Scrutatio

Martedi, 20 maggio 2025 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Isaia 43


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 E ora questo dice lo Signore Iddio, il quale creò te, Iacob, e formò te, Israel: non temere, però ch' io t'ho ricomperato, e chiamai te per lo tuo nome: tu se' lo mio servo.1 MA ora, così ha detto il Signore, tuo Creatore, o Giacobbe, e tuo Formatore, o Israele: Non temere; perciocchè io ti ho riscattato, io ti ho chiamato per lo tuo nome; tu sei mio.
2 Quando passerai per le acque (cioè per le tribulazioni), io sarò teco, e li fiumi non ti occuperanno; e se tu anderai nel fuoco, non arderai, e la fiamma non arderà te.2 Quando tu passerai per le acque, io sarò teco; e quando passerai per li fiumi, non ti affogheranno; quando camminerai per lo fuoco non sarai arso, e la fiamma non ti divamperà.
3 Però ch' io sono lo tuo Signore Iddio, santo d' Israel, tuo salvatore; io diedi lo tuo aiuto Egitto, ed Etiopia e Saba per te.3 Perciocchè io sono il Signore Iddio tuo, il Santo d’Israele, tuo Salvatore; io ho dato l’Egitto per tuo riscatto, e l’Etiopia, e Seba, in luogo tuo.
4 Poi che sei stato convenevole a' miei occhi e glorioso, io amai te, e darò per te li uomini, e li populi per l'anima tua.4 Conciossiachè tu mi sii stato caro, e pregiato, ed io ti abbia amato; io ho dati degli uomini per te, e de’ popoli per l’anima tua.
5 Non temere, però ch' io sono teco; io menerò lo tuo seme d'oriente insino a occidente.5 Non temere; perciocchè io son teco; io farò venir la tua progenie di Levante, e ti raccoglierò di Ponente.
6 Io dirò ad aquilone, che dia; e ad austro, che non faccia niente di vento; portami li miei figliuoli da lunga, e le mie figliuole dalle estreme parti della terra.6 Io dirò al Settentrione: Da’; ed al Mezzodì: Non divietare; adduci i miei figliuoli di lontano, e le mie figliuole dalle estremità della terra;
7 E io creai nella mia gloria ogni uomo il quale chiama lo mio nome; io lo formai, e fecilo.7 tutti quelli che si chiamano del mio Nome, e i quali io ho creati alla mia gloria, ho formati, anzi fatti;
8 Mena fuori lo popolo cieco, e che hae occhi; lo sordo, e non gli mancano gli orecchi.8 traendo fuori il popolo ch’è cieco, benchè abbia degli occhi; e quelli che sono sordi, benchè abbiano degli orecchi.
9 Tutte le genti sono radunate insieme e le tribù (cioè le schiatte) si sono raccolte; quale è tra voi che annuncii questo, e che farà udire a noi quelle cose che furono in prima? Diano li loro testimonii, e siano giustificati, e odano, e dicano: veramente.9 Sieno tutte le genti radunate insieme, e raccolti i popoli; chi, d’infra loro, ha annunziato questo? e chi ci ha fatte intender le cose di prima? producano i lor testimoni, e sieno giustificati; ovvero, ascoltino eglino stessi, e dicano: Quest’è la verità.
10 Voi siete testimonii [a me], dice lo Signore, e mio servo, il quale elessi, acciò che voi sappiate e intendiate e crediate che io sono Iddio. Innanzi a me non è alcuno Iddio formato, e dopo a me non verrà più.10 Voi, insieme col mio Servitore, il quale io ho eletto, mi siete testimoni, dice il Signore; acciocchè sappiate, e mi crediate, ed intendiate, che io son desso; avanti me non fu formato alcun dio, e dopo me non ne sarà alcuno.
11 Io sono lo Signore, e senza me non è alcuno salvatore.11 Io, io sono il Signore, e fuor di me non vi è alcun Salvatore.
12 Io annunciai, e salvai; e fecilo udire, e non fu in voi alcuno straniero; voi siete testimonii a me, dice lo Signore, e io Iddio.12 Io ho annunziato, e salvato, e fatto intendere; e fra voi non vi è stato alcun dio strano; e voi mi siete testimoni, dice il Signore; ed io sono Iddio.
13 Dal principio io medesimo sono, e non è persona che della mano mia possa scampare; e io adoperrò; e chi sarà chi tolga quello (che io adoperrò)?13 Eziandio da che il giorno fu, già era io desso; e non vi è niuno che possa liberare dalla mia mano. Se io opero, chi potrà impedir l’opera mia?
