Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

2 Samuel 14


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 Joab, hijo de Seruiá, comprendió que el rey echaba de menos a Absalón.1 E conoscendo Ioab figliuolo di Sarvia, che il cuore di David era convertito ad Assalom,
2 Entonces hizo venir a Técoa a una mujer muy hábil y le dijo: «Vas a fingir que estás de duelo: vístete de luto, no te perfumes y aparenta ser una mujer que hace ya mucho tiempo está de duelo por su difunto.2 mandò a Tecua, e tolse indi una savia femina, e disse a lei: infìgniti di piagnere, e vèstiti di vestimenta di pianto, e non ti ugnere d'olio, acciò che tu appari sì come femina che molto tempo pianga morto.
3 Luego te presentarás ante el rey y le repetirás exactamente lo que yo te diga». Y Joab le explicó todo lo que debía decir.3 Ed entrerai al re, e dira'gli queste parole. E Ioab gli disse le parole.
4 La mujer se presentó ante el rey y, postrándose con el rostro en tierra, exclamó: «¡Auxilio, rey!».4 Ed essendo entrata al re quella femina di Tecua, cadde in terra dinanzi al re, e disse: salvami, re.
5 «¿Qué te pasa, le preguntó el rey. Ella respondió: «¡Pobre de mí! Yo soy una viuda; mi marido ha muerto,5 E il re disse a lei che cagione n' hai (femina)? Ed ella respuose: Omè! io sono una femina vedova; il mio marito morìo.
6 y tu servidora tenía dos hijos, que una vez se pelearon en el campo. Como no había nadie para separarlos, uno hirió al otro y lo mató.6 E la serva tua avea due figliuoli, li quali s'azzuffarono nel campo, e non era persona che gli potesse dividere; onde che l'uno percosse l'altro, e ucciselo.
7 Y ahora toda la familia se ha levantado contra tu servidora, diciendo: «Entrega al fratricida; vamos a darle muerte para vengar al hermano que él asesinó y acabar así con el heredero». De esta manera apagarán la brasa que aún me queda, privando a mi marido de un nombre y un sobreviviente sobre la faz de la tierra».7 E tutto il parentado si levò contro la tua serva, e dice: dacci colui che ha morto il suo fratello, che uccidiamo lui per l'anima del fratello il quale egli uccise, e togliamo via lo erede; e cercano di spegnere quello poco lume che m' è rimaso, acciò che al mio marito non rimanga nome nè reliquia sopra la terra.
8 El rey dijo a la mujer: «Vete a tu casa. Yo me encargaré de este asunto».8 E disse il re alla femina: vattene alla tua casa, e io comanderò per te.
9 La mujer de Técoa le respondió: «¡Rey, mi señor, que la falta recaiga sobre mí y sobre la casa de mi padre! El rey y su trono están libres de culpa».9 E la femina di Tecua disse al re: signore mio, questa iniquità sia in me e in casa del padre mio, e il re e la sedia sua innocente.
10 «Al que te diga algo, añadió el rey, tráelo aquí y no volverá a molestarte más».10 E il re disse: qualunque persona ti contraddice, menala a me, e farò che non ti toccherà più.
11 La mujer insistió: «¡Dígnese el rey pronunciar el nombre del Señor, tu Dios, para que el vengador de la sangre no aumente la desgracia, eliminando a mi hijo!». Entonces el rey declaró: «¡Por la vida del Señor, no caerá en tierra ni un solo cabello de tu hijo!».11 Ed ella disse: ricordisi il re del suo Signore Iddio, acciò che non moltiplichinsi gli prossimi a fare la vendetta, e non uccidano il figliuolo mio. Il quale disse: vive il Signore, che de' capegli del tuo figliuolo non ne cadrà uno in terra.
12 La mujer siguió diciendo: «¿Podría esta servidora decirle una palabra a mi señor, el rey?». «Habla», replicó él.12 E disse la femina: piacciati che la tua serva favelli al mio signore. E' disse: di'.
13 Ella añadió: «¿Por qué has pensado semejante cosa contra el pueblo de Dios? Con las palabras que acaba de pronunciar, el rey se ha confesado culpable, ya que no deja volver al que ha desterrado.13 E la femina disse: perchè hai tu pensata così fatta cosa contra il popolo di Dio? e ha detto il re parola di peccato, e non revoca il suo reietto?
14 Todos tenemos que morir, y como el agua que se derrama en tierra y ya no se puede recoger. Dios no vuelve a dar la vida. Que el rey haga entonces un plan, para que el exiliado no esté más tiempo desterrado lejos de nosotros.14 Noi moriamo tutti, e come l'acqua sopra la terra scorremo, la quale non ritorna; e non vuole Iddio, che persona perisca; ma retratta, pensando che quello che è iscacciato non perisca in tutto.
15 Si ahora vengo a hablar de este asunto al rey, mi señor, es porque el pueblo me ha atemorizado. Por eso pensé: «Es preciso que hable con el rey, a ver si hace lo que le digo.15 E imperò venni, e favellerò al re mio signore, presente il popolo. E disse la serva tua: io favellarò al re, s'egli forse facesse la parola della sua ancilla.
16 Seguramente el rey consentirá en librarme del hombre que quiere extirparnos, a mí y a mi hijo, de la herencia de Dios».16 E audì il re la serva sua, volendola liberar delle mani di tutti coloro che mi voleano togliere via della eredità di Dio, e il mio figliuolo con meco insieme.
17 Tu servidora pensó además: «Que la palabra del rey nos traiga la calma. Porque él es como un ángel de Dios para distinguir el bien del mal» ¡Que el Señor, tu dios, esté contigo!».17 Onde dica la tua ancilla, che la parola del signore mio re sia fatta sì come sacrificio. Però che il mio signore re si è come l'angelo di Dio, che non si muove per [benedizione nè per] maledizione; però il tuo Signore è teco.
