SCRUTATIO

Lunedi, 9 giugno 2025 - Beata Anna Maria Taigi ( Letture di oggi)

Seconda Epistola di Santo Paulo a Timoteo 2


BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Dunque tu, figliuolo mio, confòrtati nella grazia la quale è in Iesù Cristo.1 Tu ergo fili mi, confortare in gratia, quæ est in Christo Jesu :
2 E quelle cose che tu udisti di me per molti testimonii, quelle commenda (e conferma) alli uomini fedeli, i quali saranno idonei per ammaestrare gli altri.2 et quæ audisti a me per multos testes, hæc commenda fidelibus hominibus, qui idonei erant et alios docere.
3 Lavora sì come buono cavaliere di Cristo.3 Labora sicut bonus miles Christi Jesu.
4 Chè niuno che faccia cavalleria a Dio servendoli, non s' imbriga delle cose secolari, perchè piaccia a colui al quale s'è provato (cioè votato).4 Nemo militans Deo implicat se negotiis sæcularibus : ut ei placeat, cui se probavit.
5 Chè quelli che combatterà nella battaglia, non sarà coronato, s' egli legittimamente non combatterà.5 Nam et qui certat in agone, non coronatur nisi legitime certaverit.
6 Lavorando il lavoratore, mestieri è che prima riceva de' frutti.6 Laborantem agricolam oportet primum de fructibus percipere.
7 Intendi quelle cose che dico; chè il Signore darà a te intendimento in tutte le cose.7 Intellige quæ dico : dabit enim tibi Dominus in omnibus intellectum.
8 Ricordati che il Signore nostro Iesù Cristo resuscitò da morte, e fu della schiatta di David, secondo il mio evangelio,8 Memor esto Dominum Jesum Christum resurrexisse a mortuis ex semine David, secundum Evangelium meum,
9 nel qual io lavoro insino alli legami della pregione, secondo che malfattore; ma la parola di Dio non è allegata.9 in quo laboro usque ad vincula, quasi male operans : sed verbum Dei non est alligatum.
10 Imperò (che) tutte quelle cose sostengo per li eletti, perchè egli pervengano alla salute, la qual è in Iesù Cristo, colla celestiale gloria.10 Ideo omnia sustineo propter electos, ut et ipsi salutem consequantur, quæ est in Christo Jesu, cum gloria cælesti.
11 Fedele parola: (intendi) chè se noi siamo morti con Cristo, con lui insieme viveremo;11 Fidelis sermo : nam si commortui sumus, et convivemus :
12 e se sosterremo passione con lui, insieme. regneremo; e se noi negheremo lui, ed egli negherà noi;12 si sustinebimus, et conregnabimus : si negaverimus, et ille negabit nos :
13 e se noi non credemo, egli sempre è fedele; e non può negare sè medesimo.13 si non credimus, ille fidelis permanet, negare seipsum non potest.
14 Queste cose ammaestra, [rendendo] testimonianza dinanzi a Dio. Non contendere di parole; chè a niuna cosa non è utile, se non a (danno e) avversione degli uditori.14 Hæc commone, testificans coram Domino. Noli contendere verbis : ad nihil enim utile est, nisi ad subversionem audientium.
15 Studiosamente abbi cura [di presentare] te medesimo a Dio, secondo che provato operatore (e non secondo che isvergognato e vituperato), e dirittamente tratta la parola della verità.15 Sollicite cura teipsum probabilem exhibere Deo, operarium inconfusibilem, recte tractantem verbum veritatis.
16 E schifa le malvagie parole e le vane, le quali fan molto crescere altrui nel male.16 Profana autem et vaniloquia devita : multum enim proficiunt ad impietatem :
17 La parola di coloro sta nascosta, come il granchio tra l'erbaio. Le quali parole dicono Imeneo e Fileto,17 et sermo eorum ut cancer serpit : ex quibus est Hymenæus et Philetus,
18 li quali son partiti della verità, dicendo che la resurrezione è già fatta; così rivolsono la fede d'alquanti.18 qui a veritate exciderunt, dicentes resurrectionem esse jam factam, et subverterunt quorumdam fidem.
19 Ma il fermo fondamento di Dio sta (fermo e) permanente, abiendo questo segno: il Signore conosce coloro che son suoi; e partasi dalla iniquità colui che ama il nome del Signore.19 Sed firmum fundamentum Dei stat, habens signaculum hoc : cognovit Dominus qui sunt ejus, et discedat ab iniquitate omnis qui nominat nomen Domini.
20 Chè nella grande casa, non solamente son vaselli d'oro e d'argento, ma eziandio di legno e di terra; e alquanti son posti a onore, e alquanti a disonore.20 In magna autem domo non solum sunt vasa aurea, et argentea, sed et lignea, et fictilia : et quædam quidem in honorem, quædam autem in contumeliam.
21 Adunque quelli che (si guarderà e) netterassi da questi mali, sarà vasello da onore, santificato e utile a Dio, e apparecchiato a ogni buona opera.21 Si quis ergo emundaverit se ab istis, erit vas in honorem sanctificatum, et utile Domino ad omne opus bonum paratum.
22 Fuggi li desiderii de' giovani; e va dopo la giustizia, e dopo la fede, e dopo la pace, e dopo la carità, con coloro che amano il Signore con puro cuore.22 Juvenilia autem desideria fuge, sectare vero justitiam, fidem, spem, caritatem, et pacem cum iis qui invocant Dominum de corde puro.
23 Schifa le stolte questioni e senza disciplina, sapiendo che partoriscono brighe (e tenzoni).23 Stultas autem et sine disciplina quæstiones devita : sciens quia generant lites.
24 Al servo di Dio non conviene a contenzionare; anzi dee essere mansueto ad ogni uomo, e ammaestrato e paziente.24 Servum autem Domini non oportet litigare : sed mansuetum esse ad omnes, docibilem, patientem,
25 E dee riprendere con temperanza coloro che resistono alla verità, chè alcuna fiata per la ventura Dio darà pentimento a coloro di conoscere la verità,25 cum modestia corripientem eos qui resistunt veritati, nequando Deus det illis pœnitentiam ad cognoscendam veritatem,
26 e di partirsi dalli laccioli del diavolo, dal quale son tenuti legati alla volontà di colui.26 et resipiscant a diaboli laqueis, a quo captivi tenentur ad ipsius voluntatem.