Isaia 41
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Ascoltatemi in silenzio, isole, e voi, nazioni, badate alla mia sfida! Si accostino e parlino; raduniamoci insieme in giudizio. | 1 Tenghino silenzio a me le isole, e le genti mutino la loro fortezza; (vengano e) accostinsi a me, e allora parlino; e approssimiamci insieme al giudicio. |
2 Chi ha suscitato dall'oriente colui che chiama la vittoria sui suoi passi? Chi gli ha consegnato i popoli e assoggettato i re? La sua spada li riduce in polvere e il suo arco come paglia dispersa dal vento. | 2 Chi risuscitò lo giusto dalla parte dell' oriente, lo chiamò che lo seguitasse? Egli darà nello suo cospetto le geuti, e otterrà (a sè) li re; e darà quasi come polvere nel suo coltello, e come uno filo di legne, che lo porta il vento, a lo suo arco. |
3 Li insegue e passa oltre, sicuro; sfiora appena la strada con i piedi. | 3 Perseguiterà loro, e passerà pacificamente; e non si vedrà orma a' suoi piedi. |
4 Chi ha operato e realizzato questo, chiamando le generazioni fin dal principio? Io, il Signore, sono il primo e io stesso sono con gli ultimi. | 4 Chi [si] mise a questa opera, e fecela? Chi chiamò le generazioni dal cominciamento ( ch' elle furono)? io sono lo primo Iddio, e l'ultimo. |
5 Le isole vedono e ne hanno timore; tremano le estremità della terra, insieme si avvicinano e vengono. | 5 E le isole (me) viddono, e temerono; e le estremità della terra maravigliaronsi; accostaronsi, |
6 Ciascuno darà aiuto al suo prossimo, è dirà al suo fratello: prendi conforto. | |
7 E lo fabbro conforterà lui (cioè quello iddio) percuotendolo (cioè facendolo) col martello, il quale a quel tempo quando si scolpisce (si faceano e batteano in su la incudine) diceva: buono è a fare l'idolo; e con li chiovi lo confortò (cioè che lo firmò) per che non si movesse. | |
8 Ma tu, Israele mio servo, tu Giacobbe, che ho scelto, discendente di Abramo mio amico, | 8 E tu, Israel servo mio, Iacob lo quale io hoe eletto a me, [tu] che fosti seme di Abraam mio amico, |
9 sei tu che io ho preso dall'estremità della terra e ho chiamato dalle regioni più lontane e ti ho detto: "Mio servo tu sei ti ho scelto, non ti ho rigettato". | 9 nel quale io pigliai te delle estremità della terra, e chiamai te delle sue lontane parti, e dissi a te: tu sei mio servo, e io hoe eletto te (a me), e non t'ho scacciato (nè rimosso). |
10 Non temere, perché io sono con te; non smarrirti, perché io sono il tuo Dio. Ti rendo forte e anche ti vengo in aiutoe ti sostengo con la destra vittoriosa. | 10 Non temere, però ch' io sono teco; non ti spaventare, però ch' io sono il tuo Iddio; io hoe confortato te, e dato aiuto a te, e la mano diritta del mio giusto ricevette te. |
11 Ecco, saranno svergognati e confusi quanti s'infuriavano contro di te; saranno ridotti a nulla e periranno gli uomini che si opponevano a te. | 11 Ecco che saranno confusi e vergognerannosi tutti quelli che combatteranno contro a te; e saranno come se non fussono, e periranno gli uomini che ti contradicono. |
12 Cercherai, ma non troverai, coloro che litigavano con te; saranno ridotti a nulla, a zero, coloro che ti muovevano guerra. | 12 Tu gli cercherai, e non gli troverai, uomini tuoi ribelli; saranno come se non fussono, e quasi come uno consumamento sarà dell' uomo il quale combatterà incontro a te. |
13 Poiché io sono il Signore tuo Dio che ti tengo per la destra e ti dico: "Non temere, io ti vengo in aiuto". | 13 Però ch' io sono lo tuo Signore Iddio, che piglio la tua mano, e dico a te: non temere, però ch' io t'ho aiutato. |
14 Non temere, vermiciattolo di Giacobbe, larva di Israele; io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore- tuo redentore è il Santo di Israele. | 14 Non temere, tu verme di Iacob, voi i quali siete morti di Israel: io t'ho aiutato, dice il Signore, e sono redentore tuo santo d' Israel. |
15 Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova, munita di molte punte; tu trebbierai i monti e li stritolerai, ridurrai i colli in pula. | 15 Io hoe posto te come uno carro nuovo tritante, che averà li denti taglianti; e tritera' li monti, e sì li minuzzera', e li colli saranno quasi polvere. |
