Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Hechos de los Apóstoles 23


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 Con los ojos fijos en el Sanedrín, Pablo dijo: «Hermanos, hasta hoy yo he obrado con rectitud de conciencia delante de Dios».1 Riguardando Paulo (tutti quelli ch' erano congregati contra a lui) in quello concilio, sì disse: (signori e) fratelli, con ogni buona conscienzia sono conversato dinanzi a Dio insino al dì d'oggi.
2 Pero el Sumo Sacerdote Ananías ordenó a sus asistentes que le pegaran en la boca.2 Dalla quale parola il principe delli sacerdoti, che aveva nome Anania, sdegnato comandò a quelli che li stavano dintorno, che li dessero nella bocca.
3 Entonces Pablo replicó: «A ti te golpeará Dios, hipócrita. ¡Tú te sientas allí para juzgarme según la Ley y, violando la Ley, me haces golpear!».3 E (così quelli facendo) Paulo disse al principe delli sacerdoti: Dio ti percoterà, parete sbianchizzata; però che sedendo tu come giudice secondo la legge, mi fai ingiustamente percuotere
4 Los asistentes le advirtieron: «Estás insultando al Sumo Sacerdote de Dios».4 E (riprendendolo) quelli che stavano dintorno (al principe delli sacerdoti) dicevano: or come? maledici il sommo sacerdote di Dio?
5 «Yo no sabía, hermanos, que era el Sumo Sacerdote, respondió Pablo, porque está escrito: No maldecirás al jefe de tu pueblo».5 Paulo rispose: io non sapeva, fratelli miei, ch' fusse principe de' sacerdoti; per ciò ( ch' io so) ch' è scritto, (e comandamento è che dice): non maledicere il principe del popolo.
6 Pablo, sabiendo que había dos partidos, el de los saduceos y el de los fariseos, exclamó en medio del Sanedrín: «Hermanos, yo soy fariseo, hijo de fariseos, y ahora me están juzgando a causa de nuestra esperanza en la resurrección de los muertos».6 E poi (avendosi escusato, e) considerando Paulo, che di quelli ch' erano quivi raunati, parte erano Farisei (li quali credevano la resurrezione), e parte Saducei (li quali non la credevano, volendo mettere tra loro discordia), gridò nel concilio e disse: sappiate, (padri e) fratelli miei, che io sono Fariseo e figliuolo di Fariseo; e perchè io predico la resurrezione di morte (e la speranza dell' altra vita), sono così giudicato.
7 Apenas pronunció estas palabras, surgió una disputa entre fariseos y saduceos, y la asamblea se dividió.7 Per la quale parola incontanente fu discordia fra Saducei e Farisei; e così si partì il concilio (in discordia).
8 Porque los saduceos niegan la resurrección y la existencia de los ángeles y de los espíritus; los fariseos, por el contrario, admiten una y otra cosas.8 Per che li Saducei dicevano che non era resurrezione, nè angelo nè spirito; e li Farisei (dicevano e tengono tutto il contrario, cioè) confessano l'uno e l'altro.
9 Se produjo un griterío, y algunos escribas del partido de los fariseos se pusieron de pie y protestaron enérgicamente: «Nosotros no encontramos nada de malo en este hombre. ¿Y si le hubiera hablado algún espíritu o un ángel...?».9 Onde levandosi tra loro grande rumore, alcuni de' Farisei si levarono per difender Paulo, e dissero: noi non troviamo contra questo uomo nissuna colpa; e che appartiene a noi, se il spirito gli parlò, o alcuno angelo?
10 Como la disputa se hacía cada vez más violenta, el tribuno, temiendo por la integridad de Pablo, mandó descender a los soldados para que lo sacaran de allí y lo llevaran de nuevo a la fortaleza.10 E vedendo il tribuno questa discordia (e sentendo questo rumore), fece trarre Paulo di mezzo di loro, temendo che non lo tollessero, e fecelo mettere in certa guardia da' suoi masnadieri.