14 Questo dice lo Signore, santo di Israel, vostro ricompratore: per vostra cagione (cioè per voi salvare) mandai in Babilonia, e spezzai li chiavistelli, e li Caldei i quali avevano la gloria nelle loro navi..14 Così ha detto il Signore, vostro Redentore, il Santo d’Israele: Per amor di voi io ho mandato contro a Babilonia, e li ho fatti tutti scendere in fuga; anche i Caldei, nelle navi di cui si gloriano.
15 Io sono lo vostro Iddio santo, che creò Israel; e io sono lo vostro re.15 Io sono il Signore, il vostro Santo, il Creatore d’Israele, il vostro Re.
16 Questo dice lo Signore, il quale ci diede la via nel mare, e diede lo sentiere nelli fiumi dell' acque correnti.16 Così ha detto il Signore, il qual già fece una via nel mare, ed un sentiero nelle acque impetuose;
17 lo quale menò lo carro e lo cavallo, e la compagnia e l'uomo robusto (e forte): tutti dormirono insieme (cioè insieme morirono), e non si rilevaranno; e furono spezzati e spenti, come lo lino.17 il qual fece uscire carri, e cavalli, esercito, e forza; tutti quanti furono atterrati, senza poter rilevarsi; furono estinti, furono spenti come un lucignolo.
18 Non vi ricordi delle prime cose, e le antiche non vogliate riguardare.18 Non ricordate le cose di prima, e non istate a mirare le cose antiche.
19 Ed ecco che io foe ora le cose nuove, c ora nasceranno (e averanno principio), e voi conoscerete (e vedrete) quelle; io porrò la via nel deserto, ? dove non sarà via porrò i fiumi.19 Ecco, io fo una cosa nuova, ora sarà prodotta; non la riconoscerete voi? Io metterò ancora una via nel deserto, e de’ fiumi nella solitudine.
20 La bestia del campo darà gloria a me, e li dragoni e li struzzoli; però che puosi le acque nel deserto, e li fiumi dove non era via, acciò ch' io dessi beveraggio al mio populo e al mio eletto.20 Le fiere della campagna, gli sciacalli, e le ulule mi glorificheranno; perciocchè io avrò messe dell’acque nel deserto, e de’ fiumi nella solitudine, per dar bere al mio popolo, al mio eletto.
21 Io formai a me questo populo; egli narrerà (e dirà) la mia laude.21 Il popolo che io m’ho formato, racconterà la mia lode
22 O Iacob, tu non chiamasti me; e tu, Israel, non facesti per me.22 Ma, quant’è a te, o Giacobbe, tu non mi hai invocato; ti sei tu pure affaticato per me, o Israele?
23 Tu non offeristi a me lo montone del tuo sacrificio; non desti gloria a me; io non ti feci servire nell' offerta, e non ti diedi fatica nello incenso.23 Tu non m’hai presentate le pecore de’ tuoi olocausti, e non m’hai onorato co’ tuoi sacrificii; io non t’ho tenuto in servitù intorno ad offerte, nè faticato intorno ad incenso.
24 Tu non comperasti a me lo calamo (aromatico) per argento, e non inebriasti me (del mangiare) del grasso del tuo sacrificio. Ma tu mi facesti servire ne' tuoi peccati, e dèsti a me fatica nelle tue malvagitadi.24 Tu non m’hai comperata con danari canna odorosa, e non m’hai inebbriato col grasso de’ tuoi sacrificii; anzi tu hai tenuto me in servitù co’ tuoi peccati, e m’hai faticato con le tue iniquità.
25 Io sono colui il quale spengo le malvagitadi tue per me, e non averò memoria delli tuoi peccati.25 Io, io son quel che cancello i tuoi misfatti, per amor di me stesso; e non ricorderò più i tuoi peccati,
26 Riduci me in memoria, e facciamo insieme lo giudicio; narra e di' se tu hai alcuna cosa acciò che tu si giustificato.26 Riducimi a memoria, litighiamo insieme; narra tu le tue ragioni, acciocchè tu ti giustifichi.
27 Lo tuo primo padre peccoe, e li tuoi interpreti (cioè li dottori) hanno prevaricato contro a me.27 Il tuo primo padre ha peccato, ed i tuoi oratori han commesso misfatto contro a me.
28 E contaminai li santi prìncipi (cioè li prelati), e diedi a morte Iacob, e Israel puosi in biastema.28 Perciò, io tratterò come profani i principi del santuario, e metterò Giacobbe in isterminio, ed Israele in obrobrii