SCRUTATIO

Venerdi, 1 agosto 2025 - Sant'Alfonso Maria de' Liguori ( Letture di oggi)

Isaia 3


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Ed ecco lo Signore dello esercito torrà di Ierusalem e di Giuda il saldo e lo forte, e ogni fortezza di pane, e ogni fortezza d'acqua;1 Ecce enim Dominator, Dominus exercituum,
auferet a Jerusalem et a Juda
validum et fortem,
omne robur panis, et omne robor aquæ ;
2 e lo forte uomo combattitore, e giudice e profeta e ariolo (cioè quello che alcuna volta indovina lo vero) e lo antico;2 fortem, et virum bellatorem,
judicem, et prophetam, et ariolum, et senem ;
3 e lo principe sopra L persone, e lo onorevole nel volto, e lo consigliere, e lo savio (e capo maestro) delli artefici, e lo savio del parlare mescolato (come sono li dottori).3 principem super quinquaginta, et honorabilem vultu et consiliarium,
et sapientem de architectis, et prudentem eloquii mystici.
4 E farò (li loro) fanciulli loro principi, e li feminaccioli signoreggeranno loro.4 Et dabo pueros principes eorum,
et effeminati dominabuntur eis ;
5 E lo populo cadrà, l' uomo all' uomo, e ciascuno al suo prossimo; lo fanciullo piccolo si metterà contro al vecchio, e lo non gentile contro allo gentile.5 et irruet populus, vir ad virum,
et unusquisque ad proximum suum ;
tumultuabitur puer contra senem,
et ignobilis contra nobilem.
6 E l' uomo piglierae lo suo fratello domestico (cioè che sarae della casa) del suo padre, e dirà: tu hai il vestimento, adunque sii nostro principe, e questa rovina sia nella tua mano.6 Apprehendet enim vir fratrem suum,
domesticum patris sui :
Vestimentum tibi est, princeps esto noster,
ruina autem hæc sub manu tua.
7 E risponderà in quello [dì], dicendo: io non sono medico, e nella casa mia non è pane nè vestimento; non mi vogliate fare principe del popolo.7 Respondebit in die illa, dicens :
Non sum medicus,
et in domo mea non est panis neque vestimentum :
nolite constituere me principem populi.
8 Però che Ierusalem rovinò, e Giuda è caduto; però che li loro trovamenti erano contro a Dio, per provocare li occhi della sua maestade.8 Ruit enim Jerusalem, et Judas concidit,
quia lingua eorum et adinventiones eorum contra Dominum,
ut provocarent oculos majestatis ejus.
9 Lo conoscimento del volto loro rispondeva a loro; e loro peccato predicherannolo (e manifesterannolo) quasi come Sodoma, e non lo nascosono: guai alle loro anime! però che li mali (loro) sono loro renduti.9 Agnitio vultus eorum respondit eis ;
et peccatum suum quasi Sodoma prædicaverunt, nec absconderunt.
Væ animæ eorum, quoniam reddita sunt eis mala !
10 Dite al giusto, però che è bene, però che mangerà lo frutto delle sue operazioni.10 Dicite justo quoniam bene,
quoniam fructum adinventionum suarum comedet.
11 Guai al malvagio nello male! la retribuzione delle sue mani sarà fatta a lui.11 Væ impio in malum !
retributio enim manuum ejus fiet ei.
12 Li suoi fattori spogliarono il mio popolo, e le femine signoreggiarono quelli. O popolo mio, quelli che ti dicono beato, egli [t'] ingannano, e disfanno la via del tuo andamento.12 Populum meum exactores sui spoliaverunt,
et mulieres dominatæ sunt eis.
Popule meus, qui te beatum dicunt, ipsi te decipiunt,
et viam gressuum tuorum dissipant.
13 Lo Signore sta a giudicare li popoli.13 Stat ad judicandum Dominus,
et stat ad judicandos populos.
14 Lo Signore verrà al giudicio colli antichi del popolo suo e con li suoi principi; e voi avete pasciuta la mia vigna, e la rapina delli poveri è nella vostra casa.14 Dominus ad judicium veniet
cum senibus populi sui, et principibus ejus ;
vos enim depasti estis vineam,
et rapina pauperis in domo vestra.
15 Per che atterrate il popolo mio, e per che isforzate le faccie de' poveri? dice lo Signore delli eserciti.15 Quare atteritis populum meum,
et facies pauperum commolitis ?
dicit Dominus Deus exercituum.
16 E disse Iddio: però che le figliuole di Sion si sono levate, e andarono col collo disteso, e con accennamento d' occhi andarono, e adornarono con le mani, e andarono colli loro piedi con composto passo;16 Et dixit Dominus :
Pro eo quod elevatæ sunt filiæ Sion,
et ambulaverunt extento collo,
et nutibus oculorum ibant,
et plaudebant, ambulabant pedibus suis,
et composito gradu incedebant ;
17 Iddio farae calve le teste (e capi) delle figliuole di Sion, e scoprirà li loro capelli.17 decalvabit Dominus verticem filiarum Sion,
et Dominus crinem earum nudabit.
18 In quel die Iddio torrà loro l' adornamento de' calzamenti, e le lunole (ovvero scarpette);18 In die illa auferet Dominus ornamentum calceamentum,
19 e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto e li adornamenti delle braccia e le mitrie (chè usavano di portare cotali ornamenti a modo di mitrie);19 et lunulas, et torques,
et monilia, et armillas, et mitras,
20 e' pettini da pettinare, ovver ornamenti del capo, e li fregi e adornamenti del collo, tessuti d'oro o d'ariento, e cotali vaselli in che portavano lo moscado e altre cose odorifere (per non putire alli loro amatori, però che doveano sapere li sacrificii; e quelli che non sono battezzati putono tanto, quando sudano, che appena si puote loro stare presso; e però loro usano tanto li bagni e delle stufe). E torrò li adornamenti delli orecchi;20 et discriminalia, et periscelidas, et murenulas,
et olfactoriola, et inaures,
21 e li anelli e le gemme che portano nelle fronti;21 et annulos, et gemmas in fronte pendentes,
22 e le mutande, e cotali panni a modo di mantelli, quali chiamano pallii, (e però abbiamo nel libro de' Re, che Elia profeta lasciò ad Eliseo lo suo pallio, cioè lo suo mantello), e le lenzuola e li aghi;22 et mutatoria, et palliola,
et linteamina, et acus,
23 e li specchi e zendadi, e legami per legare i capelli, e vestimenti sottili d'estate.23 et specula, et sindones,
et vittas, et theristra.
24 E farò che la puzza sarae a voi soave odore, e porterete per correggia uno funicello; e per li capelli crespi farò sarete calve, e per la fascia del petto averete lo ciliccio.24 Et erit pro suavi odore fœtor,
et pro zona funiculus,
et pro crispanti crine calvitium,
et pro fascia pectorali cilicium.
25 E li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia.25 Pulcherrimi quoque viri tui gladio cadent,
et fortes tui in prælio.
26 E le sue porte si doleranno e piagneranno, e la desolata sederà in terra.26 Et mœrebunt atque lugebunt portæ ejus,
et desolata in terra sedebit.