Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 7


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 E congregoronsi a lui li Farisei, e alcuni de' Scribi, che venivano da Ierusalem.1 Et conveniunt ad eum pharisaei et quidam de scribis venientes abHierosolymis;
2 E vedendo loro alcuni de' suoi discepoli mangiare il pane senza lavarsi le mani, gli vituperorono.2 et cum vidissent quosdam ex discipulis eius communibus manibus,id est non lotis, manducare panes
3 Imperò che gli Farisei, e tutti gli Iudei, non mangiano se frequentemente non si lavano, tenenti l'ordinazione degli antiqui.3 — pharisaei enim et omnes Iudaei, nisipugillo lavent manus, non manducant, tenentes traditionem seniorum;
4 E venuti (dal mercato ovvero) dalla piazza, se non si battezzano prima, non mangiano; e molte altre cose sono a loro date a osservare, li battesimi de' vasi e de' calici e de' letti.4 et a foronisi baptizentur, non comedunt; et alia multa sunt, quae acceperunt servanda:baptismata calicum et urceorum et aeramentorum et lectorum —
5 E li Farisei e Scribi addimandavanlo: perchè non vanno li tuoi discepoli secondo l'ordine antiquo, ma manducano il pane senza lavarsi le mani?5 et interroganteum pharisaei et scribae: “ Quare discipuli tui non ambulant iuxta traditionemseniorum, sed communibus manibus manducant panem? ”.
6 Ed egli respondendogli disse: bene profetò Isaia di voi, ipocriti, come è scritto: questo popolo mi onera con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me.6 At ille dixit eis: “Bene prophetavit Isaias de vobis hypocritis, sicut scriptum est:
“Populus hic labiis me honorat,
cor autem eorum longe est a me;
7 E invano mi adorano, insegnanti le dottrine e comandamenti degli uomini.7 in vanum autem me colunt
docentes doctrinas praecepta hominum”.
8 Imperò che lasciando il comandamento di Dio, tenete le ordinazioni degli uomini, li battesimi delli vasi e delli calici; e simili a queste voi fate molte cose.8 Relinquentes mandatum Dei tenetis traditionem hominum ”.
9 Ed egli diceva: bene avete fatto vano il comandamento di Dio, per osservare la vostra ordinazione.9 Et dicebat illis:“ Bene irritum facitis praeceptum Dei, ut traditionem vestram servetis.
10 Onde Moisè disse: onora tuo padre e la madre tua; e chi maledicerà il padre o la madre, sarà morto.10 Moyses enim dixit: “Honora patrem tuum et matrem tuam” et: “Quimaledixerit patri aut matri, morte moriatur”;
11 E voi dicete: se dirà l'uomo al padre ovvero alla madre: CORBAN, che è a dire il dono, qualunque sia a te, per me ti giovarà.11 vos autem dicitis: “Sidixerit homo patri aut matri: Corban, quod est donum, quodcumque ex me tibiprofuerit”,
12 E non lasciate più fare al padre suo, ovvero alla madre sua, alcuna cosa,12 ultra non permittitis ei facere quidquam patri aut matri
13 rompendo il verbo di Dio per la vostra ordinazione, che avete data; e molte simili tali cose facete.13 rescindentes verbum Dei per traditionem vestram, quam tradidistis; et similiahuiusmodi multa facitis ”.
14 E chiamata un' altra volta la turba, dicevali: udite me tutti, e intendete.14 Et advocata iterum turba, dicebat illis: “ Audite me, omnes, etintellegite:
15 Nulla cosa è fuora dell' uomo, entrante in esso, che possa maculare; ma quelle cose che vengono dell' uomo, sono quelle che maculano l'uomo.15 Nihil est extra hominem introiens in eum, quod possit
eum coinquinare; sed quae de homine procedunt, illa sunt, quae coinquinanthominem! ”.
16 Se è alcuno che abbia orecchie da udire, oda.16
17 Ed essendo entrato in casa, partito dalla turba, domandorlo li discepoli la parabola.17 Et cum introisset in domum a turba, interrogabant eumdiscipuli eius parabolam.
18 Ed egli sì gli disse: così etiam voi siete imprudenti? non intendete, come tutto quel ch' è di fuori, entrando nell' uomo, non può maculare;18 Et ait illis: “ Sic et vos imprudentes estis? Nonintellegitis quia omne extrinsecus introiens in hominem non potest eumcoinquinare,
19 imperò che non entra nel suo cuore, ma va nel ventre, ed esce fuori, purgante tutti li cibi nel secesso?19 quia non introit in cor eius sed in ventrem et in secessum exit?”, purgans omnes escas.
