SCRUTATIO

Sonntag, 22 Juni 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Proverbios 23


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Si te sientas a comer con poderoso,
mira bien al que está frente a ti;
1 (E però dice Salomone:) quando tu devi mangiare con uno ricco uomo, guarda bene ciò che ti metterà inanzi (e tutta la maniera).
2 pon un cuchillo a tu garganta
si eres hombre de apetito;
2 (E se tu intendi cosa fuori di ragione, delìberatene più tosto che tu puoi). E tienti la lingua in bocca, sì come tu avessi un coltello in gozzo, se tu hai in balia la vita tua.
3 no desees sus manjares,
porque es alimento engañoso.
3 Non agognare de' cibi di colui che ha guadagnato di falsitade.
4 No te fatigues por eniquecerte,
deja de pensar en ello.
4 Non pensare già che tu possi diventare ricco (per lavorare, nè) per tuo lavorare, (se Iddio non t' aiuta; e perciò devi miserevolmente mantenere;) e non devi già troppo pensare a tale cosa.
5 Pones tus ojos en ello y no hay nada.
Porque se hace alas como águila,
y se vuela hasta el cielo.
5 Non desiderare già troppe ricchezze le quali tu non puoi avere, (là dove tu non puoi avere onore; non ti curare di disputare delle Scritture, nè di ciò che Dio abbia a fare, che a te non tiene niente; chè quando tu crederai più sapere, meno ne saprai; chè spesso adiviene che ciò che gli uomini credono che debba in fretta essere e tosto, alcuna volta viene che non avverà, anzi avviene tutto il contrario; e perciò è troppo folle chi si intramette dello affare. di Dio); imperciò che si faranno aguglie, e voleranno in cielo.
6 No comas pan con hombre de malas intenciones,
ni desees sus manjares.
6 Allo uomo invidioso non tenere compagnia, (nè in colui che mette sua speranza nelle venture che già non verranno), e non desiderrai suoi cibi.
7 Porque, según lo que calcula en su interior,
te dice: «¡Come y bebe!»,
pero su corazón no está contigo.
7 Cotali genti somigliano coloro che [non sanno] ciò sia veritade. Con quello cotal uomo non mangiare già; chè quando elli ti darà mangiare, tanto averatti meno al suo cuore.
8 Nada más comer lo vomitarías
y tus palabras amables serían tu ruina.
8 E del malvagio esempio, che tu piglierai con quello cotale uomo, ti converrà fare penitenza anzi che tu debba trapassare. E perciò fa male chi si mette in malvagia compagnia, e perde assai del suo buono nome.
9 A oídos de necio no hables,
porque se burlará de la prudencia de tus dichos.
9 (Guàrdati d' avere questione con niuno disleale, e) dinanzi all' uomo malvagio ti devi guardare di ben dire; chè tu gliene dispiaci in tutto; e molto viene in gran dispetto il malvagio, quando elli vede fare bene; (chè elli vuole tutta via essere migliore di tutti ).
10 No desplaces el lindero antiguo,
no entres en el campo de los huérfanos,
10 (Niuna convenzione non guardare a fare con loro, e loro diritto non tòrre, nè) al povero non rapire lo suo diritto; chè il povero e l' orfano fanciullo difende il nostro Signore; (e bene lo mostra; chè tanto com' elli andò per terra, egli amoe più il povero che il ricco).
11 porque su vengador es poderoso,
y defendería su pleito contra ti.
11 (E dice) egli è vendicatore delle povere genti contro li folli e ricchi; e intende come il ricco uomo mena il povero.
12 Aplica tu corazón a la instrucción,
y tus oídos a las palabras de la ciencia.
12 (Bello figliuolo), guarda che il tuo cuore intenda tutto a dottrina e a sapienza; (e quando tu intendi la malvagia parola, tanto tosto quanto più puoi del tuo cuore e delle tue orecchie la lieva ).
