Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Amos 2


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti di Moab
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché ha bruciato le ossa del re di Edom
per ridurle in calce;
1 Questo dice lo Signore Iddio: sopra le tre fellonie di Moab, e alla quarta non lo convertirò; però che arsono le ossa dello re d' Idumea persino alla cenere.
2 appiccherò il fuoco a Moab
e divorerà i palazzi di Keriòt
e Moab morirà nel tumulto,
al grido di guerra, al suono del corno;
2 E metterò lo fuoco in Moab, e divorerà le case di Cariot (e di Moab); e Moab morrà in quel suono, e nel suono della tromba.
3 farò sparire da lui il giudice
e tutti i suoi capi ucciderò insieme con lui",
dice il Signore.

3 E dispergerò ogni giudice del mezzo di lui, e ogni suo signore ucciderò [con] lui, dice lo Signore Iddio.
4 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti di Giuda
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché hanno disprezzato la legge del Signore
e non ne hanno osservato i decreti;
si son lasciati traviare dai loro idoli
che i loro padri avevano seguito;
4 E questo dice lo Signore Iddio: sopra le tre fellonie di Giuda, e alla quarta non lo convertirò; però che gittarono via la legge del Signore Iddio, e non guardarono li suoi comandamenti; li idoli ingannarono loro, dopo li quali erano andati li loro padri.
5 appiccherò il fuoco a Giuda
e divorerà i palazzi di Gerusalemme".

5 E io metterò fuoco in Giuda, e divorerà le case di Ierusalem.
6 Così dice il Signore:
"Per tre misfatti d'Israele
e per quattro non revocherò il mio decreto,
perché hanno venduto il giusto per denaro
e il povero per un paio di sandali;
6 E questo dice lo Signore: sopra le tre fellonie d' Israel, e alla quarta io non lo convertirò; però che venderono lo giusto per argento, e lo povero venderono per lo calzamento.
7 essi che calpestano come la polvere della terra
la testa dei poveri
e fanno deviare il cammino dei miseri;
e padre e figlio vanno dalla stessa ragazza,
profanando così il mio santo nome.
7 I quali spezzano i capi de' poveri sopra la polvere della terra, e fuggono (lo povero e) la via delli umili; e lo figliuolo e lo padre andarono alla giovane femina (per isforzare lei, e) per corrompere lo mio santo nome.
8 Su vesti prese come pegno si stendono
presso ogni altare
e bevono il vino confiscato come ammenda
nella casa del loro Dio.
8 E giacerono sopra le vestimenta sante a lato. a ogni altare; bevvono lo vino de' dannati nella casa. dello Signore Iddio.
9 Eppure io ho sterminato davanti a loro l'Amorreo,
la cui statura era come quella dei cedri,
e la forza come quella della quercia;
ho strappato i suoi frutti in alto
e le sue radici di sotto.
9 E io mortificai e guastai l'Amorreo (cioè quelli di quella contrada), nella loro faccia, la cui altezza si è come l'altezza de' cedri, ed egli è ancora forte come la quercia; e istritolai (e guastai) lo suo frutto di sopra, e le sue radici di sotto.
10 Io vi ho fatti uscire dal paese di Egitto
e vi ho condotti per quarant'anni nel deserto,
per darvi in possesso il paese dell'Amorreo.
10 Io sono colui il quale vi feci salire della terra d'Egitto, e mena'vi per lo deserto XL anni, acciò che voi possedeste la terra delli Amorrei.
11 Ho fatto sorgere profeti tra i vostri figli
e nazirei fra i vostri giovani.
Non è forse così, o Israeliti?".
Oracolo del Signore.
11 E (rilevai e) suscitai li vostri figliuoli, e fecine profeti; de' vostri giovani feci santi di Dio; non sarà così, o figliuolo d' Israel? dice lo Signore.
12 "Ma voi avete fatto bere vino ai nazirei
e ai profeti avete ordinato: Non profetate!
12 Ma voi mescerete lo vino alli santi di Dio; e alli profeti comanderete, dicendo: non profetate.
13 Ebbene, io vi affonderò nella terra
come affonda un carro
quando è tutto carico di paglia.
13 Ecco, io striderò sopra voi, sì come lo carro carico di fieno.
14 Allora nemmeno l'uomo agile potrà più fuggire,
né l'uomo forte usare la sua forza;
il prode non potrà salvare la sua vita
14 E la fuga perirà dal veloce, e lo forte non potrà tenere forte la sua virtute, e lo robusto non potrà fare salva l'anima sua.
15 né l'arciere resisterà;
non scamperà il corridore,
né si salverà il cavaliere.
Il più coraggioso fra i prodi
fuggirà nudo in quel giorno!".
Oracolo del Signore.
15 E quello che tiene l'arco non starà, e lo veloce delli suoi piedi non si salverà, e quelli che sàleno alli cavalli non salveranno l' anima sua.
16 E lo robusto di cuore fuggirà tra li forti ignudo in quello dì, dice lo Signore Iddio.