Scrutatio

Sabato, 24 maggio 2025 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Ezechiele 9


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E chiamò nelle mie orecchie con grande voce, dicendo: le visitazioni della città si sono approssimate; ciascuno ha in mano lo vaso della uccisione.1 Allora una voce potente gridò ai miei orecchi: «Avvicinatevi, voi che dovete punire la città, ognuno con lo strumento di sterminio in mano».
2 Ecco VI uomini venìano dalla via della porta di sopra, ch' è inverso d' aquilone; e ciascuno avea le vasa della morte nella sua mano; e uno uomo era nel mezzo di loro, vestito di panno di lino, e avea nelle sue reni lo calamaro da scrivere; ed entrarono, e stettono a lato all' altare del metallo.2 Ecco sei uomini giungere dalla direzione della porta superiore che guarda a settentrione, ciascuno con lo strumento di sterminio in mano. In mezzo a loro c’era un altro uomo, vestito di lino, con una borsa da scriba al fianco. Appena giunti, si fermarono accanto all’altare di bronzo.
3 E la gloria di Dio d' Israel fu presa del cherubino, la quale era sopra lui nel sogliare dell' uscio; e chiamò l' uomo lo quale era vestito di panno di lino, e avea lo calamaro da scrivere a' suoi fianchi.3 La gloria del Dio d’Israele, dal cherubino sul quale si posava, si alzò verso la soglia del tempio e chiamò l’uomo vestito di lino che aveva al fianco la borsa da scriba.
4 E disse Iddio a lui: passa per mezzo la città di Ierusalem, e fa lo segno di thau sopra la fronte delli uomini piagnenti e dolenti sopra tutte le abominazioni le quali sono fatte nel mezzo di lei. (Thau sì è una lettera dello alfabeto, ed è la ultima nello ebreo, sì come la Z nello latino; e sempre si poneva quando era tempo di lamento, e significa dolore).4 Il Signore gli disse: «Passa in mezzo alla città, in mezzo a Gerusalemme, e segna un tau sulla fronte degli uomini che sospirano e piangono per tutti gli abomini che vi si compiono».
5 E disse a quelli, udendolo io: passate per lo mezzo della città seguitando lui, e percotete; l' occhio vostro non perdoni, e non abbiate misericordia.5 Agli altri disse, in modo che io sentissi: «Seguitelo attraverso la città e colpite! Il vostro occhio non abbia pietà, non abbiate compassione.
6 Lo vecchio e il giovane e la vergine, lo fanciullo e le femine uccidete insino alla morte; ma ogni persona, a cui vedrete scritto Thau, non uccidete, cominciandovi del mio santuario. E cominciaro dalli antichi, i quali erano inanzi alla faccia della casa.6 Vecchi, giovani, ragazze, bambini e donne, ammazzate fino allo sterminio: non toccate, però, chi abbia il tau in fronte. Cominciate dal mio santuario!».
Incominciarono dagli anziani che erano davanti al tempio.
7 E disse a loro: contaminate la casa, e riempiete li cammini di morti; uscite fuori. E uscirono fuori, e percotevano quelli ch' erano nella città.7 Disse loro: «Profanate pure il tempio, riempite di cadaveri i cortili. Uscite!». Quelli uscirono e fecero strage nella città.
8 E compiuto lo tagliamento, rimasi io; e radunai sopra la mia faccia, e gridando dissi: oimè, oimè, oimè, Signore Iddio! adunque disperge rai tu tutto lo rimanente d' Israel, spargendo lo tuo furore sopra Ierusalem?8 Mentre essi facevano strage, io ero rimasto solo. Mi gettai con la faccia a terra e gridai: «Ah! Signore Dio, sterminerai quanto è rimasto d’Israele, rovesciando il tuo furore sopra Gerusalemme?».
9 E disse a me: la malvagità della casa di Israel e di Giuda sì è troppo grande, e la terra fue ripiena d'avversitade: e' dissono: Iddio hae abbandonata la città, e lo Signore Iddio non vede.9 Mi disse: «L’iniquità d’Israele e di Giuda è enorme, la terra è coperta di sangue, la città è piena di violenza. Infatti vanno dicendo: “Il Signore ha abbandonato il paese; il Signore non vede”.
10 Adunque lo mio occhio non perdonerà, nè io averò misericordia; e renderò la loro via sopra lo capo loro.10 Ebbene, neppure il mio occhio avrà pietà e non avrò compassione: farò ricadere sul loro capo la loro condotta».
11 Ed ecco, l' uomo ch' era vestito di lino, il quale avea lo calamaro adosso, rispose una parola, dicendo: io feci come tu mi comandasti.11 Ed ecco, l’uomo vestito di lino, che aveva la borsa al fianco, venne a rendere conto con queste parole: «Ho fatto come tu mi hai comandato».