Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 26


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BIBBIA CEI 1974BIBBIA VOLGARE
1 Giobbe rispose:

1 Rispose Iob, e disse:
2 Quanto aiuto hai dato al debole
e come hai soccorso il braccio senza forza!
2 Di chi se' tu posto in adiutorio? or (perchè) alli miseri? e sostenti lo braccio (loro) a colui che non è forte?
3 Quanti buoni consigli hai dato all'ignorante
e con quanta abbondanza hai manifestato la saggezza!
3 A chi desti lo consiglio? forse che a colui che non ha sapienza, e la providenza tua hai dimostrato esser molta.
4 A chi hai tu rivolto la parola
e qual è lo spirito che da te è uscito?
4 Chi volesti ammaestrare? Forse colui che fece la vita?
5 I morti tremano sotto terra,
come pure le acque e i loro abitanti.
5 Ecco li giganti piagnono sotto le acque, e coloro che àbitano con loro.
6 Nuda è la tomba davanti a lui
e senza velo è l'abisso.
6 Ignudo è l' inferno dinanzi a lui, e niuno coprimento è alla perdizione.
7 Egli stende il settentrione sopra il vuoto,
tiene sospesa la terra sopra il nulla.
7 Il quale estende lo vento aquilonare sopra lo vôto, e appicca la terra sopra nulla.
8 Rinchiude le acque dentro le nubi,
e le nubi non si squarciano sotto il loro peso.
8 Il quale lega l'acque sopra i nuvoli, accid che non rompano parimente (da ogni parte e vengano) di sotto.
9 Copre la vista del suo trono
stendendovi sopra la sua nube.
9 Il quale tiene lo volto del suo trono, e spande sopra quello la sua nebbia.
10 Ha tracciato un cerchio sulle acque,
sino al confine tra la luce e le tenebre.
10 Intorniò lo termine colle acque, insino che finiscano la luce e le tenebre.
11 Le colonne del cielo si scuotono,
sono prese da stupore alla sua minaccia.
11 Le colonne del cielo tremono, e spaventaronsi alla sua volontade.
12 Con forza agita il mare
e con intelligenza doma Raab.
12 Nella fortezza sua repentemente li mari sono raunati, e la sua prudenza percosse lo superbo.
13 Al suo soffio si rasserenano i cieli,
la sua mano trafigge il serpente tortuoso.
13 Lo spirito suo ornò li (suoi) cieli; e suavemente conducendo, la sua mano tradusse lo serpente tortuoso.
14 Ecco, questi non sono che i margini delle sue opere;
quanto lieve è il sussurro che noi ne percepiamo!
Ma il tuono della sua potenza chi può comprenderlo?
14 Ecco, queste cose dette sono dalla parte delle sue vie; e conciosiacosa che a pena una piccola stilla del suo sermone abbiamo udita, chi potrà riguardare allo tuono della sua grandezza?