13 No ahorres corrección al niño,
que no se va a morir porque le castigues con la vara.
13 Il fanciullo, tanto quanto egli è giovane e picciolo, castigalo tuttavia; e fàllo temere e per insegnamento e per batterlo colla vergella.
14 Con la vara le castigarás
y librarás su alma del seol.
14 E se tu il castighi (e mettilo in questo secolo in buona dottrina, e in buona vita e in timore ed altro), tu lo guarderai dalla morte dello inferno. (Molto desidera Iddio, che l' uomo si tragga di peccato, e ch' elli si tenga nel suo servigio; e bene il mostra in più maniere, quando elli dice a tutti comunemente per Salomone):
15 Hijo mío, si tu corazón es sabio,
se alegrará también mi corazón,
15 Bello figliuolo, se tuo cuore e te riguardi di mala vita (e di malo affare), il mio cuore sarà in pace con teco; (e guarderatti d'avversitade e da tribulazione).
16 y exultarán mis riñones
al decir tus labios cosas rectas.
16 E molto mi piace, se tu guardi la tua lingua e la tua bocca nettamente (sanza dire villania. o male d'altrui ).
17 No envidie tu corazón a los pecadores,
más bien en el temor de Yahveh permanezca todo el día,
17 Non avere usanza di malvagio, (e nè essere malvagio uomo in ricchezza e in pace in questo mondo); ma tutti li dì della vita tua, (o povero o ricco che tu ti sia), temi Iddio (e metti in lui tutta tua speranza).
18 porque hay un mañana,
y tu esperanza no será aniquilada.
18 Ello ti sarà renduto il dì del giudicio; e bene sappi che il soprano re non ti dimenticherà giammai.
19 Escucha, hijo, y serás sabio,
y endereza tu corazón por el camino...
19 Intendi ciò che io t' insegno; sii savio; informa il tuo cuore e la tua vita nella via di veritade.
20 No seas de los que se emborrachan de vino,
ni de los que se ahítan de carne,
20 Sopra tutte cose ti guarda di malvagia compagnia, e di coloro che non hanno cura di menare buona vita e sanza peccato,
21 porque borracho y glotón se empobrecen
y el sopor se viste de harapos.
21 e di coloro che vogliono avere dell' altrui, e di coloro che portano falso testimonio contro altrui, e danno malvagio consiglio altrui; da loro discendenti saranno distrutti (e verranno a mala confusione), e al dì dirieto anderanno in corpo e in anima allo inferno.
22 Escucha a tu padre, que él te engendró,
y no desprecies a tu madre por ser vieja.
22 Intendi di cuore colui che ti generoe, (e intendi ciò ch' elli t'insegna); e non dispregiare già la tua madre, quand' ella invecchia, (e quand' ella sarà in malattia e in povertade).
23 Adquiere la verdad y no la vendas:
la sabiduría, la instrucción, la inteligencia.
23 E non mentire (per cosa che tu odi), e se alcuno ha mestiero del tuo consiglio, sì lo consiglia per amor di Dio sanza nullo pregio; e insegna a coloro che n' hanno bisogno, (se tu sai più che non sanno loro, e si di' loro ciò ch' elli ti domandano).
24 El padre del justo rebosa de gozo,
quien engendra un sabio por él se regocija.
24 Molto puote avere grande gioia quello che hae il figliuolo prode uomo; e quello che hae savio figliuolo ne deve essere molto lieto.
25 Se alegrarán tu padre y tu madre,
y gozará la que te ha engendrado.
25 Sia tale che il tuo padre e la madre tua (e li tuoi amici) abbino onore di te.
26 Dame, hijo mío, tu corazón,
y que tus ojos hallen deleite en mis caminos.
26 Figliuolo mio, dammi il cuor tuo, e gli occhi tuoi guardino i fatti mici. (E se tu altrimenti vivi che tu non devi, tu sarai dolore a tutti li tuoi amici, quanto ti sarà misavvenuto).
