Scrutatio

Domenica, 9 giugno 2024 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Siracide 1


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Ogni sapienza viene dal Signore
ed è sempre con lui.
1 Ogni sapienza dal Signore Iddio è, e con lui fu sempre, ed è dinanzi al secolo.
2 La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni del mondo chi potrà contarli?
2 Or chi annumeroe l'arena del mare e le gocciole della piova e li dì del secolo? Or chi misuroe l'altezza del cielo e l'ampiezza della terra e il profondo dello abisso?
3 L'altezza del cielo, l'estensione della terra,
la profondità dell'abisso chi potrà esplorarle?
3 Or chi cercoe la sapienza di Dio, da cui procedono tutte le cose?
4 Prima di ogni cosa fu creata la sapienza
e la saggia prudenza è da sempre.
4 Prima di tutte le cose si è da lui creata la sapienza, e lo intelletto della prudenza dal secolo.
5 A chi fu rivelata la radice della sapienza?
Chi conosce i suoi disegni?
5 Fonte di sapienza si è la parola di Dio in excelsis, e li intramenti di colui sono li comandamenti eterni.
6 Uno solo è sapiente, molto terribile,
seduto sopra il trono.
6 Or a cui è rivelata la radice della sapienza? chi conobbe il sapere suo?
7 Il Signore ha creato la sapienza;
l'ha vista e l'ha misurata,
l'ha diffusa su tutte le sue opere,
7 Or a cui è rivelata e dimostrata la dottrina della sapienza? or chi comprese il multiplicamento del suo entramento?
8 su ogni mortale, secondo la sua generosità,
la elargì a quanti lo amano.

8 Uno è l'altissimo (Dio) Creatore onnipotente, re potente e da essere temuto molto, sedente sopra la sedia della sapienza, e signoreggiante Iddio.
9 Il timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona di esultanza.
9 Egli creò quella sapienza collo Spirito santo, e vidde e annumeroe e misuroe.
10 Il timore del Signore allieta il cuore
e dà contentezza, gioia e lunga vita.
10 E sparse quella sopra tutte l' opere sue, e sopra ogni carne; secondo il dato suo dà quella a coloro che lui amano.
11 Per chi teme il Signore andrà bene alla fine,
sarà benedetto nel giorno della sua morte.
11 Lo timor di Dio sì è gloria e glorianza e letizia e corona d' allegramento.
12 Principio della sapienza è temere il Signore;
essa fu creata con i fedeli nel seno materno.
12 Lo timore di Dio diletterae il cuore, e daralli letizia e gaudio nella lunghezza delli dì.
13 Tra gli uomini essa ha posto il nido, fondamento
resterà fedelmente con i loro discendenti.
13 A colui che temerà Iddio sarà bene nella fine, e nel dì della sua morte sarà benedetto.
14 Pienezza della sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri devoti.
14 La dilettazione di Dio sì è onorabile sapienza.
15 Tutta la loro casa riempirà di cose desiderabili,
i magazzini dei suoi frutti.
15 (A) coloro a cui ella apparisce in visione, amano quella nella visione, e nella cognizione delle sue maraviglie.
16 Corona della sapienza è il timore del Signore;
fa fiorire la pace e la salute.
16 Il principio della sapienza sì è il timor di Dio, che colli (santi) fedeli insieme sì è creato nel ventre; e va colle elette femine, e cogli giusti e fedeli si conosce.
17 Dio ha visto e misurato la sapienza;
ha fatto piovere la scienza e il lume dell'intelligenza;
ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
17 Il timore di Dio sì è la religiositade di scienza.
18 Radice della sapienza è temere il Signore;
i suoi rami sono lunga vita.

18 La religiosità guarderae e giustificherae il cuore, e daragli giocondità e gaudio.
19 La collera ingiusta non si potrà giustificare,
poiché il traboccare della sua passione sarà la sua
rovina.
19 Colui che temerae Iddio averà bene, e nelli dì della sua fine sarà benedetto.
20 Il paziente sopporterà per qualche tempo;
alla fine sgorgherà la sua gioia;
20 La plenitudine della sapienza si è nel timore di Dio, e la plenitudine procede dalli frutti di quello.
21 per qualche tempo terrà nascoste le parole
e le labbra di molti celebreranno la sua intelligenza.

21 Empierà lui tutta la casa di figliuoli, e là dove egli si ricetta sì empierà delli suoi tesori.
22 Fra i tesori della sapienza sono le massime istruttive,
ma per il peccatore la pietà è un abominio.
22 La corona della sapienza sì è il timore di Dio, riempiuta di pace e di frutti di salute.
23 Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti;
allora il Signore te la concederà.
23 E videla, e annumeroe quella; l'una e l'altra sono doni di Dio.
24 Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
si compiace della fiducia e della mansuetudine.
24 La sapienza compartirà la scienza e lo intelletto della prudenza; ed esalta la gloria di coloro che la tengono.
25 Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con doppiezza di cuore.
25 La radice della sapienza sì è temere Iddio; li rami suoi sono di lunga vita.
26 Non essere finto davanti agli uomini
e controlla le tue parole.
26 Nelli tesori della sapienza sì è la religiositade dello intelletto e della scienza; una abbominazione è a' peccatori la sapienza.
27 Non esaltarti per non cadere
e per non attirarti il disonore;
27 Lo timore di Dio caccia il peccato.
28 il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all'assemblea,
28 Però chi è sanza il timore (di Dio) non potrà essere giustificato; la iracondia della animositade di colui è sovversione dello iracundo.
29 perché non hai ricercato il timore del Signore
e il tuo cuore è pieno di inganno.
29 Lo paziente sopporta insino al tempo; e poi a lui tornerae gioconditade.
30 Il buono senno asconderae infino al tempo le parole di colui; e (le lingue e) le labre di molti narreranno il senno di colui.
31 La significazione della disciplina sì è nello tesauro della sapienza.
32 L'adorare Iddio pare una maledizione al peccatore.
33 O figliuolo, ama la sapienza e conserva la giustizia; e Iddio te la darae.
34 Sapienza e disciplina è il timor di Dio; e quello che piace a colui,
35 fede e mansuetudine; e adempierà li tesauri di colui.
36 Non sii incredibile al timore di Dio; e non anderai a quello con doppio cuore.
37 Non sarai ipocrito nel cospetto delli uomini; e non scandalizzare colle parole tue (gli uomini).
38 Guàrdati da quelli (che hanno doppio cuore) acciò che tu non caggia e adduchi morte all' anima tua,
39 e acciò che Iddio non riveli i tuoi secreti, e percuota te nel mezzo della sinagoga;
40 per che tu andasti malignamente a Dio, e lo tuo cuore sì è pieno d'inganno e di fallacia.