Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

2 Corintios 7


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 Ya que poseemos estas promesas, queridos hermanos, purifiquémonos de todo lo que mancha el cuerpo o el espíritu, llevando a término la obra de nuestra santificación en el temor de Dios.1 Avendo adunque queste promesse, cari miei, purghiamoci d’ogni contaminazione di carne, e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio.
2 Háganme un lugar en sus corazones. Nosotros no hemos perjudicado ni arruinado ni explotado a nadie.2 DATECI luogo in voi; noi non abbiam fatto torto ad alcuno, non abbiamo corrotto alcuno, non abbiamo frodato alcuno.
3 No digo esto para condenarlos: como ya les dije, ustedes están en mi corazón, unidos en la vida y en la muerte.3 Io non lo dico a vostra condannazione; perciocchè già innanzi ho detto che voi siete ne’ cuori nostri, da morire insieme, e da vivere insieme.
4 Yo siempre les hablo con toda franqueza y tengo sobrados motivos para gloriarme de ustedes. Esto me llena de consuelo y me da una inmensa alegría en medio de todas las tribulaciones.4 Io ho gran libertà di parlare inverso voi, io ho molto di che gloriarmi di voi; io son ripieno di consolazione, io soprabbondo di letizia in tutta la nostra afflizione
5 Cuando llegamos a Macedonia, no tuvimos descanso. De todas partes nos acosaban las tribulaciones: luchas por fuera y temores por dentro.5 Perciocchè, essendo noi venuti in Macedonia, la nostra carne non ha avuta requie alcuna; ma siamo stati afflitti in ogni maniera: combattimenti di fuori, spaventi di dentro.
6 Pero Dios, que consuela a los afligidos, nos consoló con la llegada de Tito,6 Ma Iddio, che consola gli umiliati, ci ha consolati per la venuta di Tito.
7 y no sólo con su llegada, sino también con el consuelo que ustedes le prodigaron. El nos habló del profundo afecto, del dolor y de la preocupación que ustedes sienten por mí, con lo cual me alegré más todavía.7 E non sol per la venuta d’esso, ma ancora per la consolazione della quale è stato consolato appresso di voi; rapportandoci la vostra grande affezione, il vostro pianto, il vostro zelo per me; talchè io me ne son molto maggiormente rallegrato.
8 Porque, si bien es verdad que los entristecí con mi carta, no me lamento de haberlo hecho. Si antes lo lamenté –al saber que aquella carta, aunque sólo fuera momentáneamente, los entristeció–8 Perciocchè, benchè io vi abbia contristati per quell’epistola, ora non me ne pento, benchè io me ne fossi pentito; poichè io vedo che quell’epistola, quantunque per un breve tempo, vi ha contristati.
9 ahora me regocijo, no porque ustedes se hayan puesto tristes, sino porque esa tristeza fue motivo de arrepentimiento. Ustedes, en efecto, han experimentado la tristeza que proviene de Dios, de manera que nosotros no les hemos hecho ningún daño.9 Or mi rallegro, non perchè siate stati contristati, ma perchè siete stati contristati a ravvedimento; perciocchè voi siete stati contristati secondo Iddio, acciocchè in cosa alcuna voi non riceveste alcun danno da noi.
10 Esa tristeza produce un arrepentimiento que lleva a la salvación y no se debe lamentar; en cambio, la tristeza del mundo produce la muerte.10 Poichè la tristizia secondo Iddio produce ravvedimento a salute, del quale l’uomo non si pente mai; ma la tristizia del mondo produce la morte.
11 Fíjense bien lo que ha producido en ustedes la tristeza que proviene de Dios. ¡Cuánta solicitud! ¿Qué digo? ¡Cuántas excusas! ¡Qué indignación! ¡Qué temor! ¡Cuántos deseos ardientes! ¡Qué preocupación! ¡Qué castigo ejemplar! De todas las maneras posibles, ustedes han demostrado que son inocentes en este asunto.11 Perciocchè, ecco, questo stesso fatto che voi siete stati contristati secondo Iddio, quanta premura ha prodotta in voi, qual giustificazione, quale indegnazione, qual timore, qual grande affezione, quale zelo, qual punizione! per ogni maniera voi avete dimostrato che siete puri in quest’affare
12 En realidad, yo no les escribí a causa del ofensor, ni siquiera a causa del ofendido, sino para que se ponga de manifiesto, delante de Dios, la solicitud que ustedes tienen por nosotros.12 Benchè adunque io vi abbia scritto, io non l’ho fatto, nè per colui che ha fatta l’ingiuria, nè per colui a cui è stata fatta; ma, acciocchè fosse manifestato fra voi, davanti a Dio, lo studio nostro, che noi abbiamo per voi.
13 Esto nos ha servido de consuelo; y a este consuelo personal, se agregó una alegría mucho mayor todavía: la de ver el gozo de Tito, después que fue tranquilizado por ustedes.13 Perciò, noi siamo stati consolati; ed oltre alla consolazione che noi abbiamo avuta di voi, vie più ci siam rallegrati per l’allegrezza di Tito, perciocchè il suo spirito è stato ricreato da voi tutti.
14 Y si delante de él me glorié un poco de ustedes, no me avergüenzo de ello. Todo lo contrario, de la misma manera que siempre les he dicho la verdad, también en esta ocasión se comprobó que era legítimo el orgullo que sentí por ustedes delante de Tito.14 Perciocchè, se mi sono presso lui gloriato di voi in cosa alcuna, non sono stato confuso; ma, come vi abbiam parlato in tutte le cose in verità, così ancora ciò di che ci eravamo gloriati a Tito si è trovato verità.
15 Y el afecto que él les tiene se acrecienta cuando recuerda la obediencia, el respeto y la reverencia con que lo recibieron.15 Laonde ancora egli è vie più sviscerato inverso voi, quando si ricorda dell’ubbidienza di voi tutti, come l’avete ricevuto con timore, e tremore.
16 Por eso me alegro de poder confiar plenamente en ustedes.16 Io mi rallegro adunque che in ogni cosa io mi posso confidar di voi