27 Fosa profunda es la prostituta,
pozo angosto la mujer extraña.
27 L'un dì appresso l'altro cade il malvagio uomo in peccato, e non se ne avvede infino a tanto che viene alla fossa di disperazione; leggermente cade l' uomo in peccato mortale.
28 También ella como ladrón pone emboscadas,
y multiplica entre los hombres los traidores.
28 (Ma grande gravezza è a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; chè la cattiva carne dell' uomo ella non ha cura, se none di peccare e di viltade; ma alla fine gli verrà molto caro comprato). Or ella sta a tradimento, come ladro nella via; e se non trova chi si difenda, sì gli uccide.
29 ¿Para quién las «Desgracias»? ¿para quién los «Ayes»?
¿para quién los litigios? ¿para quién los lloros?
¿para quién los golpes sin motivo?
¿para quién los ojos turbios?
29 (In molte maniere volge e inganna il demonio il cuore dell' uomo, inanzi che lo metta in volontade d'alcuno peccato; e quando elli l'ha tanto menato in mala vita per dislealtà, alla fine il trae alla morte dello inferno. E perciò dice Salomone, che il demonio agguarda l' uomo, come ladro, inganna tutti coloro ch' elli puote trarre a peccato). Or chi averà i guai? or chi averae le zuffe? or chi avrà l' inferno? or chi sarà fedito sanza colpa? or cui conviene portare gli occhi bassi?
30 Para los que se eternizan con el vino,
los que van en busca de vinos mezclados.
30 Non a coloro i quali sono mentovati di sopra, cioè bevitori e rangolosi di tener la coppa a bocca? (E coloro che menano vita disleale, non hanno cura di loro ammendare e nè di servire a Dio; non è già maraviglia, s' egli addiviene di coloro misavventura; e come più gli misavviene, tanto è più grande dolore a lui, inanzi a tutti quanti li suoi amici ).
31 No mires el vino: ¡Qué buen color tiene!
¡cómo brinca en la copa!
¡qué bien entra!
31 Non desiderare già di bere troppo vino per la bellezza di lui, (chè addiviene molto male per troppo bere); però che il vino entra molto dolcemente,
32 Pero, a la postre, como serpiente muerde,
como víbora pica.
32 ma nella fine mette l'uomo a troppo mal agio; elli fae tali cose, donde elli si ripenterebbe poi, se potesse.
33 Tus ojos verán cosas extrañas,
y tu corazón hablará sin ton ni son.
33 E lo soperchio bere del vino sì muove l'uomo a iussuria; (e sì gli fa dire e fare di grandi oltraggi); e brievemente l' uomo, che volentieri s' inebria, non può celare cosa che sappia.
34 Estarás como acostado en el corazón del mar,
o acostado en la punta de un mástil.
34 (E perciò dice Salomone:) l' uomo che non si guarda (e che non cura cosa che faccia) sì è come quello che deve governare la nave e (hae il governamento perduto, per ch' egli sarà come quello) dorme nel mezzo del mare; (che non si guarda nel mondo contro alle tentazioni del demonio; e chi a tutti i vizii e tutti peccati si abbandona, adunque bene ha perduto il governamento, quando la sua vita è ciascuno di alla morte dello inferno).
35 «Me han golpeado, pero no estoy enfermo;
me han tundido a palos, pero no lo he sentido,
¿Cuándo me despertaré...?, me lo seguiré
preguntando».
35 E tale uomo dice: e' m' ha battuto, e io [non] lo sentiroe; giae io sono tratto da molti, e sì non mi sento niente di duolo; desidera ancora di vegghiare e trovare del vino per inebriarsi. (E perciò che Dio è molto misericordioso, l' ha istretto a penitenza, e non gli rende tanto tosto il suo merito, e' sì non teme malo affare; anzi pensa che ne lascerae la sua mala vita).