Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

1 Reyes 4


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 El rey Salomón reinó sobre todo Israel.1 IL re Salomone adunque fu re sopra tutto Israele.
2 Y estos eran sus ministros: Azarías, hijo de Sadoc, sacerdote;2 E questi erano i principali signori della sua corte: Azaria, figliuolo di Sadoc, era Governatore;
3 Elijoref y Ajías, hijos de Sisá, secretarios; Josafat, hijo de Ajilud, archivista;3 Elihoref ed Ahia, figliuoli di Sisa, erano Segretari; Iosafat, figliuolo di Ahilud, era Cancelliere;
4 Benaías, hijo de Iehoiadá, jefe del ejército; Sadoc y Abiatar, sacerdotes;4 Benaia, figliuolo di Ioiada, era Capo dell’esercito; e Sadoc ed Ebiatar erano Sacerdoti;
5 Azarías, hijo de Natán, jefe de los prefectos; Zabud, hijo de Natán, familiar del rey;5 ed Azaria, figliuolo di Natan, era sopra i commissari; e Zabud, figliuolo di Natan, era principale Ufficiale, famigliare del re;
6 Ajisar, mayordomo de palacio; Adoniram, hijo de Abdá, encargado de las prestaciones de servicio.6 ed Ahizar era il gran Maestro di casa; e Adoniram, figliuolo di Abda, era sopra i tributi.
7 Salomón tenía doce prefectos distribuidos por todo Israel. Ellos abastecían al rey y a su casa, un mes por año cada uno.7 Or Salomone avea dodici commissari sopra tutto Israele, i quali provvedevano di vittuaglia il re e la sua casa; ciascuno di essi avea la cura di provvedere di vittuaglia un mese dell’anno.
8 Sus nombres eran estos: el hijo de Jur, en la montaña de Efraím;8 E questi erano i nomi loro: Il figliuolo di Ur era commissario nel monte di Efraim.
9 el hijo de Déquer, en Macás, Saalbím, Bet Semes y Elón, hasta Bet Janán;9 Il figliuolo di Decher, in Macas, ed in Saalbim, ed in Bet-semes, ed in Elon, ed in Bet-hanan.
10 el hijo de Jésed, en Arubot; él tenía a su cargo Soco y toda la región de Jéfer;10 Il figliuolo di Hesed, in Arubbot; del suo ripartimento era Soco, e tutto il paese di Hefer.
11 el hijo de Abinadab, en todas las alturas de Dor; Tafat, hija de Salomón, era su esposa;11 Il figliuolo di Abinadab, in tutta la contrada di Dor; costui ebbe per moglie Tafat, figliuola di Salomone.
12 Baaná, hijo de Ajilud, en Taanac y Meguido, y en todo Bet Seán, que está al lado de Sartán por debajo de Izreel, desde Bet Seán hasta Abel Mejolá, más allá de Iocmeam;12 Baana, figliuolo di Ahilud, in Taanac, ed in Meghiddo, ed in tutta la contrada di Bet-sean, che è presso di Sartan, disotto ad Izreel, da Bet-sean fino ad Abel-mehola, fin di là da Iocmeam.
13 el hijo de Guéber, en Ramot de Galaad; él tenía a su cargo los campamentos de Iaír, hijo de Manasés, que están en Galaad, y también el distrito de Argob, que está en Basán: sesenta grandes ciudades, amuralladas y con cerrojos de bronce;13 Il figliuolo di Gheber, in Ramot di Galaad; del suo ripartimento erano le villate di Iair, figliuol di Manasse, che sono in Galaad; ed anche la contrada di Argob che è in Basan; sessanta gran città murate, con isbarre di rame.
14 Ajinadab, hijo de Idó, en Majanaim;14 Ahinadab, figliuolo d’Iddo, in Mahanaim.
15 Ajimaás, en Neftalí; también este se había casado con una hija de Salomón, llamada Basmat;15 Ahimaas, in Neftali; ancora costui prese una figliuola di Salomone, cioè: Basmat, per moglie.
16 Baaná, hijo de Jusai, en Aser y en Bealot;16 Baana, figliuolo di Husai, in Aser, ed in Alot.
17 Josafat, hijo de Paruá, en Isacar;17 Iosafat, figliuolo di Parua, in Issacar.
18 Simei, hijo de Elá, en Benjamín;18 Simi, figliuolo di Ela, in Beniamino.
19 Guéber, hijo de Urí, en la región de Galaad, el país de Sijón, rey de los amorreos, y de Og, rey de Basán. El tenía además un prefecto en el país de Judá.19 Gheber, figliuolo di Uri, nel paese di Galaad, che fu il paese di Sihon, re degli Amorrei, e di Og, re di Basan; ed era solo commissario in quel paese
20 Judá e Israel eran tan numerosos como la arena que está a la orilla del mar; todos comían, bebían y vivían felices.20 Giuda ed Israele erano in gran numero; erano come la rena ch’è in sul lito del mare, in moltitudine; mangiavano, e beveano, e si rallegravano.
21 E Salomone signoreggiava sopra tutti i regni di qua dal Fiume, infino al paese de’ Filistei, ed infino a’ confini di Egitto; essi portavano presenti a Salomone, e furono suoi soggetti tutto il tempo della vita sua.
22 Ora la provvisione della vittuaglia di Salomone, per ciascun giorno, era di trenta cori di fior di farina, e di sessanta cori d’altra farina;
23 di dieci buoi grassi, e di venti buoi di pasco, e di cento montoni, oltre a’ cervi, e cavriuoli, e daini, e pollame di stia.
24 Perciocchè egli signoreggiava in tutto il paese di qua del Fiume, da Tifsa fino in Gaza, sopra tutti i re ch’erano di qua dal Fiume; ed avea pace d’intorno a sè da ogni lato.
25 E Giuda ed Israele dimoravano in sicurtà, ciascuno sotto alla sua vite, e sotto al suo fico, da Dan fino in Beerseba, tutto il tempo di Salomone.
26 Salomone avea ancora quarantamila luoghi da cavalli per li suoi carri, e per dodicimila cavalieri.
27 E que’ commissari, un mese dell’anno per uno, provvedevano di vittuaglia il re Salomone, e tutti quelli che si accostavano alla sua tavola; non lasciavano mancar cosa alcuna.
28 Facevano eziandio venir l’orzo e la paglia, per i cavalli e per i muli, nel luogo dove erano; ciascuno secondo la sua commissione
29 E IDDIO diede sapienza a Salomone, e grandissimo senno, ed un animo capace di tante cose, quant’è la rena ch’è in sul lito del mare.
30 E la sapienza di Salomone fu maggiore che la sapienza di tutti gli Orientali, e che tutta la sapienza degli Egizi;
31 talchè egli era più savio che alcun altro uomo; più ch’Etan Ezrahita, e che Heman, e che Calcol e che Darda, figliuoli di Mahol; e la sua fama andò per tutte le nazioni d’ogn’intorno.
32 Ed egli pronunziò tremila sentenze; ed i suoi cantici furono in numero di mille e cinque.
33 Parlò eziandio degli alberi, dal cedro ch’è nel Libano, fino all’isopo che nasce nella parete; parlò anche delle bestie, e degli uccelli, e de’ rettili, e de’ pesci.
34 E da tutti i popoli, da parte di tutti i re della terra, che aveano udito parlare della sapienza di Salomone, si veniva per udire la sua sapienza