Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Ezechiele 20


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1 E fue fatto nel settimo anno, nel quinto mese, a' X del mese; vennero uomini de' più antichi d' Israel, per domandare lo Signore, e sederono inanzi a me.1 Nel settimo anno, il dieci del quinto mese, vennero alcuni anziani d'Israele per interpellare il Signore e mi si sedettero davanti.
2 E disse Iddio a me :2 Mi giunse la parola del Signore:
3 O figliuolo d' uomo, parla agli antichi d' Israel, e dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio: veniste voi a domandare me? Io vivo, però che non vi risponderò, dice lo Signore Iddio.3 "Figlio dell'uomo, parla agli anziani d'Israele e di' loro: Così dice Dio, mio Signore: Siete venuti a interpellarmi? Per la mia vita, non mi lascerò interpellare, oracolo di Dio, mio Signore.
4 Se tu li giudichi, se tu li giudichi, o figliuolo d'uomo, (se tu vuoli, giùdicali e) dimostra le abominazioni de' loro padri.4 Li vuoi giudicare? Giudicali, figlio dell'uomo. Fa' loro conoscere le abominazioni dei loro padri
5 E dirai a loro: questo dice lo Signore Iddio: nel dì ch' io elessi Israel, e levai la mia mano per la schiatta della casa di Iacob, e apparvi a loro nella terra d'Egitto, e levai la mia mano per loro, dicendo: io sono lo Signore vostro;5 dicendo loro: Così dice il Signore Dio: Quando elessi Israele, alzai la mano in giuramento verso i discendenti della casa di Giacobbe e mi rivelai loro nel paese d'Egitto; alzai la mano giurando così: Io sono il Signore, il vostro Dio.
6 in quello di io levai la mia mano per loro, acciò ch' io li menassi della terra d' Egitto nella terra, della quale io avea proveduto loro, e che abbondava di latte e di miele, la quale è onorevole tra tutte le terre.6 In quel giorno alzai la mano giurando loro di farli uscire dal paese d'Egitto alla volta di un paese che avevo esplorato per loro, terra in cui scorreva latte e miele, il più splendido tra tutti i paesi.
7 E io dissi a loro: ciascuno getti l' offensione delli occhi suoi, e non vi corrompete (della veduta) nelli idoli d'Egitto; io sono lo vostro Signore Iddio.7 Dissi loro: Ciascuno rimuova gli idoli schifosi dai suoi occhi e non si macchi d'impurità con gli idoli d'Egitto: io sono il Signore, il vostro Dio.
8 E irritàronomi, e non mi volleno udire; ciascuno di loro non gettò le abominazioni de' suoi occhi, e non abbandonarono l'idoli d' Egitto; e io dissi acciò ch' io spargessi la mia indignazione sopra loro, ed empiessi la mia ira in loro nel mezzo della terra d' 'Egitto.8 Invece mi si ribellarono e non vollero ascoltarmi, non rimossero gli idoli schifosi dai loro occhi, non abbandonarono gli idoli dell'Egitto e io decisi di riversare il mio furore su di essi, di accumulare su di loro la mia ira entro il paese d'Egitto.
9 E io feci per lo mio nome, che non fosse isforzato inanzi alle genti, nel mezzo delle quali erano, intra le quali io apparvi a loro, acciò ch' io li menassi della terra d' Egitto.9 Ma per amore del mio nome feci sì che non venisse profanato al cospetto delle genti in mezzo a cui si trovavano, poiché mi ero rivelato loro al cospetto di esse per farli uscire dal paese d'Egitto.
10 Adunque io li cacciai dalla terra d' Egitto, e mena'li nel deserto.10 Sicché li feci uscire dal paese d'Egitto e li condussi nel deserto.
11 E diedi loro li miei comandamenti, e mostrai loro li miei giudicii, li quali l'uomo faccia, e viva in quelli.11 A loro diedi i miei decreti e rivelai le mie norme, osservando le quali l'uomo vivrà.
12 Anche io diedi loro li miei sabbati, acciò che fusse segno intra me e loro, e sapessono ch' io sono Iddio che li santifico.12 Diedi loro anche i miei sabati, perché siano un segno tra me e loro e si riconosca che io, il Signore, li santifico.
