Scrutatio

Martedi, 20 maggio 2025 - San Bernardino da Siena ( Letture di oggi)

Iob 23


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA TINTORI
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe rispose, con dire:
2 Ora in verità è nella amaritudine la mia parola, e la mano della mia piaga aggravata è sopra lo pianto mio.2 « Anche ora le mie parole son piene d'amarezza; e la mano che mi piaga è più grave dei miei gemiti.
3 Chi mi darae ch' io lo conoschi, e trovi lui, e venghi insino alla sedia sua?3 Oh! sapessi come trovarlo, come giungere fino al suo trono!
4 Porrò dinanzi a lui lo giudicio, e la bocca mia sì empiroe di reprensione,4 Esporrei dinanzi a lui la mia causa ed avrei piena di querela la mia bocca.
5 acciò ch' io sappia le parole che risponderae a me, e intenda quello che favellerae a me.5 E vorrei sapere che potrebbe oppormi, e capire quel che avrebbe da dirmi.
6 Io non voglio che con molta fortezza elli contenda meco, nè colla quantità della sua grandezza prema me.6 Ma non vorrei che Egli contendesse meco colla sua gran potenza, e mi schiacciasse sotto il peso della sua grandezza.
7 Proponga la equità contro a me, e verrà alla vittoria lo mio giudicio.7 Proponga contro di me l'equità, e la mia causa otterrà vittoria.
8 Se ad oriente andrò, non appare; se ad occidente, non lo intenderò.8 Ma se io vo' verso l'oriente, Egli non comparisce, se vado verso l'occidente non lo vedo.
9 Se alla parte sinistra, che farò? non piglierò lui; se io mi volgerò alla diritta, io non vederò lui.9 Se a sinistra, che devo fare, non trovandolo? Se a destra, non lo vedrò.
10 Elli sa veramente la via mia, e proverae me, come l'oro che passa per lo fuoco.10 Ma Egli conosce la mia condotta, Egli m'ha provato come l'oro attraverso il fuoco,
11 Gli andamenti suoi seguitò lo mio piede; la sua via guardai, e non mi partii da quella.11 il mio piede ha seguite le sue orme; sono stato sempre nella sua vìa, senza allontanarmi da essa,
12 E non mi partii dai comandamenti de' suoi labbri, e nel mio seno riposi le parole della sua bocca.12 non mi sono allontanato dai precetti delle sue labbra, ed ho riposte nel mio cuore le parole della sua bocca.
13 Certo elli è solo, e niuno puote rivolgere li suoi pensieri; e l'anima sua, ciò che ella volle, quello fece.13 Ma Egli solo è, e nessuno può turbare i suoi disegni. Egli ha fatto ciò che ha voluto.
14 Quando averae compiuto in me la sua volontade, e altre molte cose simiglianti apparecchiate sono a lui.14 Quando Egli avrà compita su di me la sua volontà, avrà ancora gran numero di simili mezzi a sua disposizione.
15 E perciò dalla faccia sua sono turbato; e considerante lui, sono sollecitato con la paura.15 Per questo io mi turbo alla sua presenza, e quando penso a lui son preso dallo spavento.
16 Iddio umilioe il cuore mio, e l' Onnipotente conturbò me.16 Dio mi strugge il cuore, l'Onnipotente mi spaventa.
17 Non son ancora perito per le soprastanti tenebre, e la oscuritade non coperse la faccia mia.17 Ma io non perisco per tenebre che mi opprimano, e la caligine non ha coperta la mia faccia ».