Siracide 35
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BIBBIA CEI 1974 | BIBBIA VOLGARE |
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1 Chi osserva la legge moltiplica le offerte; chi adempie i comandamenti offre un sacrificio di comunione. | 1 Colui che osserva la parola di Dio, multiplica la orazione.. |
2 Chi serba riconoscenza offre fior di farina, chi pratica l'elemosina fa sacrifici di lode. | 2 Salutevole sacrificio è ubbidire li comandamenti, e partirsi da ogni iniquitate. |
3 Cosa gradita al Signore è astenersi dalla malvagità, sacrificio espiatorio è astenersi dall'ingiustizia. | 3 E sacrificare la umiliazione del sacrificio sopra le ingiustizie, e la deprecazione per li peccati, è partirsi dalla ingiustizia. |
4 Non presentarti a mani vuote davanti al Signore, tutto questo è richiesto dai comandamenti. | 4 Colui che offerisce fioritissimo pane sì retribuisce grazia; e chi fa misericordia offerisce sacrificio. |
5 L'offerta del giusto arricchisce l'altare, il suo profumo sale davanti all'Altissimo. | 5 E piace a Dio che l' uomo si parta dalla iniquitade; e io il prego che li piaccia che l'uomo si parta dalla ingiustizia. |
6 Il sacrificio dell'uomo giusto è gradito, il suo memoriale non sarà dimenticato. | 6 Non apparirai dinanzi al conspetto di Dio, ròto.. |
7 Glorifica il Signore con animo generoso, non essere avaro nelle primizie che offri. | 7 Queste cose tutte si fanno per lo comandamento di Dio. |
8 In ogni offerta mostra lieto il tuo volto, consacra con gioia la decima. | 8 La oblazione del giusto ingrassa l'altare, e odore della soavitade sì è nel conspetto dello Altissimo. |
9 Dà all'Altissimo in base al dono da lui ricevuto, dà di buon animo secondo la tua possibilità, | 9 Lo sacrificio del giusto acquista grazia; e Iddio non dimenticherae la memoria di quello sacrificio. |
10 perché il Signore è uno che ripaga, e sette volte ti restituirà. | 10 Rendi a Dio gloria con buono animo; e non diminuire le primizie delle tue mani. |
11 Non cercare di corromperlo con doni, non accetterà, non confidare su una vittima ingiusta, | 11 In ciò che tu darai rallegra il volto tuo, e in (tua) esultazione santifica le decime tue. |
12 perché il Signore è giudice e non v'è presso di lui preferenza di persone. | 12 Dà all' Altissimo secondo ch' egli averà dato a te; il trovamento delle tue mani farai con buona intenzione; |
13 Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso. | 13 però che Dio merita, e renderatti sette cotanti. |
14 Non trascura la supplica dell'orfano né la vedova, quando si sfoga nel lamento. | 14 Non offerire doni pessimi; però che Dio non gli riceverae. |
15 Le lacrime della vedova non scendono forse sulle sue guance e il suo grido non si alza contro chi gliele fa versare? | 15 E non guardare lo sacrificio ingiusto, perd che Dio è giudice, e non è appo di lui accetta la dignitade della persona dante. |
16 Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza, la sua preghiera giungerà fino alle nubi. | 16 Non accetterà Iddio la persona contro al povero, ed esaudirà il priego dello offeso. |
17 La preghiera dell'umile penetra le nubi, finché non sia arrivata, non si contenta; | 17 Non dispregiarà le preghiere del pupillo, nè della vedova, quando ella spanderae parole di pianto. |
18 non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto, rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l'equità. | 18 Or non discendono le lacrime della vedova alla mascella, e lo gridamento suo sopra al lacrimante? |
19 Il Signore non tarderà e non si mostrerà indulgente sul loro conto, | 19 Elle salgono dalla mascella infino al cielo; e Iddio esauditore non si diletterae in quelle. |
20 finché non abbia spezzato le reni agli spietati e si sia vendicato delle nazioni; | 20 Colui che adora Iddio nella orazione, fia accettato; e lo priego suo approssimerae infino a' nuvoli. |
21 finché non abbia estirpato la moltitudine dei violenti e frantumato lo scettro degli ingiusti; | 21 E la orazione di colui che si umilia passerà i cieli; e infino ch' essa orazione non approssima a Dio, non si consolerae l' orante; e non si partirà (l' orazione), infino che lo Altissimo nollo guarderae. |
22 finché non abbia reso a ognuno secondo le sue azioni e vagliato le opere degli uomini secondo le loro intenzioni; | 22 E Iddio non si allungherà (da essa), ma giudicherà li giusti, e farà giudicio; il fortissimo Iddio non averà pazienza in quelli, acciò ch' elli contriboli lo dorso loro. |
23 finché non abbia fatto giustizia al suo popolo e non lo abbia allietato con la sua misericordia. | 23 Renderae vendetta alle genti, infino a tanto ch ' elli torrae via la moltitudine de' superbi, e tribolerae (lo Signore) le sedie delli iniqui. |
24 Bella è la misericordia al tempo dell'afflizione, come le nubi apportatrici di pioggia in tempo di siccità. | 24 ... |
25 Infino a tanto ch' elli giudichi la sentenza del popolo suo, e diletterae li giusti nella misericordia sua. | |
26 Bellissima è la misericordia di Dio nel tempo della tribulazione, sì come nuvola di piova nel tempo della siccità. |