13 E la casa d' Israel adirò me nel deserto; non andarono per li miei comandamenti, e gittarono li miei giudicii, i quali facendoli, l' uomo viverà in loro; e li miei sabbati corromperono fortemente; e io dissi di mandar lo mio furore sopra loro nel deserto, e consumarli.13 Però la casa d'Israele mi si ribellò nel deserto: non seguirono i miei decreti, respinsero le mie norme, osservando le quali l'uomo vivrà, profanarono molto i miei sabati, e io decisi di riversare il mio furore su di loro nel deserto, per distruggerli completamente.
14 E io feci per lo mio nome, acciò che non fusse sforzato inanzi alle genti, delle quali io trassi loro nello loro conspetto.14 Ma per amore del mio nome, feci sì che non venisse profanato davanti alle genti, al cui cospetto li avevo fatti uscire.
15 E io levai la mia mano sopra loro nel deserto, acciò che non li menassi nella terra, la quale io diedi loro, abbondante di latte e di miele, speciale terra di tutte le terre.15 Alzai ancora la mano giurando loro nel deserto di non condurli nel paese che avevo loro destinato, in cui scorre latte e miele, il più splendido tra tutti i paesi,
16 Però che gittarono li miei giudicii, e non andarono nelli miei comandamenti, e corrompèro li miei sabbati; e lo cuore loro andava dopo li idoli.16 poiché avevano respinto le mie norme e non avevano seguito i miei decreti, avevano profanato i miei sabati, insomma avevano seguito gli idoli del loro cuore.
17 E l'occhio mio perdonò loro, acciò ch' io non li uccidessi; non li consumai nel deserto.17 Ma il mio occhio ebbe compassione di loro, della loro distruzione e non operai la loro estinzione totale nel deserto.
18 E io dissi alli loro figliuoli nel deserto: non vogliate andare ne' comandamenti de' vostri padri, e non vogliate [guardare] lo loro giudicio, e non vi corrompete nelli loro idoli.18 Poi dissi ai loro figli nel deserto: non seguite le leggi dei vostri padri, non rispettate le loro norme e non macchiatevi d'impurità con i loro idoli.
19 Io sono lo vostro Signore Iddio; andate nei miei comandamenti, e guardate li miei giudicii, e fate quelli.19 Io sono il Signore, il vostro Dio; seguite i miei decreti, rispettate le mie norme ed eseguitele.
20 E santificate li miei sabbati, acciò che sia segno tra me e voi, e sappiasi ch' io sono lo vostro Signore Iddio.20 Santificate i miei sabati e siano un segno tra me e voi, perché si conosca che io sono il Signore, vostro Dio.
21 E li figliuoli (loro) esacerborono me, e non andarono nelli miei comandamenti, e non guardarono [li miei giudicii] per osservare quelli; i quali quando l' uomo li averà osservati, viverà in loro; e li miei sabbati guastarono; e minacciai di mandare lo mio furore sopra loro, ed empiere la mia ira in loro nel deserto.21 Invece mi si ribellarono anche i figli; non seguirono i miei decreti, non rispettarono né eseguirono le mie norme, osservando le quali l'uomo vivrà; profanarono i miei sabati e io decisi di riversare il mio furore su di essi, di accumulare su di essi la mia ira nel deserto.
22 Ma io rivolsi la mia mano, e questo feci per lo mio nome, acciò che non fosse isforzato inanzi alle genti, delle quali io li cavai nelli loro occhi.22 Ma ritirai il mio braccio e per amore del mio nome feci sì che non venisse profanato davanti alle genti al cui cospetto li avevo fatti uscire.
23 Un' altra volta levai la mia mano contro di loro nella solitudine, per disperderli fra le nazioni, e spargerli fra le terre.23 Alzai tuttavia la mia mano giurando loro nel deserto di disseminarli tra le genti e di disperderli nel mondo,
24 Però che non hanno servato i miei giudicii, e hanno riprovato i miei comandamenti, e hanno violato i miei sabbati, e sono andati dopo li idoli dei padri suoi.24 poiché non attuarono le mie norme, rifiutarono i miei decreti, profanarono i miei sabati ed ebbero gli occhi rivolti agli idoli dei loro padri.