11 A la mañana siguiente, el Señor se apareció a Pablo y le dijo: «Animo, así como has dado testimonio de mí en Jerusalén, también tendrás que darlo en Roma».11 E (stando così Paulo in questa custodia) il Signore gli apparve la seguente notte (e confortollo) e disse: si costante (e fermo, e sappi) che sì come hai renduta testimonianza di me in Ierusalem così è bisogno che facci in Roma.
12 Al amanecer, los judíos se confabularon y se comprometieron bajo juramente a no comer ni beber, hasta no haber matado a Pablo.12 E come fu giorno (temendo) certi iudei (che il tribuno non il liberasse) imaginaronsi pur d' ucciderlo, e fecero voto di non mangiare nè bere insino a tanto che non l' uccidessero.
13 Los comprometidos en la conjuración eran más de cuarenta.13 E furono ben quaranta.
14 Fueron al encuentro de los sumos sacerdotes y los ancianos, y les dijeron: «Nosotros nos hemos comprometido bajo juramento a no probar nada antes de haber matado a Pablo.14 Li quali andorono al principe delli sacerdoti e a' seniori, e dissono loro come s' aveano votati e avevano (promesso e) fermato di non mangiare e non bere, insine che non uccidessero Paulo.
15 Pónganse de acuerdo con el Sanedrín, y propongan al tribuno que lo haga comparecer delante de ustedes con el pretexto de examinar más exactamente su causa; nosotros, por nuestra parte, estaremos preparados para matarlo en el camino».15 E (poi li consigliorono e) dissero: mandate al tribuno, che nel mandi sotto specie d' avere a ragionare con lui, e di terminare certe questioni, e nci staremo apparecchiati nella via, e uccideremolo.
16 Pero un sobrino de Pablo, al enterarse de la emboscada, se dirigió a la fortaleza y entró para prevenir a Pablo.16 Le quali parole udendo uno figliuolo d' una sorella di Paulo, incontanente gli venne ad annunziare.
17 Este, llamando a uno de los centuriones, le dijo: «Acompaña a este muchacho hasta donde está el tribuno, porque tiene algo que comunicarle».17 Onde Paulo chiamando a sè uno Centurione, (di quelli che il guardavano), pregollo ch' egli menasse quello suo nepote al tribuno, perciò che gli voleva parlare in secreto.
18 El centurión lo llevó y dijo al tribuno: «El prisionero Pablo me pidió que te trajera a este muchacho, porque tiene algo que decirte».18 E quello così fece; e giungendo con lui al tribuno, e dicendo come Paulo l' avea pregato che li menasse quello giovine, per ch' egli avea a parlarli in secreto,
19 El tribuno, tomándolo de la mano, lo llevó aparte y le preguntó: «¿Qué tienes que comunicarme?».19 il tribuno prese incontanente quello giovine, e trasselo in disparte, e domandò di quello che dire voleva.
20 El muchacho le respondió: «Los judíos, bajo pretexto de examinar más a fondo la causa, se han puesto de acuerdo para pedirte que mañana presentes a Pablo ante el Sanedrín.20 E quello allora gli disse: sappi che certi iudei (hanno fatto consiglio d' uccidere Paulo, e) domani ti verranno a pregare che tu il mandi a loro, sotto specie d' avere a ragionare e determinare con lui certe questioni.
21 No lo creas. Es una emboscada que le preparan más de cuarenta de ellos, comprometidos bajo juramente a no comer ni beber hasta haberlo matado. Ya están dispuestos y sólo esperan tu consentimiento».21 (Onde sii savio, e) non il concedere a loro; per ciò che ben quaranta uomini stanno apparecchiati nella via per ucciderlo, e hanno fatto voto di non mangiare nè bere insino a tanto che non l'uccidano; e aspettano pure che tu il mandi.
