Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Figliuolo, tu peccasti? or non peccare più; ma priega (Iddio) per li primi peccati, ch' elli ti sieno perdonati.1 Figlio, hai peccato? Non farlo più
e chiedi perdono per le tue colpe passate.
2 Fuggi li peccati, come tu fuggiresti dalla faccia del serpente; e se tu anderai a loro, elli ti riceveranno.2 Come davanti a un serpente, fuggi il peccato:
se ti avvicini, ti morderà.
Denti di leone sono i suoi denti,
capaci di distruggere vite umane.
3 Li denti suoi, denti di leone, li quali uccidono l'anima degli uomini.3 Ogni trasgressione è spada a doppio taglio,
non c’è guarigione alle sue ferite.
4 Ogni iniquità sì è come una spada con due punte; della piaga di quella non si sana.4 Spavento e violenza disperdono la ricchezza,
così la casa del superbo sarà devastata.
5 La contenzione e le ingiurie annullaranno la ricchezza; e la casa che è molto ricca, annullerà per la superbia; così la sostanza del superbo si dibasserae.5 La preghiera del povero sale agli orecchi di Dio
e il giudizio di lui sarà a suo favore.
6 Il prego del povero della bocca (infino agli occhi e) infino all' orecchie verrae, e l'affrettato giudicio verrà a colui.6 Chi odia il rimprovero segue le orme del peccatore,
ma chi teme il Signore si converte nel cuore.
7 Chi odia la correzione, è segno di peccatore; e chi teme Iddio, si converte al cuore suo.7 Da lontano si conosce chi è abile nel parlare,
ma l’assennato avverte quando inciampa.
8 Conosciuto è da lunga il potente per l'ardita lingua; e il savio sa guardare sè medesimo nel suo parlare.8 Chi costruisce la sua casa con ricchezze altrui
è come chi ammucchia pietre per il sepolcro.
9 Chi edifica la casa sua alle altrui spese è sì come colui che ricoglie le pietre sue il verno.9 Ammasso di stoppa è una riunione di iniqui,
la loro fine è una fiammata di fuoco.
10 Stoppa raccolta è la sinagoga de' peccatori; e la fine di quelli è fiamma di fuoco.10 La via dei peccatori è ben lastricata,
ma al suo termine c’è il baratro infernale.
11 La via de' peccanti è compiantata di pietre; e nella fine di quelli tenebre e pene d' inferno.11 Chi osserva la legge domina il suo istinto,
il timore del Signore conduce alla sapienza.
12 Chi guarda giustizia, riceve il senno suo.12 Chi non è perspicace non può essere istruito,
ma c’è anche una perspicacia che riempie di amarezza.
13 Il compimento del timore di Dio è sapienza e senno.13 La scienza del saggio cresce come un diluvio
e il suo consiglio è come sorgente di vita.
14 Non fia ammaestrato colui che non è savio nel bene.14 L’intimo dello stolto è come un vaso frantumato,
non può contenere alcuna scienza.
15 Egli è stoltezza quella che abbonda nel male; e non è senno là dove è amaritudine.15 Se un assennato ascolta un discorso intelligente,
lo approva e vi aggiunge dell’altro;
se l’ascolta un dissoluto, se ne dispiace
e lo getta via, dietro le spalle.
16 La scienza del savio abonderà come piena d'acqua; e lo consiglio di colui abonda sì come fonte di vita.16 Le spiegazioni dello sciocco sono come un fardello nel cammino,
ma il parlare del saggio reca diletto.
17 Il cuore del pazzo sì come vaso spezzato, e non terrae alcuna sapienza.17 La parola del prudente è ricercata nell’assemblea,
sui suoi discorsi si riflette seriamente.
18 Il savio, qualunche parola del savio udirae, loderae e aggiugneravvi; udilla il lussurioso, e dispiacqueli, e gittolla dopo il dorso suo.18 Per lo stolto la sapienza è come casa in rovina,
e la scienza dell’insensato è un insieme di parole astruse.
19 La narrazione del pazzo è sì come il peso nella via; nelle labbra del savio si troverae grazia.19 Ceppi ai piedi è l’istruzione per l’insensato
e come catene alla sua destra.
20 La bocca del prudente è cercata nella chiesa; e penseranno le parole di colui nelli cuori suoi.20 Lo stolto alza la sua voce quando ride,
ma l’uomo saggio sorride appena sommessamente.
21 Sì come casa sterminata, così la sapienza al pazzo; e la scienza del disensato, parole da non dire.21 Come ornamento d’oro è l’istruzione per chi ha senno,
è come un monile al braccio destro.
22 Li ceppi nel piede al matto sono dottrina, e sì come legami della mano diritta.22 Il piede dello stolto entra subito in una casa,
ma l’uomo prudente è rispettoso verso gli altri.
23 Il pazzo alza la voce quando ride; ma il savio appena tacitamente ride.23 Lo stolto spia dalla porta dentro una casa,
l’uomo educato invece se ne sta fuori.
24 Ornamento d'oro è al prudente la dottrina, e sì come bracciale nel braccio diritto.24 È cattiva educazione origliare alla porta,
l’uomo prudente ne resterebbe confuso.
25 Il piede del pazzo eleggerà d'andare nella casa del prossimo; e l' uomo savio si vergogna della persona del potente.25 Le labbra degli stolti raccontano sciocchezze,
ma le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
26 Lo stolto dalla finestra guarda nella casa; l'uomo ammaestrato starae di fuori.26 Il cuore degli stolti sta sulla loro bocca,
mentre bocca dei saggi è il loro cuore.
27 Stoltezza di uomo è ascoltare per la porta; il prudente si graverae pure di vedere quella villania.27 Quando un empio maledice l’avversario,
maledice se stesso.
28 Gli labbri degli sciocchi straboccano cose sciocche; ma le parole de' prudenti si peseranno colla stadera.28 Chi mormora diffama se stesso
ed è detestato dal suo vicinato.
29 Nella bocca de' pazzi è il cuore loro; e nel cuore de' savii la bocca loro.
30 Quando il malvagio maledice il diavolo, sì maledice l'anima sua.
31 Il mormoratore sozzoe l'anima sua, e in tutte le cose fia odiato; e colui che persevererae [con lui] fia odioso; il tacito e il savio sarà onorato.