SCRUTATIO

Lunedi, 16 giugno 2025 - Sant´ Aureliano ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Matteo 15


BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora andorono a lui li Scribi e Farisei da Ierusalem, dicendo:1 - Allora si accostarono a Gesù gli Scribi e i Farisei, venuti da Gerusalemme, e gli chiesero:
2 Il perchè li tuoi discepoli rompono le ordinazioni delli antiqui? imperò che non si lavano le mani, quando mangiano il pane.2 «Per qual motivo, i tuoi discepoli trasgrediscono le tradizioni degli antichi? Infatti essi non si lavano le mani quando mangiano il pane».
3 Ed egli rispondendo gli disse: il perchè e voi siete trasgressori del comandamento di Dio per la vostra ordinazione? Onde Iddio disse;3 Ma egli rispose loro: «Perchè anche voi trasgredite il comandamento di Dio per amore della vostra tradizione? Dio, infatti, ha detto:
4 onora il padre e la madre, e: colui che maledicerà il padre ovvero la madre, sarà morto di morte.4 - Onora il padre e la madre. Chi maledice il padre o la madre sia punito di morte. -
5 Ma voi dicete: qualunque dirà al padre o alla madre: ciascuno dono per me, a te gioverà;5 Voi invece dite: - chiunque dice al padre o alla madre: " Quello con cui potrei aiutarti sia un'offerta! " -
6 e non onorificarà il suo padre o la sua madre; e avete corrotto il comandamento di Dio per la vostra ordinazione (e statuto).6 non ha più bisogno di onorare suo padre o sua madre. E così rendete nullo il comandamento di Dio in grazia della vostra tradizione.
7 Ipocriti, bene profetò di voi Isaia, dicendo:7 Ipocriti, Isaia ha profetato bene di voi quando disse:
8 Questo popolo mi onora colle labbra, ma il loro cuore lontano è da me.8 - Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me;
9 Onde senza cagione mi onorano, insegnanti le dottrine e gli comandamenti degli uomini.9 invano mi onorano insegnando dottrine e comandi che emanano da uomini -».
10 E a sè chiamate le turbe, dissegli; udite e intendete.10 Poi chiamata a sè la folla disse: «Ascoltate e intendete.
11 Quel ch' entra nella bocca, non macula l' uomo; ma quel che procede della bocca, questo macula l'uomo.11 Non quel che entra nella bocca contamina l'uomo, ma quello che esce dalla bocca, questo contamina l'uomo!».
12 Allora andati li discepoli suoi, sì li dissero: sai che li Farisei, udita questa parola, si sono scandalizzati?12 Allora i suoi discepoli accostandosi a lui, gli dissero: «Sai tu che i Farisei, udendo questo discorso si sono scandalizzati?».
13 Ed egli rispondendo disse: scaverassi ogni pianta, la quale non ha piantata il Padre mio celestiale.13 Egli rispose: «Ogni pianta, non piantata dal Padre mio celeste, sarà sradicata.
14 Lasciateli (scandalizzare); quelli sono ciechi, e loro guidatori; ma se uno cieco conducerà l'altro cieco, ambedue cadono nella fossa.14 Lasciateli; sono ciechi che guidano dei ciechi: ora se un cieco guida un altro cieco, tutt'e due cadranno nella fossa».
15 Ma rispondendo Pietro, sì li disse: esponici questa parabola.15 Pietro allora prese a dirgli: «Spiegaci questa parabola».
16 Ed egli disse: ancora voi etiam sete senza intelletto?16 E Gesù rispose: «Siete anche voi privi d'intelletto?
17 Non intendete, come tutto quel ch' entra nella bocca va nel ventre, e mandasi fuori nel padire?17 Non capite che tutto ciò che entra nella bocca passa nel ventre e poi viene espulso nel recesso?
18 Ma quel che procede dalla bocca, esce dal cuore, ed esso macula l'uomo.18 Invece quello che esce dalla bocca viene dal cuore ed è quello che contamina l'uomo.
19 Perchè dal cuore escono li mali pensieri, gli omicidii, adulterii, fornicazioni, furti, false testimonianze, blasfemie.19 Dal cuore, infatti, vengono i cattivi pensieri, gli omicidii, gli adulterii, le fornicazioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie.
20 Queste sono quelle che màculano l'uomo; ma il mangiare senza essere lavate le mani non macula l'uomo.20 Queste son le cose che contaminano l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non contamina l'uomo».
21 E partito di quindi, [Iesù] andossene nelle parti di Tiro e Sidone.21 Gesù, lasciato quel paese, riparò dalle parti di Tiro e Sidone.