25 Adunque io ho dato a loro comandamenti non buoni, e giudicii ne' quali non viveranno.25 Io stesso poi diedi loro decreti non buoni e norme che non dànno la vita.
26 E corrompe'li nelli loro doni, conciosia cosa che offerissono ogni cosa che apriva la vulva, per li loro peccati; e sapranno ch' io sono Signore.26 Li feci macchiare d'impurità con le loro offerte di consacrazione di ogni primogenito, per gettarli nella costernazione, affinché riconoscessero che io sono il Signore.
27 Per la qual cosa parla alla casa d' Israel, tu figliuolo d'uomo, e dirai loro: questo dice lo Signore Iddio ancora in questo biastemarono me i vostri padri, conciosia cosa che m'avessono tenuto a nulla, dispregiandomi.27 Perciò parla alla casa d'Israele, figlio dell'uomo, e di' loro: Così dice il Signore Dio: Un'altra cosa ancora: i vostri padri mi hanno bestemmiato rivoltandosi contro di me.
28 E io li avea menati nella terra, nella quale io levai la mia mano per darla loro; loro viddono ogni colle alto, e ogni legno di bosco, e ivi offerirono le loro bestie, e ivi diedono in ira le loro offerte, e puosono ivi l'odore della sua suavitade, e offerirono le loro offerte.28 E dire che io li avevo condotti nella terra che, alzando la mano, avevo giurato di dar loro! Ma essi videro tutti i colli elevati e gli alberi frondosi e vi fecero i loro sacrifici, vi portarono le loro nauseanti oblazioni, vi misero i loro profumi soavi e vi fecero le loro libazioni.
29 E io dissi loro: quale è questa altezza, dove voi entrate? E chiamasi Altezza d'insino a questo di d' oggi.29 Io dissi loro: cos'è questo alto luogo che voi frequentate?
30 Però di' alla casa d' Israel: questo dice lo Signore Iddio: certo voi vi corrompete nella via dei vostri padri, e fornicate dopo le offensioni loro.30 Ebbene, di' alla casa d'Israele: Così dice Dio, il mio Signore: Voi vi macchiaste di impurità sull'esempio dei vostri padri e vi prostituiste con i loro idoli,
31 E in tutte le offerte de' vostri doni, quando menate li vostri figliuoli per lo fuoco, voi vi corrompete in tutti i vostri idoli insino ad oggi: o casa d'Israel, io risponderò a voi? Io vivo, dice lo Signore Iddio, ch' io non vi risponderò.31 offrendo le vostre offerte, consacrando nel fuoco i vostri figli; vi macchiaste d'impurità con tutti i vostri idoli fino ad oggi e io mi devo lasciare interpellare da voi, casa d'Israele? Per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, no, non mi lascio interpellare.
32 E non farò lo pensiero della vostra mente, dicente noi saremo come le genti, e come le cognazioni della terra, acciò che noi adoriamo lo legname e la pietra.32 Eppure ciò che sale alla vostra mente non deve avvenire: e cioè ciò che dite: "Diverremo come le genti, come le altre tribù della terra, sì da venerare il legno e la pietra".
33 Io vivo, dice lo Signore Iddio, però che nella mano forte e collo braccio disteso e collo furore sparto io regno sopra voi, e regnerò.33 Per la mia vita, oracolo di Dio, mio Signore, sì, con mano ferma, con braccio teso e con furore scatenato, regnerò su di voi.
34 E menerovvi dei popoli, e radunerovvi delle terre nelle quali voi siete dispersi; nella mano salda (e forte), col braccio disteso e con furore sparto regnerò sopra voi.34 Vi farò uscire dai popoli, vi radunerò da tutto il mondo dove vi disseminai, con mano ferma, con braccio teso e furore scatenato.
35 E menerov vi nel deserto dei popoli, e sarò giudicato con voi ivi a faccia a faccia.35 Vi condurrò nel deserto dei popoli, là istituirò il giudizio con voi, faccia a faccia.