22 El tribuno despidió al muchacho, haciéndole esta recomendación: «No digas a nadie que me has contado esto».22 Allora il tribuno mandò via quello giovinetto, e comandogli che ad altrui non dicesse che a lui sopra ciò parlato avesse.
23 Después llamó a dos centuriones y les dijo: «Preparen doscientos soldados, setenta jinetes y doscientos lanceros, para que salgan en dirección a Cesarea a las nueve de la noche.23 E (incontanente) chiamando due Centurioni, comandò loro e disse: apparecchiate (e fate armare) LXX uomini a cavallo, e ducento a piedi, e altrettanti a lancie, e in su la terza ora della notte
24 Preparen también caballos para Pablo, y llévenlo sano y salvo hasta el gobernador Félix».24 prendete Paulo, e mettetelo a cavallo, sì che sano e salvo il meniate (e presentiate in Cesarea) a Felice preside.
25 Y escribió una carta que decía:25 E questo disse, per che temeva che Paulo da' giudei non li fosse tolto e morto, onde egli poi n' avesse alcuno pregiudicio dall' imperatore.
26 «Claudio Lisias saluda al excelentísimo gobernador Félix.26 E (mandandolo per lo predetto modo) scrisse una lettera (al predetto Felice sopra la detta materia) in tale forma: Claudio Lisia all'ottimo preside Felice salute.
27 Aquí te envío a un hombre que fue detenido por los judíos, y cuando ya lo iban a matar, enterándome de que era ciudadano romano, intervine con mis soldados y pude rescatarlo.27 Mando a te questo uomo, il quale li iudei avevano preso, e volevanlo uccidere; onde io sopravenendo con li miei armati, il trassi loro di mano, (massimamente) perchè (egli dice ch' ) egli è romano.
28 Queriendo saber exactamente de qué lo acusaban, lo hice comparecer delante del Tribunal judío,28 E volendo sapere la cagione per che li iudei l'avevano così preso (e volevanlo uccidere a furore),
29 pero comprobé que se lo acusaba por cuestiones relativas a la Ley de los judíos, y que no había ningún cargo por el que mereciera la muerte o la prisión.29 non trovai se non ch' elli fa contra a certe loro leggi; ma io per me non gli trovo colpa, per la quale sia degno di morte, nè pur di pregione.
30 Informado de que se tramaba una conspiración contra este hombre, he querido enviarlo allí en seguida, ordenando también a sus acusadores que te expongan los cargos que tengan contra él. Adiós».30 Onde essendomi detto, che li iudei intendevano di tormelo e ucciderlo, e sapendo che a ciò avevano poste le insidie, io l'ho (con buona guardia) mandato a te, e ho pronunziato a' suoi accusatori, che a te vengano se vogliono accusare.
31 De acuerdo con la orden recibida, los soldados tomaron a Pablo y lo condujeron de noche a Antipátride.31 E prendendo la masnada la predetta lettera, occultamente di notte si partirono.
32 Al día siguiente, dejaron que los jinetes partieran con él, y ellos se volvieron a la fortaleza.32 E poi il seguente dì.
33 Llegados a Cesarea, los jinetes entregaron la carta al gobernador y le presentaron a Pablo.33 vennero in Cesarea, e presentaronlo dinanzi a Felice preside, e presentarongli la predetta lettera.
34 El gobernador leyó la carta y preguntó de qué provincia era. Al saber que era de Cilicia,34 La quale egli leggendo, dimandò Paulo di quale provincia (e contrada) fusse; e rispondendo Paulo, ch' elli era (nato di Tarso) di Cilicia,
35 dijo: «Te oiré cuando lleguen tus acusadores». Y lo hizo poner bajo custodia en el pretorio de Herodes.35 Felice li disse: io ti darò audienza, quando saranno venuti li tuoi accusatori. E poi in questo mezzo il fece guardare in quello palazzo che fu di Erode.