Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Salmi 44


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 'Al maestro del coro. Dei figli di Core. Maskil.'

1 In fine, per quelli che saranno commutati, alli figliuoli di Core all' intelletto; [cantico] per il diletto.
2 Dio, con i nostri orecchi abbiamo udito,
i nostri padri ci hanno raccontato
l'opera che hai compiuto ai loro giorni,
nei tempi antichi.
2 Il cuore mio ha mandato fuori la buona parola; dico io le opere mie al re. (Ma) la lingua mia è calamo del scrittore, velocemente scrivendo.
3 Tu per piantarli, con la tua mano hai sradicato le genti,
per far loro posto, hai distrutto i popoli.
3 Tu sei bello di bellezza fra i figliuoli delli uomini; nelle tue labbra è sparta la grazia; però Iddio ti ha benedetto in eterno.
4 Poiché non con la spada conquistarono la terra,
né fu il loro braccio a salvarli;
ma il tuo braccio e la tua destra
e la luce del tuo volto,
perché tu li amavi.

4 Accingiti col tuo coltello sopra le tue reni, potentissimamente.
5 Sei tu il mio re, Dio mio,
che decidi vittorie per Giacobbe.
5 Per la tua qualità e bellezza attendi, va prosperamente, e regna per la verità e mansuetudine e giustizia; mirabilmente ti difenderà la tua destra.
6 Per te abbiamo respinto i nostri avversari
nel tuo nome abbiamo annientato i nostri aggressori.

6 Le tue sagitte sono acute; i popoli caderanno sotto di te, in li cuori de' nemici del re.
7 Infatti nel mio arco non ho confidato
e non la mia spada mi ha salvato,
7 Iddio, la tua sedia è IN SECULUM SECULI; la bacchetta del tuo regno è bacchetta di direzione.
8 ma tu ci hai salvati dai nostri avversari,
hai confuso i nostri nemici.
8 Tu amasti la giustizia, e odiasti la iniquità; però ha te unto il Dio, Dio tuo, con l'olio della letizia fra i tuoi consorti.
9 In Dio ci gloriamo ogni giorno,
celebrando senza fine il tuo nome.

9 Dalle case di avolio nelle tue vestimenta viene la mirra, la gomma odorifera e la cassia.
10 Ma ora ci hai respinti e coperti di vergogna,
e più non esci con le nostre schiere.
10 Per le quali te delettorono le figliuole de' re nel tuo onore. Stette la regina alla tua parte destra nel vestito aurato, circondata da varietà.
11 Ci hai fatti fuggire di fronte agli avversari
e i nostri nemici ci hanno spogliati.
11 Audi, figliuola, e vedi e inclina la tua orecchia; e dimentica il tuo popolo, e la casa del tuo padre.
12 Ci hai consegnati come pecore da macello,
ci hai dispersi in mezzo alle nazioni.
12 E il re desiderarà la tua bellezza; per che egli è il tuo Signore Iddio, e adoreranno quello.
13 Hai venduto il tuo popolo per niente,
sul loro prezzo non hai guadagnato.
13 E gli figliuoli di Tiro deprecaranno il tuo volto cogli doni; tutte le orecchie del popolo.
14 Ci hai resi ludibrio dei nostri vicini,
scherno e obbrobrio a chi ci sta intorno.
14 Ogni sua gloria è alla figliuola del re dalla parte di dentro; in le fimbrie auree
15 Ci hai resi la favola dei popoli,
su di noi le nazioni scuotono il capo.
15 vestita dintorno di varietà. Al re saranno menate le vergini dopo quella; le sue prossime a te saranno portate.
16 L'infamia mi sta sempre davanti
e la vergogna copre il mio volto
16 Porteransi con letizia e allegrezza; saranno menate nel tempio del re.
17 per la voce di chi insulta e bestemmia,
davanti al nemico che brama vendetta.

17 A te sono nasciuti gli figliuoli per i tuoi padri; ordineràgli principi sopra ogni terra.
18 Tutto questo ci è accaduto
e non ti avevamo dimenticato,
non avevamo tradito la tua alleanza.
19 Non si era volto indietro il nostro cuore,
i nostri passi non avevano lasciato il tuo sentiero;
20 ma tu ci hai abbattuti in un luogo di sciacalli
e ci hai avvolti di ombre tenebrose.
21 Se avessimo dimenticato il nome del nostro Dio
e teso le mani verso un dio straniero,
22 forse che Dio non lo avrebbe scoperto,
lui che conosce i segreti del cuore?
23 Per te ogni giorno siamo messi a morte,
stimati come pecore da macello.

24 Svègliati, perché dormi, Signore?
Dèstati, non ci respingere per sempre.
25 Perché nascondi il tuo volto,
dimentichi la nostra miseria e oppressione?

26 Poiché siamo prostrati nella polvere,
il nostro corpo è steso a terra.
Sorgi, vieni in nostro aiuto;
27 salvaci per la tua misericordia.