SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Numeri 27


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Andarono le figlie di Salfaad, figliuolo di Efer, figliuolo di Galaad, figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse, che fu figliuolo di Iosef; delle quali questi sono i nomi: Maala Noa ed Egla e Melca e Tersa.1 Accesserunt autem filiae Sal phaad filii Hepher filii Ga laad filii Machir filii Manasse, e cognationibus Manasse, qui fuit filius Ioseph, quarum sunt nomina: Maala et Noa et Hegla et Melcha et Thersa.
2 E istettero in presenza di Moisè e di Elea zaro sacerdote e di tutti i principi del popolo, dinanzi alla porta del tabernacolo del patto, e dissero:2 Steteruntque coram Moyse et Eleazaro sacerdote et principibus et cuncta congregatione ad ostium tabernaculi conventus atque dixerunt:
3 Il padre nostro sì è morto nel deserto, e non fue in quello consiglio il quale fece Core contro Iddio, ma morio per suo peccato e di sua morte. Costui non ebbe figliuoli maschi. Per quale cagione si è tolto il nome suo della sua famiglia? Però benchè non avesse figliuoli maschii, dateci le possessioni fra i cognati del padre nostro (e a lui succediamo per eredità).3 “ Pater noster mortuus est in deserto, nec fuit in seditione, quae concitata est contra Dominum sub Core, sed in peccato suo mortuus est; hic non habuit mares filios.
4 Riferì Moisè la causa di queste donne allo giudicio del Signore.4 Cur tollitur nomen illius de familia sua, quia non habuit filium? Date nobis possessionem inter fratres patris nostri ”.
5 Lo quale disse a lui:5 Rettulitque Moyses causam earum ad iudicium Domini,
6 La dimanda delle figliuole di Salfaad è giusta; dà a loro possessione fra li cognati del padre suo, e a lui succedano in eredità.6 qui dixit ad eum:
7 Ai figliuoli d'Israel parla queste parole:7 “ Iustam rem postulant filiae Salphaad. Da eis possessionem inter fratres patris sui, et ei in hereditatem succedant.
8 L'uomo che morrà senza figliuolo, alla sua figliuola rimarrà la sua eredità.8 Ad filios autem Israel loqueris haec: Homo cum mortuus fuerit absque filio, ad filiam eius transibit hereditas;
9 E se figliuola non avesse, date la eredità ai suoi fratelli.9 si filiam non habuerit, habebit successores fratres suos.
10 E se fratelli non avesse, datela a' fratelli del padre suo.10 Quod si et fratres non fuerint, dabitis hereditatem fratribus patris eius.
11 E se sanza tutti questi la rimane, datela ai più prossimi parenti. E questa sarà la sua legge santa, perpetuale ai figliuoli d'Israel, secondo che Iddio comandò a Moisè.11 Sin autem nec patruos habuerit, dabitur hereditas illi, qui ei proximus est e cognatione sua; possidebitque eam. Eritque hoc filiis Israel sanctum lege perpetua, sicut praecepit Dominus Moysi ”.
12 E disse Iddio a Moisè: sali sopra questo monte Abarim, e ragguarda la terra ch' io debbo dare ai figliuoli d'Israel.12 Dixit quoque Dominus ad Moysen: “ Ascende in montem istum Abarim et contemplare inde terram, quam daturus sum filiis Israel.
13 E quando tu l'avrai veduta, anderai tu, come andò Aaron tuo fratello, al popolo tuo.13 Cumque videris eam, ibis et tu ad populum tuum, sicut ivit frater tuus Aaron,
14 Perciò che tu mi offendesti nello deserto di Sin in contraddizione della moltitudine, nè volestimi santificare in presenza loro sopra l'acqua. E queste sono l'acque della contraddizione in Cades dello deserto di Sin.14 quia offendistis me in deserto Sin in contradictione congregationis, nec sanctificare me voluistis coram ea super aquas ”. Hae sunt aquae Meribathcades deserti Sin.
15 E Moisè rispuose:15 Cui respondit Moyses:
16 Proveggia Iddio lo spirito d'ogni carne, e uno uomo che sia sopra questa moltitudine,16 “ Provideat Dominus, Deus spirituum omnis carnis, hominem, qui sit super congregationem hanc
17 e che possa entrare e uscire [innanzi] a loro, e menargli e conservargli; e non sia il popolo di Dio come pecore, le quali non hanno pastore.17 et possit exire et intrare ante eos et educere eos vel introducere, ne sit populus Domini sicut oves absque pastore ”.
18 E Iddio dissegli: togli Iosuè figliuolo di Nun, uomo nel quale si è lo spirito di Dio; e poni la tua mano sopra di lui.18 Dixitque Dominus ad eum: “ Tolle Iosue filium Nun, virum in quo est spiritus; et pone manum tuam super eum,
19 Ed egli starà in presenza di Eleazaro sacerdote, e di tutta la moltitudine.19 quem statues coram Eleazaro sacerdote et omni congregatione et dabis ei praecepta, cunctis videntibus,
20 E daraigli i comandamenti in presenza d'ogni persona, e parte della gloria tua, acciò che l'oda ogni sinagoga del popolo d'Israel.20 et partem gloriae tuae, ut audiat eum omnis synagoga filiorum Israel.
21 E se per lui sarà di fare alcuna cosa, Eleazaro sacerdote orerà a Dio. Alla sua parola entrerà e uscirà, e anco lui, e tutto il popolo d'Israel con lui, e l'altra moltitudine.21 Stabit coram Eleazaro sacerdote, qui pro eo iudicium Urim consulet Dominum. Ad verbum eius egredietur et ingredietur ipse et omnes filii Israel cum eo, cuncta congregatio ”.
22 E fece Moisè secondo che Iddio gli comandò. Chiamato che ebbe (Moisè) Iosuè, in presenza di Eleazaro sacerdote e di tutto il popolo,22 Fecit Moyses, ut praeceperat Dominus. Cumque tulisset Iosue, statuit eum coram Eleazaro sacerdote et omni frequentia populi;
23 puosegli la mano in capo, e disse tutte quelle cose che Iddio gli avea comandato.23 et, impositis capiti eius manibus, constituit eum, sicut mandaverat Dominus per manum Moysi.