18 Entonces el rey tomó la palabra y dijo a la mujer: «Por favor, no me ocultes nada de lo que te voy a preguntar». La mujer respondió: «Dígnese hablar mi señor, el rey».18 E respondendo il re, disse alla femina: non mi celare quello di che io ti addimanderò. Ed ella disse: [parla], signore mio.
19 El rey continuó diciendo: «¿No está la mano de Joab detrás de todo esto?». La mujer asintió: «¡Por tu vida, mi señor y rey, tu pregunta ha dado justo en el blanco! Sí, tu servidor Joab es el que me mandó y puso todas estas palabras en boca de tu servidora.19 E il re disse: è la mano di Joab teco in tutte queste cose? E quella respuose, e disse: per la salute dell' anima tua, signore mio re, che nè da parte sinistra nè diritta è nulla di quello che detto ha il mio signore; però che il servo tuo Ioab mi comandò, ed egli puose nella bocca della tua serva tutte queste parole.
20 Lo hizo para no encarar el asunto de frente. Pero mi señor posee la sabiduría de un ángel de Dios y sabe todo lo que pasa en la tierra».20 Ch'io volgessi la figura di questo sermone, il servo tuo Ioab comandò questo: e tu re, signore mio, se'savio, come ha sapienza l'angelo di Dio, a conoscere tutte le cose sopra la terra.
21 Luego el rey dijo a Joab: «Está bien. Haré lo que has pedido: ve a traer al joven Absalón».21 E disse il re a Ioab: ecco ch' io, riposato, hoe udite ed esaudite le tue parole; e però va e revoca il giovane Assalom.
22 Joab cayó con el rostro en tierra, bendijo al rey y dijo: «Rey, mi señor, ahora sé que cuento con tu favor, porque has accedido a mi demanda».22 E cadendo Ioab sopra il suo viso in terra, adorò e benedisse il re; e disse Ioab: oggi ha conosciuto il tuo servo, ch' io hoe trovata grazia negli occhii tuoi, signore mio re; perchè hae esaudita la parola del tuo servo.
23 Después Joab partió para Guesur y trajo a Absalón a Jerusalén.23 E levossi Ioab, e andossene in Gessur, e rimenò Assalom in Ierusalem.
24 Pero el rey dijo: «Que se retire a su casa y no venga a verme». Absalón se retiró a su casa y no se presentó ante el rey.24 E disse il re: ritornisi in casa sua, e non veggia il mio viso. E Assalom ritornò in casa sua, e non vidde la faccia del re.
25 No había en todo Israel un hombre más apuesto que Absalón, ni tan elogiado como él: desde la planta de los pies hasta la cabeza, no tenía ningún defecto.25 E in tutto Israel non era così bello uomo come Assalom, e formoso troppo, dalla pianta del piede insino. alla sommità del capo; e non era in lui alcuna macula.
26 Cuando se cortaba la cabellera –y lo hacía cada año, porque le resultaba demasiado pesada– el pelo cortado pesaba doscientos siclos, según la medida del rey.26 E quando si tondea i capegli, li quali tondea una volta l'anno, però che gli aggravava la zazzera, pesavano i suoi capegli a pubblico peso ducento sicli.
27 A Absalón le nacieron tres hijos y una hija, llamada Tamar, que era muy hermosa.27 E nacquero ad Assalom tre figliuoli; e una figliuola, la quale ebbe nome Tamar, di bella forma.
28 Absalón estuvo tres años en Jerusalén sin ver al rey.28 E istette Assalom in Ierusalem due anni, e non vidde la faccia del re.
29 Entonces mandó a buscar a Joab para enviarlo ante el rey, pero él no quiso venir. Lo hizo llamar por segunda vez, y tampoco quiso venir.29 E mandò a Ioab per mandarlo al re, il quale non volse andare a lui; e mandato la seconda volta per lui, ed eglì non andò a lui.
30 Por eso, Absalón dijo a sus servidores: «Ustedes saben que Joab tiene un campo al lado del mío, donde ha sembrado cebada. Vayan a prenderle fuego». Y los servidores de Absalón incendiaron el campo.30 Disse ai servi suoi: sapete voi il campo di Ioab presso al campo mio, il quale è pieno d' orzo? andate, e ardetelo. E arsero gli servi di Assalom quella biada. E vennero gli servi di Ioab colle vestimenta squarciate, e dissero: gli servi di Assalom hanno arso una parte del campo.
31 Joab fue a ver a Absalón a su casa y le dijo: «¿Por qué tus servidores han incendiado el campo que me pertenece?».31 E Ioab si levò, e andò a casa di Assalom, e disse a lui perchè gli servi tuoi hanno arso il mio biado?
32 Absalón replicó a Joab: «Yo te mandé a decir que vinieras, a fin de enviarte al rey con este mensaje: «¿Para qué he vuelto de Guesur? ¡Más me valdría estar todavía allí! Ahora quiero comparecer ante el rey, y si tengo alguna culpa, que me haga morir».32 E respuose Assalom a Ioab: io ti mandai pregando che tu venissi a me per mandarti al re, e perchè tu dicesti a lui; perchè venni io di Gessur? egli m'era meglio essere ivi; onde io priego ch' io possa vedere la faccia del re; e s' egli si ricorda della mia iniquità, uccidami.
33 Joab fue a ver al rey y le llevó la noticia. Entonces el rey llamó a Absalón. Este se presentó ante él, se postró con el rostro en tierra, y el lo abrazó.33 Ed entrato Ioab al re, dissegli queste cose; e chiamato Assalom, entrò al re, e adorò in terra dinanzi a lui; e il re basciò Assalom.