1 E disse a me lo Signore: togli uno grande libro, e scrivi in quello con stilo di uomo, (cioè sì che l'uomo lo possi intendere): spoglia velocemente, (biasema), ruba tosto. | 1 E il Signore mi disse: « Prenditi un libro grande e scrivici a carattere d'uomo: Presto rapisci le spoglie, depreda subito ». |
2 Io ebbi testimoni fedeli, cioè Uria sacerdote e Zacaria figliuolo di Barachia. | 2 Ed io mi presi dei testimoni fedeli: il sacerdote Uria e Zaccaria figlio di Barachia. |
3 E andai alla profetessa, e concepette, e partorì lo figliuolo. E disse Iddio a me: chiama lo suo nome; affrèttati, spoglia (biasima) e affrèttati di rubare: (tutto vuole dire in queste parole, che chiami cioè in Cristo, e spoglisi e affrettisi di rubare, cioè lo inferno dove erano li santi Padri, che li liberasse). | 3 E mi accostai alla, profetessa, la quale concepì e partorì un figliolo. E il Signore mi disse: « Mettigli nome: — Presto rapisci le spoglie, depreda subito; — |
4 Però che, inanzi che il fanciullo sappia chiamare il suo padre ovvero la madre, la fortezza di Damasco sarà toita via, e li spogliamenti di Samaria, inanzi allo re di quelli di Siria. | 4 perchè avanti che il bambino sappia chiamare suo padre e sua madre, sarà tolta la potenza di Damasco e le spoglie di Samaria saran presentate al re d'Assiria ». |
5 E anco disse Iddio a me: | 5 É di nuovo il Signore mi parlò, dicendo: |
6 Perciò che questo popolo ha gittate le acque del Siloe, le quali vanno con silenzio, e pigliò più Rasin e lo figliuolo di Romelia; | 6 « Perchè questo popolo ha disprezzate le acque di Siloe, che scorrono placidamente, ed ha più inclinazione per Rasin e pel figlio di Romelia, |
7 e però ecco; Iddio adducerà sopra loro le acque del fiume forti e molte, il re delli Assiri, e ogni sua gloria; e salirà sopra ogni suo rivo, e scorrerà sopra tutte le sue ripe. | 7 ecco che per questo il Signore farà venire su di essi le acque del fiume, impetuose e vaste, il re dell'Assiria con tutta la sua potenza, e salirà sopra tutti i suoi rivi, e scorrerà sopra tutte le sue ripe, |
8 E anderà allagando per tutto Giuda, e passando verrà insino al collo (cioè a conculcarvi). E [sarà] lo distendimento delle sue ali, riempiendo la larghezza delle tue terre, (io dico a te), o Emanuel. | 8 e passerà per Giuda, inonderà straripando, arriverà fino al collo. E l'ampiezza delle sue ali coprirà la distesa della tua terra, o Emmanuele. |
9 Radunatevi, popoli, e sarete superati; e udite tutte le terre della lunga; confortatevi e sarete superati, e apparecchiatevi e sarete superati. | 9 Radunatevi, o popoli, per essere disfatti, e voi tutte ascoltate, terre lontane, fatevi coraggio, per esser disfatte, accingetevi alla battaglia, per esser disfatte, |
10 E fate consiglio, e sarà disfatto; parlate la parola, e non se ne farà alcuna cosa, però che Iddio è con noi. | 10 formate dei disegni: saran dissipati; date degli ordini: saran senza effetto: perchè Dio è con noi. |
11 Però che questo dice Iddio a me: sì come elli ammaestrò me nella sua mano forte, acciò non andassi nella via di questo popolo, dicendo: | 11 Or ecco quanto mi disse il Signore, quando con mano forte mi ammonì di non andare nella via di questo popolo, dicendo: |
12 Non dite: congiurazione; perciò che tutto quello che parla questo popolo è congiurazione; e non temete a sua paura, Lè (per questo) state sbigottiti. | 12 « Non state a dire: « Congiura! » Questo popolo non parla altro che di congiura; non temete ciò che egli teme, non vi spaventate. |
13 Santificate il Signore delli eserciti; e quello sia vostro timore (e vostra paura) e vostro spaventamento. | 13 Riconoscete come santo il Signore degli eserciti; Egli sia il vostro spavento, il vostro terrore. |
14 E lui sarà vostra santificazione; e in pietra d'offensione sarà, e scandalo a due (sue) case d'Israel; alli abitanti di Ierusalem in laccio e in rovina. | 14 Egli sarà per voi santificazione, ma anche pietra d'inciampo, pietra di scandalo, per le due case d'Israele, e laccio e rovina per gli abitanti di Gerusalemme. |
15 E in molti dolori saranno offesi, e cadranno, e saranno spezzati, e presi (nella rete). | 15 Moltissimi di loro inciamperanno, cadranno, andranno in pezzi, saran chiusi nella rete e presi. |
16 Lega lo testimonio (sempre, cioè mandalo), e segna la legge nelli miei discepoli. | 16 Lega la testimonianza, sigilla la legge per i miei discepoli ». |
17 Io aspettarò il Signore, il quale ha nascosto la faccia sua dalla casa di Iacob, e aspettarò lui. | 17 Or io aspetterò il Signore che ha nascosta la sua faccia alla casu di Giacobbe, e confiderò in lui. |
18 Eccomi io, e i miei fanciulli, li quali Iddio mi diede per segno e per maraviglia d' Israel dal Signore delli eserciti il quale abita nel monte di Sion. | 18 Eccomi, coi miei figlioli che Dio mi ha dati, divenuto un segno, un presagio in Israele, da parte del Signore degli eserciti che dimora sul monte Sion. |
19 E quando averanno detto a voi: addomandate dalli incantatori e dalli indovini, i quali nelle loro incantazioni orano e invocano; or non dimanderà il popolo dal loro Iddio la visione per li vivi e per li morti? | 19 E quando vi diranno: « Interrogate i pitoni, gli indovini che stridono nei loro incantesimi », (risponderete): « Non dovrà il popolo consultare il suo Dio? Per i vivi (dovrà ricorrere) ai morti?» |
20 E averanno ricorso più tosto alla legge e alla sua testificazione. E se non averanno detto secondo questa parola, non sarà a loro luce mattutina. | 20 Alla legge piuttosto, alla testimonianza. Che se non terranno questo linguaggio, non sorgerà per essi la luce del mattino. |
21 E passerà per quella, e caderà, e averà fame; e quando averà fame, maledicerà al suo re e al suo Iddio, e riguarderà di sopra. | 21 Andrà vagando per la terra, cadrà dalla fame, e nella fame diverrà furibondo, maledirà il suo re e il suo Dio; si volgerà in alto, |
22 E riguarderà la terra, e quivi sarà tribulazione e tenebre, e dissoluzione e angoscia, e caligine (cioè oscurilade) perseguitante; e non potrà volare (cioè uscire) dalla sua angoscia. | 22 poi guarderà la terra, ed ecco la tribolazione, le tenebre, l'abbattimento, l'angoscia, la caligine avvolgente, e non gli sarà possibile uscire dalla sua angustia. |