SCRUTATIO

Venerdi, 24 ottobre 2025 - Sant´Antonio Maria Claret ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 28


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Colui che vuole essere vendicato, da Dio troverae la vendetta, e servando serverae li peccati suoi.1 Chi si vendica avrà la vendetta dal Signore
ed egli terrà sempre presenti i suoi peccati.
2 Perdona al prossimo tuo, offendendo egli a te; e allora a te pregante fieno dimessi li peccati.2 Perdona l'offesa al tuo prossimo
e allora per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati.
3 L'uomo allo uomo serva l'ira, e domanda medicina da Dio?3 Se qualcuno conserva la collera verso un altro uomo,
come oserà chiedere la guarigione al Signore?
4 Non hae misericordia inverso l'uomo somigliante a sè, e priega de' peccati suoi?4 Egli non ha misericordia per l'uomo suo simile,
e osa pregare per i suoi peccati?
5 Elli, essendo carne, ritiene l'ira, e domanda a Dio benignitade? chi pregherae per li peccati di colui?5 Egli, che è soltanto carne, conserva rancore;
chi perdonerà i suoi peccati?
6 Ricòrdati della morte, e rimanti d' inimicare.6 Ricòrdati della tua fine e smetti di odiare,
ricòrdati della corruzione e della morte
e resta fedele ai comandamenti.
7 La beatitudine e la morte sta nelli comandamenti della legge.7 Ricòrdati dei comandamenti
e non aver rancore verso il prossimo,
dell'alleanza con l'Altissimo
e non far conto dell'offesa subìta.

8 Ricordati del [timore] di Dio e non.8 Astieniti dalle risse e sarai lontano dal peccato,
perché un uomo passionale attizza una rissa.
9 Ricòrdati del testamento di Dio, e (non) disprezza la ignoranza del prossimo.9 Un uomo peccatore semina discordia tra gli amici
e tra persone pacifiche diffonde calunnie.
10 Astienti della lite, e iscemerai li peccati.10 Secondo la materia del fuoco, esso s'infiamma,
una rissa divampa secondo la sua violenza;
il furore di un uomo è proporzionato alla sua forza,
la sua ira cresce in base alla sua ricchezza.
11 L'uomo iracundo accende la lite; l'uomo peccatore turberae li amici, e metterà nimistade in mezzo di coloro che hanno pace.11 Una lite concitata accende il fuoco,
una rissa violenta fa versare sangue.
12 Secondo le legne della selva, così arde il fuoco; e secondo la possa dell' uomo, così sarae l' iracundia sua, e secondo la ricchezza sua alzerae l'ira sua.12 Se soffi su una scintilla, si accende;
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca.

13 Il combattimento affrettato accende il fuoco; la lite affrettata ispande il sangue, e la lingua testimoniando (falso) rapporta morte.13 Maledici il delatore e l'uomo di doppia lingua,
perché fa perire molti che vivono in pace.
14 Se tu soffierai [nella scintilla], come fuoco arderae; e se tu sputerai sopra quella, si spegnerae; l'uno e l'altro esce della bocca.14 Una lingua malèdica ha sconvolto molti,
li ha scacciati di nazione in nazione;
ha demolito forti città e ha rovinato casati potenti.
15 Il mormoratore e di due lingue è maledetto; molti ne turberae che avevano pace.15 Una lingua malèdica ha fatto ripudiare donne
eccellenti,
privandole del frutto delle loro fatiche.
16 La lingua terza molti ne ha commosso, e disperse coloro da gente in gente.16 Chi le presta attenzione non trova pace,
dalla sua dimora scompare la serenità.
17 Distrusse le cittadi murate de' ricchi, e cavoe da' piedi le case de' grandi.17 Un colpo di frusta produce lividure,
ma un colpo di lingua rompe le ossa.
18 Taglioe le potenze de' popoli, e dissolse le forte genti.18 Molti sono caduti a fil di spada,
ma non quanti sono periti per colpa della lingua.
19 La lingua terza gittoe in terra le femine (forti) virate, e privolle delle loro fatiche.19 Beato chi se ne guarda,
chi non è esposto al suo furore,
chi non ha trascinato il suo giogo
e non è stato legato con le sue catene.
20 Chi ascolta quella, non averae riposo; nè riterrae amico nel quale si riposi.20 Il suo giogo è un giogo di ferro;
le sue catene catene di bronzo.
21 La lingua terza induce effusione di sangue; ma la ferita della lingua rompe l'ossa.21 Spaventosa è la morte che procura,
in confronto è preferibile la tomba.
22 Molti caddono nel taglio del coltello, ma non così come quelli che perirono per la lingua sua.22 Essa non ha potere sugli uomini pii,
questi non bruceranno alla sua fiamma.
23 Beato colui che è difeso dalla lingua malvagia, e colui che non trapasserae per la iracundia di quella, e colui che non trasse il giogo d' essa, e non è legato nelli suoi legami.23 Quanti abbandonano il Signore in essa cadranno,
fra costoro divamperà senza spegnersi.
Si avventerà contro di loro come un leone
e come una pantera ne farà scempio.
24 Però che il giogo suo è giogo di ferro, e lo legame suo sì è legame di rame.24 Ecco, recingi pure la tua proprietà con siepe spinosa,
lega in un sacchetto l'argento e l'oro,
25 La morte di quella sì è morte iniquissima; e l'inferno sì è più tosto utile, che quella.25 ma controlla anche le tue parole pesandole
e chiudi con porte e catenaccio la bocca.
26 La sua perseveranza non durerae, ma guadagnerae la via delli ingiusti; la fiamma sua non arderae li giusti.26 Sta' attento a non sbagliare a causa della lingua,
perché tu non cada davanti a chi ti insidia.
27 Colui il quale abbandona Iddio, caderà in quella; e arderae in quella e non si spegnerae; e fia messa incontro a loro sì come leone, e sì come leopardo guasterae coloro.
28 Circonda le tue orecchie di spine, e non voler udire la lingua iniqua; e alla tua bocca porrai l'uscio e (alle tue orecchie) le chiavedure.
29 Raccogli l'oro tuo e l'argento tuo, e pesa le parole tue, e fa freni alla bocca tua.
30 Guàrdati che per avventura tu non manchi nella lingua tua, e cadi nel conspetto de' tuoi nimici li quali t' agguatano, e sia la caduta tua da non sanare infino alla morte.