corruttibile può ereditare l'incorruttibilità. |
51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, | 51 Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati, |
52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. | 52 in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati. |
53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità. | 53 È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità. |
54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura: 'La morte è stata ingoiata per la vittoria.' | 54 Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura: 'La morte è stata ingoiata per la vittoria.' |
55 'Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione'? | 55 'Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione'? |
56 Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge. | 56 Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge. |
57 Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! | 57 Siano rese grazie a Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo! |
58 Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. | 58 Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, prodigandovi sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore. |