Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 21


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Oracolo sul deserto del mare.

Come i turbini che si scatenano nel Negheb,
così egli viene dal deserto, da una terra orribile.
1 Lo carico del mare deserto. Sì come la turbazione del tempo viene per lo vento affricano, del deserto viene, di terra orribile.
2 Una visione angosciosa mi fu mostrata:
il saccheggiatore che saccheggia,
il distruttore che distrugge.
Salite, o Elamiti,
assediate, o Medi!
Io faccio cessare ogni gemito.
2 Una visione dura è annunciata a me: quello che non crede vive senza fede, e chi è depopulatore guasta. Sali a Elam (cioè a quella terra), e assedia Mede: io hoe fatto cessare tutto lo suo pianto.
3 Per questo i miei reni tremano,
mi hanno colto i dolori come di una partoriente;
sono troppo sconvolto per udire,
troppo sbigottito per vedere.
3 Però li miei lombi sono pieni di dolore; l'angoscia possiede me, sì come l'angoscia del [la] parturiente; io mi spaventai quando udio, e sono turbato quando vidi.
4 Smarrito è il mio cuore,
la costernazione mi invade;
il crepuscolo tanto desiderato
diventa il mio terrore.
4 Lo mio cuore venne meno, e le tenebre mi feciono stupefatto; la Babilonia, mia amanza, si è posta a me in miracolo.
5 Si prepara la tavola,
si stende la tovaglia,
si mangia, si beve.
"Alzatevi, o capi,
ungete gli scudi!".
5 Poni la mensa, e contempla (e ragguarda); voi, mangianti e bibenti, levatevi suso; principi, pigliate lo scudo.
6 Poiché così mi ha detto il Signore:
"Va', metti una sentinella
che annunzi quanto vede.
6 E questo disse Iddio a me: va e poni lo ragguardatore; e chiunque vede, di' che l'annunzii.
7 Se vede cavalleria,
coppie di cavalieri,
gente che cavalca asini,
gente che cavalca cammelli,
osservi attentamente,
con grande attenzione".
7 E vide uno carro di due cavalieri (a cavallo); l'uno era suso uno asino, l'altro in su uno cammello; e contemplò diligentemente con molto ragguardamento.
8 La vedetta ha gridato:
"Al posto di osservazione, Signore,
io sto sempre, tutto il giorno,
e nel mio osservatorio
sto in piedi, tutta la notte.
8 E lo leone gridò: io sto sopra la guardia del Signore continuamente per lo dì; e sopra la mia guardia io sto tutte le notti.
9 Ecco, arriva una schiera di cavalieri,
coppie di cavalieri".
Essi esclamano e dicono: "È caduta,
è caduta Babilonia!
Tutte le statue dei suoi dèi
sono a terra, in frantumi".
9 Ed ecco questo viene, come uno uomo che sta in su uno carro, e rispose e disse: cadde cadde Babilonia, e tutti li intagli de' suoi iddiï sono spezzati in terra.
10 O popolo mio, calpestato,
che ho trebbiato come su un'aia,
ciò che ho udito
dal Signore degli eserciti,
Dio di Israele,
a voi ho annunziato.

10 La mia tritura, e la mia figliuola del mio altare, io annunciarò a voi tutte le cose che io udi' dal Signore delli esèrciti.
11 Oracolo sull'Idumea.

Mi gridano da Seir:
"Sentinella, quanto resta della notte?
Sentinella, quanto resta della notte?".
11 Lo carico di Duma grida a me delle contrade di Seir: o guardia, che venne di notte? o guardia, perchè di notte?
12 La sentinella risponde:
"Viene il mattino, poi anche la notte;
se volete domandare, domandate,
convertitevi, venite!".

12 E la guardia disse: egli è venuto lo mattutino e la notte; se voi addomandate, addomandate; convertitevi, e venite.
13 Oracolo sull'Arabia.

Nel bosco, nell'Arabia, passate la notte,
carovane di Dedan;
13 Lo carico in Arabia. Voi dormirete la sera nel bosco, nelle vie di Dedanim.
14 andando incontro agli assetati,
portate acqua.
Abitanti del paese di Tema,
presentatevi ai fuggiaschi con pane per loro.
14 E vegnenti voi contro allo sizient?, dateli acqua, voi i quali abitate alla terra di austro; venite incontro al fuggente col pane.
15 Perché essi fuggono di fronte alle spade,
di fronte alla spada affilata,
di fronte all'arco teso,
di fronte al furore della battaglia.

15 Loro fuggirono dalla faccia delli coltelli, dalla faccia del coltello soprastante, dalla. faccia dell' arco disteso, dalla faccia della grave battaglia.
16 Poiché mi ha detto il Signore: "Ancora un anno, contato alla maniera degli anni di un salariato, e scomparirà tutta la potenza gloriosa di Kedàr.16 Però che questo dice lo Signore a me: ancora in uno anno, quasi come nell' anno di colui che aspetta la mercede, sarà tolta ogni gloria di Cedar (cioè di quella terra).
17 E il numero degli archi dei prodi di Kedàr resterà molto esiguo, perché il Signore Dio di Israele ha parlato".17 E lo rimanente de' saettatori forti de' figliuoli di Cedar sarà minuito; però che lo Signore Iddio d'Israel hae parlato.