16 Li vaglierai e il vento li porterà via, il turbine li disperderà. Tu, invece, gioirai nel Signore, ti vanterai del Santo di Israele. | 16 Tu li ventolerai, e il vento li torrà, e li porterà via; e tu averai allegrezza nel Signore; e letizia averai nel santo d' Israel. |
17 I miseri e i poveri cercano acqua ma non ce n'è, la loro lingua è riarsa per la sete; io, il Signore, li ascolterò; io, Dio di Israele, non li abbandonerò. | 17 Li bisognosi e li poveri domandano l'acqua, e non vi sono; e la lingua loro si seccoe per la sete. Io Signore esaudiroe loro, Iddio d' Israel non gli abbandonerò. |
18 Farò scaturire fiumi su brulle colline, fontane in mezzo alle valli; cambierò il deserto in un lago d'acqua, la terra arida in sorgenti. | 18 Io aprirò nelle parti di sopra de' colli li fiumi, e nel mezzo de' campi li fonti: e porrò lo deserto ne' radunamenti dell' acque, e la terra senza via in rami dell' acque. |
19 Pianterò cedri nel deserto, acacie, mirti e ulivi; porrò nella steppa cipressi, olmi insieme con abeti; | 19 E porrò lo cedro nel deserto, e la spina, e l'alboro che farà la mirra, e l' ulivo; porrò nel deserto l'abete e l' olmo e lo bosso insieme, |
20 perché vedano e sappiano, considerino e comprendano a un tempo che questo ha fatto la mano del Signore, lo ha creato il Santo di Israele. | 20 acciò che veggiano e pensino e sappiano e intendano, che la mano di Dio ha fatto questo, e lo santo d' Israel (dice lo Signore Iddio) creò quello. |
21 Presentate la vostra causa, dice il Signore, portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe. | 21 Fate presso lo vostro giudicio, dice lo Signore Iddio; arrecate con voi, se forse voi avete niente, dicea lo re di Iacob. |
22 Vengano avanti e ci annunzino ciò che dovrà accadere. Narrate quali furono le cose passate, sicché noi possiamo riflettervi. Oppure fateci udire le cose future, così che possiamo sapere quello che verrà dopo. | 22 Vengano innanzi, e annunzino a noi qualunque cose debbano avvenire; annunciate le cose che furono in prima; e porremo lo. cuore nostro, e sapremo le cose loro novissime; dimostrate a noi le cose che debbono venire. |
23 Annunziate quanto avverrà nel futuro e noi riconosceremo che siete dèi. Sì, fate il bene oppure il male e lo sentiremo e lo vedremo insieme. | 23 (Venite e) annunciate quello che deve venire nel futuro, e sapremo che voi siete dii; fate o bene o male, se voi lo potete fare; e parliamo e veggiamoci insieme. |
24 Ecco, voi siete un nulla, il vostro lavoro non vale niente, è abominevole chi vi sceglie. | 24 Ecco che voi siete di niente, e la vostra opera di quello che non è; abominazione è a colui lo quale hae eletto voi. |
25 Io ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto, dal luogo dove sorge il sole l'ho chiamato per nome; egli calpesterà i potenti come creta, come un vasaio schiaccia l'argilla. | 25 Io sì suscitai d'aquilone, e verrà dal nascimento del sole; egli chiamerà il mio nome, e menerà li signori quasi come luto, e come lo pentolaio che preme la terra. |
26 Chi lo ha predetto dal principio, perché noi lo sapessimo, chi dall'antichità, così che dicessimo: "È vero"? Nessuno lo ha predetto, nessuno lo ha fatto sentire, nessuno ha udito le vostre parole. | 26 Chi annunciò del cominciamento, che noi sappiamo, e (cercò) dal principio, che noi diciamo : tu se' giusto? Or non è chi annuncii, nè chi predica; e non è chi oda li vostri detti. |
27 Per primo io l'ho annunziato a Sion e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di cose liete. | 27 Lo primo dirà a Sion: io sono presente, e a Ierusalem darò evangelista. |
28 Guardai ma non c'era nessuno, tra costoro nessuno era capace di consigliare; nessuno da interrogare per averne una risposta. | 28 E io vidi che non era alcuno di costoro che facesse consiglio, e che (fosse) domandato ( ch' egli) rispondesse una parola. |
29 Ecco, tutti costoro sono niente; nulla sono le opere loro, vento e vuoto i loro idoli. | 29 Ecco che tutti sono ingiusti, e le loro opere sono vane; e tutti li loro idoli, quanti sono, sono vento e cosa vana. |