36 Sì come io contesi per giudicio incontro ai vostri padri nel deserto della terra d'Egitto, così giudicherò io voi, dice lo Signore Iddio.36 Come giudicai i vostri padri nel deserto del paese d'Egitto, così giudicherò voi, oracolo di Dio, mio Signore.
37 E sottometterovvi alla mia signoria, e menerovvi nello legame del patto.37 Vi farò passare sotto il mio bastone e vi condurrò sotto gli impegni della mia alleanza
38 Ed eleggerò di voi li transgressori e malvagi, e menerolli della terra delle loro abitazioni forestiera, e non entreranno nella terra d' Israel; e saprete ch' io sono Iddio.38 e separerò quelli che mi sono ribelli e rivoltosi; li farò uscire dal paese dove sono forestieri, ma non arriveranno al paese d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore.
39 E voi (siete la) casa d' Israel, questo dice lo Signore Iddio andate ciascuno di dietro a' vostri idoli, e servite loro. E se in questo voi non udirete me, e corromperete lo mio santo nome più ne' vostri doni e ne' vostri idoli;39 A voi, casa d'Israele, così dice Dio, mio Signore: Rigettate ciascuno i vostri idoli e non profanate più il mio santo nome con le vostre offerte e i vostri idoli.
40 nel mio santo monte, nell' alto monte d' Israel, dice lo Signore Iddio, ivi servirà a me tutta la casa d' Israel; tutti, dico, nella terra che piacerà a me, e ivi addomanderò le vostre primizie, e lo principio delle vostre decime, in tutte le vostre santificazioni.40 Sì, sul mio monte santo, sull'alto monte d'Israele, oracolo di Dio, mio Signore, in quel paese mi serviranno tutti quelli della casa d'Israele. Là mi compiacerò di essi. Cercherò io i vostri tributi, le vostre offerte e tutte le vostre cose sacre.
41 Vi riceverò con odore di suavità, quando io vi averò menato de' popoli, e radunerovvi delle terre dove voi siete dispersi; e sarò santificato in voi inanzi alli occhi delle nazioni.41 Come d'un profumo soave mi compiacerò di voi, di avervi fatto uscire di mezzo ai popoli, di avervi raccolto da tutte le parti del mondo dove foste disseminati e per voi sarò riconosciuto santo al cospetto delle genti.
42 E saprete ch' io sono Iddio, quando io vi averò menato alla terra d' Israel, nella terra per la quale io levai la mia mano, per darla a' vostri padri.42 Riconoscerete che io sono il Signore quando vi condurrò nel paese d'Israele, nel paese che giurai alzando la mano di dare ai vostri padri.
43 E ivi vi ricorderete delle vostre vie, e di tutte le vostre fellonie, per le quali voi vi siete corrotti in loro; e dispiacerete a voi nel vostro conspetto in tutte le vostre malizie, le quali voi faceste.43 Là ricorderete la vostra condotta e tutte le azioni di cui vi siete macchiati e resterete col volto angosciato per tutto il male che avete fatto.
44 E saprete ch' io sono Iddio, quando io averò fatto bene a voi per lo mio nome, e non secondo le vostre male vie (le quali voi faceste), secondo le vostre fellonie pessime, o casa d' Israel, dice Iddio.44 Riconoscerete che io, il Signore, per amore del mio nome vi trattai così e non secondo la vostra pessima condotta e le vostre azioni corrotte, o casa d'Israele. Oracolo di Dio, mio Signore".
45 E disse Iddio a me:
46 O figliuolo d' uomo, poni la tua faccia contro la via d' Austro, e stilla inverso Africo, e profeta al bosco del campo meridiano.
47 E dirai al bosco meridiano: odi la parola di Dio questo dice lo Signore Iddio: ecco io accenderò lo fuoco in te, e arderò in te ogni legno verde e ogni legno arido; e la fiamma della succensione non si spegnerà; e ogni faccia sarà arsa in essa d' Austro infino ad Aquilone.
48 E vedrà tutta l'universa carne, ch' io l' accesi, e non si spegnerà.
49 E io dissi: ah, ah, ah, o Signore Iddio; egli dicono di me: or parla costui per parabole?