20 E diceva, come quelle cose ch' escono fuori dell' uomo, quelle màculano l'uomo.20 Dicebat autem: “ Quod de homine exit, illudcoinquinat hominem;
21 Onde dalla parte dentro del cuore delli uomini escono li mali pensieri, (che sone) adulterii, fornicazioni, omicidii,21 ab intus enim de corde hominum cogitationes malaeprocedunt, fornicationes, furta, homicidia,
22 furti, avarizie, iniquità, inganno, impudicizie, occhio iniquo, blasfemia, snperbia, stultizia.22 adulteria, avaritiae, nequitiae,dolus, impudicitia, oculus malus, blasphemia, superbia, stultitia:
23 Tutti questi mali vengono dalla parte dentro, e maculano l'uomo.23 omnia haecmala ab intus procedunt et coinquinant hominem ”.
24 E quindi partendosi, andò nelle parti de' confini di Tiro e Sidone; ed entrato che fu in casa, non volea che alcuno il sapesse, e non possette celarsi.24 Inde autem surgens abiit in fines Tyri et Sidonis. Et ingressus domum neminemvoluit scire et non potuit latere.
25 E incontinente una femina, Gentile di Sirofenissa, intendendo di lui, e avendo una figliuola la quale avea il spirito immondo, entrò da esso, e inginocchiandosi innanzi alli piedi suoi,25 Sed statim ut audivit de eo mulier, cuiushabebat filia spiritum immundum, veniens procidit ad pedes eius.
26 pregava quello, che Scacciasse le demonia dalla figliuola sua.26 Erat autemmulier Graeca, Syrophoenissa genere. Et rogabat eum, ut daemonium eiceret defilia eius.
27 Il quale gli rispose: lascia prima satollare i figliuoli; già non è buono tòrre il pane dalli figliuoli, e gittarlo alli cani.27 Et dicebat illi: “ Sine prius saturari filios; non est enimbonum sumere panem filiorum et mittere catellis ”.
28 E quella rispondendo disse a lui: gli è vero, Signore; ma anche li cagnoli sotto la tavola (degli suoi messeri) mangiano delli minuzzoli delli putti.28 At illa respondit etdicit ei: “ Domine, etiam catelli sub mensa comedunt de micis puerorum ”.
29 E disse a quella: per questo tuo parlare vattene; il demonio è uscito dalla tua figliuola.29 Et ait illi: “ Propter hunc sermonem vade; exiit daemonium de filia tua ”.
30 E come ella fu ritornata a casa, trovò la figliuola sopra il letto giacere, e il demonio esser partito.30 Et cum abisset domum suam, invenit puellam iacentem supra lectum et daemoniumexisse.
31 E uscendo Iesù delle confine di Tiro, venne per Sidone al mare di Galilea in mezzo della contrada de' Decapoleos.31 Et iterum exiens de finibus Tyri venit per Sidonem ad mare Galilaeae intermedios fines Decapoleos.
32 E fugli menato uno ch' era sordo e muto; e (quelli che il menorono) pregorono Iesù, che gli ponesse le mani addosso.32 Et adducunt ei surdum et mutum et deprecantur eum,ut imponat illi manum.
33 E Iesù preselo e trasselo da parte fuori della turba; e puosegli il suo dito nella orecchia, e sputo'li in su la lingua.33 Et apprehendens eum de turba seorsum misit digitossuos in auriculas eius et exspuens tetigit linguam eius
34 E riguardò in cielo, e mostrogli compassione, e dissegli: EFFETA, che vuole dire aprire.34 et suspiciens incaelum ingemuit et ait illi: “ Effetha ”, quod est: “ Adaperire ”.
35 E incontanente furongli aperte le orecchie, e la lingua gli sciolse, e parlava dirittamente.35 Etstatim apertae sunt aures eius, et solutum est vinculum linguae eius, etloquebatur recte.
36 E Iesù comandò a loro, che non dicessero a persona; ma quanto più il comandava loro, più il (dicevano e) predicavano.36 Et praecepit illis, ne cui dicerent; quanto autem eispraecipiebat, tanto magis plus praedicabant.
37 E molto più meravigliavansi, e dicevano: ogni cosa ha ben fatto; li sordi ha fatto udire, e li muti parlare.37 Et eo amplius admirabanturdicentes: “ Bene omnia fecit, et surdos facit audire et mutos loqui! ”.