22 Ed ecco che venne a lui una femina [Cananea] ch' era uscita di quelle confine, e gridava dicendo: o figliuolo di David, abbi misericordia di me; imperò che la figliuola mia è malamente dal demonio tormentata.22 Ed ecco una donna Cananea, di quei paraggi, venne fuori, gridando a voce alta: «Abbi pietà di me, Signore, figlio di David; mia figlia è crudelmente tormentata dal demonio».
23 Ed egli non rispose alcuna cosa. E li suoi discepoli il pregavano, dicendo: (anzi esaudiscila e) mandala via, imperò ch' ella ci va gridando dietro.23 Gesù non le rispose parola. Allora i suoi discepoli, accostatisi, lo pregavan dicendogli: «Mandala via perchè ci vien dietro gridando».
24 Rispose Iesù, e disse a loro: io non sono mandato se non alle pecore, che sono perite, della casa d'Israel.24 Egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d'Israele».
25 Ed ella venne, e adorollo, e disse: Signore, aiutami.25 Ma essa venne a prostrarsi dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!».
26 E Iesù rispose, e disse: non è buono a tòrre il pane a' figliuoli, e darlo a' cani.26 Egli rispose: «Non è buona cosa prendere il pane dei figliuoli per gettarlo ai cagnolini».
27 Ed ella disse: o Signore, anche i catolini mangiano de' minuzzoli che cadono della mensa del signore.27 Ed essa: «Dici bene, Signore; ma anche i cagnolini mangian le briciole che cascan dalla mensa dei padroni».
28 Allora rispose Iesù, e disse: o femina, grande è la fede tua; e sia fatto a te sì come tu vuoli. E sanata fu la fanciulla sua in quell' ora.28 Allora Gesù le disse: «Donna, la tua fede è grande; sia fatto come tu vuoi». E in quel momento la sua figliuola fu guarita.
29 E partito quindi Iesù, venne appresso il mare di Galilea; e ascendendo nel monte, quivi sedeva.29 Gesù abbandonò quei luoghi e venne presso il mare di Galilea; e salito sopra il monte si pose a sedere.
30 Al quale andorono molte turbe, con loro aventi li muti, ciechi, zoppi, deboli e molti altri; e gittoronli alli suoi piedi, ed egli li sanò.30 Subito gli si accostaron molte turbe, che avevano con sè muti, ciechi, zoppi, storpi e molti altri malati e li deposero davanti a lui; ed egli li guarì;
31 Per modo che maravigliavansi le turbe, vedendo parlare li muti, andare li zoppi, li ciechi vedere; e magnificavano il Dio d' Israel.31 tanto che la folla restò meravigliata vedendo i muti parlare, gli zoppi camminare, i ciechi vedere; ed essa ne dava gloria al Dio d'Israele.
32 Ma Iesù, a sè chiamati li suoi discepoli, disse ho misericordia della turba, imperò che già per tre giorni persèverano meco, e non hanno che mangino; e non li voglio lassare digiuni, acciò non vengano meno nella via.32 Gesù chiamati i suoi discepoli, disse loro: «Ho compassione di questo popolo, che già da tre giorni sta con me e non ha nulla da mangiare; nè io voglio rimandarli digiuni per tema che le loro forze abbiano a venir meno lungo il cammino».
33 Al quale dicono li discepoli: dove adunque potremo avere nel deserto tanto pane, che saziamo tanta turba?33 I discepoli gli osservarono: «Dove trovare in un deserto tanti pani che bastino a saziare così gran folla?».
34 Ai quali disse Iesù: quanti pani avete? E quelli dissero sette, e pochi pisciculi.34 Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». «Sette» risposero «e pochi pesciolini».
35 Ed egli comandò alla turba, che sedessero sopra la terra.35 Allora comandò alla folla di mettersi a sedere per terra;
36 E tolti li sette pani e li pisciculi, e referendo grazie, li ruppe, e detteli alli discepoli; e li discepoli li dettero al popolo.36 prese i sette pani e i pesci e dopo aver rese grazie, li spezzò e li diede a' suoi discepoli e questi al popolo.
37 E tutti mangiorono, e sazioronsi; e ricogliettero sette sporte, piene delle miche che sopra vanzorono.37 E mangiarono tutti e ne furono sazi; e portaron via sette ceste piene colme dei bocconi avanzati.
38 Ed erano quattro migliaia quelli che mangiorono, oltre li fanciulli e le femine.38 Quelli che avevano mangiato eran quattromila persone, senza contare le donne e i fanciulli.
39 E lasciata la turba, sali nella navicella, e venne nelle parti di Magedan.39 Poi salutate le turbe, Gesù entrò nella barca e venne nel paese di Magedan.