Scrutatio

Mercoledi, 21 maggio 2025 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Primo dei Re 24


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 E David ascendeo indi; e abitò nei fortissimi luoghi di Engaddi.1 Poi David, partito di là, si stabilì nei luoghi più sicuri d'Engaddi.
2 E ritornato Saul, avendo perseguitato gli Filistei, fugli detto: David si è nel deserto di Engaddi.2 Quando Saul fu di Ritorno dall'inseguimento dei Filistei, ebbe quest'avviso: « Ecco, David è nel deserto d'Engaddi ».
3 E Saul, tolti III milia uomini eletti di tutto Israel, andò a cercare di David e de' suoi uomini, eziandio sopra i sassi altissimi, li quali sono vie solo alle capre selvatiche.3 Allora Saul, presi tre mila uomini scelti da tutto Israele, andò in traccia di David e della sua gente anche per i dirupi più scoscesi, praticabili soltanto a camosci.
4 E pervennero alle mandrie delle pecore, le quali si trovavano in via; dove ch' era una spelonca, nella quale entrò Saul per purgare il ventre. E David coi suoi erano nascosi, in parte più dentro, in questa spelonca.4 Giunto ai parchi delle pecore, che eran lungo la sua via, trovata una caverna, Saul vi entrò per far di corpo. Or David e la sua gente eran nascosti nella parte più interna della spelonca.
5 E dissero a David li servi suoi: ecco il dì, del quale Iddio ti disse: io ti darò il tuo nemico nelle tue mani, acciò che tu gli facci sì come negli occhi tuoi piacerà. E David si levò suso, e occultamente tagliò l'orlo del vestimento di Saul.5 Dissero a David i suoi servi: « Ecco il giorno del quale il Signore ti ha detto: Io ti darò nelle mani il tuo nemico, affinchè tu lo tratti a tuo piacere ». David si mosse, e senza far rumore tagliò un lembo del mantello di Saul.
6 ...6 Fatto ciò, a David battè il cuore, per aver tagliato il lembo del mantello di Saul;
7 E disse agli uomini suoi; perdonimi Iddio, ch' io non farò così al Signore mio, unto da Dio, che io metta in lui le mie mani, però ch' egli è cristo di Dio. (Vive il Signore che se Iddio nol ferirà, e non verrà il dì ch' egli moia o perisca in battaglia, Iddio mi sia propizio, ch' io non metterò la mano in lo cristo del Signore).7 e disse ai suoi uomini: « Dio m'assista, affinchè io non faccia questo al signor mio, all'unto del Signore, chè io non stenda la mia mano contro di lui, essendo egli l'unto del Signore ».
8 E ruppe David con parole i servi suoi, e non permise che il toccassero. E Saul, levandosi, andava per lo incominciato cammino.8 Colle sue parole David tenne a freno la sua gente e non permise che si avventassero contro Saul. Intanto Saul, uscito dalla spelonca, continuò il suo cammino.
9 E David, uscendo dopo lui, chiamò e disse: Signore, mio re. E Saul guardò adietro sè; e David adorò, chinandosi insino a terra.9 David gli tenne dietro, e uscito dalla spelonca, gridò dietro a Saul dicendo: « O re, mio Signore ». Saul si voise indietro. David si chinò verso terra e si prostrò.
10 E disse a Saul: perchè intendi le parole degli uomini che dicono: David va cercando male contra di te?10 Poi disse a Saul: « Perchè dài retta alle parole di coloro che dicono: David cerca di farti del male?
11 Ecco, i tuoi occhii hanno veduto che oggi Iddio t'ha dato nelle mie mani in questa spelonca; e pensai di ucciderti, ma il mio occhio ti perdonò, e dissi: non estenderò la mano nel mio Signore, perchè egli è cristo di Dio.11 Ecco i tuoi occhi han veduto oggi come il Signore ti aveva dato nelle mie mani nella spelonca; io ho avuto l'idea di ucciderti: ma il mio occhio ti ha risparmiato; perchè ho detto: Non stenderò la mia mano contro il signor mio, essendo egli l'unto del Signore.
12 Or considera più forte, padre mio; ecco l'orlo del tuo vestimento, ch' io l' hoe nelle mie mani; e tagliando la sommità del tuo vestimento, non ti volsi uccidere; onde vedi e considera che nella mano mia non è male nè iniquità, e non ho peccato in te; e tu guati la mia vita per toglierla via.12 Anzi, osserva, padre mio, e mira il lembo del tuo mantello nella mia mano. Avendo io tagliato il lembo del tuo mantello, senza volere stendere la mia mano contro di te, riconosci e vedi che non vi è alcun male nel mio operare, nè alcuna iniquità, e che non ho peccato contro di te: sei tu invece che tendi insidie alla mia vita, per togliermela.
13 Iddio giudichi tra te e me, e facciami vendetta di te; ma la mia mano non sia in te13 Il Signore giudichi fra me e te, il Signore mi vendichi di te; ma la mia mano non sia sopra di te.
14 Sì come si dice nel proverbio antico: DAGLI UOMINI EMPII NASCE LA EMPIETÀ. E la mia mano non sia in te.14 Lo dice anche l'antico proverbio: Dagli empi verrà l'empietà, ma la mia mano non sia sopra di te.
15 E chi persèguiti tu, re d'Israel? chi persèguiti tu? uno cane morto tu persèguiti, e una pulce.15 Chi perseguiti mai, o re d'Israele? Chi perseguiti tu? Un cane morto, tu perseguiti, una pulce.
16 Sia Iddio giudice, e giudichi intra me e te; e iscampi me delle tue mani.16 Il Signore sia giudice e giudichi fra me e te. Egli veda e giudichi la mia causa e mi liberi dalla tua mano ».
17 E compiuto di dire David a Saul queste parole, disse Saul: figliuolo mio David, questa è la tua voce. E levò Saul la sua voce, e pianse.17 Quando David ebbe finito di dir queste cose a Saul, Saul disse: « Non è forse questa la tua voce, o David figlio mio? » Saul alzò la voce e pianse.
18 E disse a David: tu se' più giusto di me; e tu m' hai renduto bene, e io t'ho renduto male.18 Poi disse a David: « Tu sei più giusto di me, perchè tu mi hai fatto del bene, ed io t'ho reso del male.
19 Tu m' hai mostrato oggi, che tu m' hai fatto bene; come Iddio m' ha dato nelle tue mani, e non m' hai morto.19 Oggi poi tu m'hai mostrato il lene che mi hai fatto, perchè, avendomi il Signore dato nelle tue mani, non mi hai ucciso.
20 Chi sarà quegli che trovando il suo nemico, il lascerà andare in buono viaggio? Ma Iddio ti renda buono merito per questo che oggi hai fatto in me.20 Chi mai, trovando il suo nemico lo lascerà andare in pace? Che il Signore ti renda il contraccambio per quello che oggi hai fatto verso di me.
21 E ora perchè so certissimamente che tu dèi regnare, e dèi avere nelle tue mani il regno d' Israel;21 Ora, siccome io so che tu certissimamente regnerai e avrai nella tua mano il regno d'Israele,
22 giurami in Dominedio, che tu non diserti dopo me il mio seme; della casa del mio padre non tollere il mio nome.22 giurami pel Signore che non distruggerai la mia stirpe dopo di me, e non cancellerai il mio nome dalla casa del padre mio ».
23 E giurò David a Saul. E Saul se n' andò a casa sua; e David colli suoi se n' andarono in luoghi più sicuri.23 David giurò a Saul. Allora Saul se ne tornò a casa sua, e David e la sua gente salirono in luoghi più sicuri.