Salmi 11

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA MARTINI
1 Nella fine, il salmo di David per la ottava	1 Salmo di David. Salvami, o Signore, dappoiché non rimane più un santo, dappoiché la verità è venuta meno tra' figliuoli degli uomini.
2 Fa me salvo, Signore, perciò che non si trova santo; però che sono diminuite le verità dai figliuoli degli uomini.	2 Hanno parlato ciascun di loro con bugia al suo prossimo: labbra ingannatrici hanno parlato con doppio cuore.
3 Loro hanno parlato cose vane, ciascuno al prossimo suo; li labbri d' inganno hanno nel cuore, e con il cuore hanno parlato.	3 Stermini il Signore tutte le labbra ingannatrici, e la lingua altitonante.
4 Distrugga Iddio tutti i labbri d'inganno, la lingua che molto parla.	4 Eglino han detto: Noi colla nostra lingua farem cose grandi: delle nostre labbra siamo padroni: chi è che ci comandi?
5 I quali dissono: noi magnificheremo la lingua nostra; li labbri nostri sono da noi; e chi è nostro signore?	5 A motivo della desolazione de' miserabili, e pe' gemiti de' poveri adesso io mi leverò su, dice il Signore. Lo stabilirò nella salute: agirò liberamente per lui.
6 Per la miseria del mendico, e lo pianto del povero, ora mi leverò, dice il Signore. Porrò (la vostra letizia) nel salvatore, e sicuramente opererò in lui.	6 Le parole del Signore, parole caste; argento passato pel fuoco, provato nel grogiuolo di terra, raffinato sette volte.
7 I parlamenti di Dio sono parlari casti, e come argento provato nel fuoco e purgato d?lla terra sette volte.	7 Tu, o Signore, ci salverai, e ci difenderai da questa generazione di uomini in eterno.
8 Tu, Signore, ne guarderai e conserverai da questa generazione in eterno.	8 Gli empj van girando all'intorno: secondo l'altissima tua sapienza tu hai moltiplicati i figliuoli degli uomini.
9 E i malvagi vanno pure dintorno; secondo l'altezza tua moltiplicasti i figliuoli degli uomini.