Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Isaia 31


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1 Guai a quelli che iscendono in Egitto per aiuto, speranti nelli cavalli, e aventi fiducia sopra li carri, però che sono molti, e sopra li cavalieri, perchè sono molto forti; e non si confidano nello santo Israel, e non richiesono lo Signore.1 - Guai a coloro che scendono in Egitto per aver aiuto; che mettono la loro speranza nei cavalli; e confidano nei cocchi, perchè sono numerosi, e nella cavalleria, perchè è molto forte; e non hanno confidato nel Santo d'Israele e non sono ricorsi al Signore!
2 Ma egli è savio; mandò loro lo male, e non rimosse le sue parole; e leverassi suso contro alla casa delli pessimi, e contro allo aiuto di quelli che adòperano malvagitade.2 Ma egli è sapiente, ha mandato il male e le parole sue non ha revocato: e si leverà contro la casa dei malvagi e contro l'aiuto degli operatori di iniquità.
3 Egitto sì è uomo, e non è Dio; e li loro cavalli sono carne, e non ispirito; e lo Signore inchinerà la sua mano, e l'aiutatore caderà in terra, [e colui] al quale è dato l'aiuto; e tutti insieme saranno consumati.3 L'Egitto è uomo e non Dio; e i suoi cavalli, carne e non spirito; e il Signore stenderà la sua mano; e chi soccorre cadrà, e chi è soccorso cascherà e insieme tutti periranno.
4 Però che questo dice lo Signore a me: come se lo lione ruggisca, e lo figliuolo piccolo dello leone sopra la preda, quando la moltitudine de' pastori gli sarà venuta incontro, non averà egli paura della loro voce, e non temerà egli la loro moltitudine; e così scenderà lo Signore delli esèrciti per combattere [sopra] lo monte di Sion e sopra li suoi colli.4 Perchè il Signore mi ha detto così: «Quale un leone o un leoncello che rugge sulla sua preda, e benchè lo incalzi una turba di pastori, non teme le loro voci e del loro numero non si spaventa; tale il Signore degli eserciti discenderà per combattere sul monte Sion, sulla sua collina.
5 Si come li uccelli volanti, così difenderà lo Signore lo esèrcito di Ierusalem, difendente e liberante, passante (le cose) e salvante.5 Alla stessa guisa degli uccelli che aleggiano, il Signore degli eserciti proteggerà Gerusalemme coprendola, liberandola, risparmiandola e tenendola in salvo.
6 O figliuoli di Israel, convertitevi, sì come voi eravate andati nello profondo.6 Tornate a lui quanto più estremamente vi eravate allontanati, o figli d'Israele!
7 Però che in quello dì l' uomo gitterà li idoli del suo argento e del suo oro, i quali idoli colle vostre mani faceste a voi nel peccato.7 Perchè in quel giorno ciascuno getterà via gli idoli d'oro e gli idoli d'argento che vi eravate fatti colle vostre mani in peccato.
8 E Assur cadrà in coltello non d' uomo; il coltello non d' uomo lo divorerà, e fuggirà non dalla faccia del coltello; e li suoi giovani saranno vettigali.8 E Asur cadrà sotto la spada non di un uomo: una spada non umana lo divorerà, fuggirà non dinanzi alla spada, e i suoi giovani saranno sottoposti a tributo.
9 E la sua forza passerà dallo spaventamento, e li suoi principi temeranno fuggendo; disse Iddio, lo cui fuoco è in Sion, e lo suo camino è in Ierusalem.9 E la sua fermezza pel terrore sparirà, e i suoi principi si daranno alla fuga spaventati», dice il Signore, che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme.