SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Iob 19


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA RICCIOTTI
1 Rispose Iob, e disse:1 - Ma Giobbe rispose e disse:
2 Perchè tormentate voi ancora l'anima mia, e attritate me colle parole?2 «Fino a quando affliggerete l'anima mia, e mi opprimerete con discorsi?
3 E certo dieci volte confondete me, e opprimendomi non vi vergognate.3 Son già dieci volte che voi m'ingiuriate, e non vi vergognate di maltrattarmi.
4 E certo, se io non seppi, meco sarà la mia ignoranza.4 Eppure, quand'anche io fossi in ignoranza, presso di me rimarrebbe l'ignoranza mia.
5 Ma voi contro a me vi dirizzate, e riprendete me colli miei vituperii.5 Voi invece contro me v'insuperbite e mi rimproverate a motivo dei miei obbrobrii;
6 Ma ora almeno m' intendete, perciò che Iddio non con uguale giudicio hae tormentato me, e colli suoi flagelli ha cinto me.6 ebbene sappiate che Dio non mi affligge con giudizio giusto, sì da ricingermi con i suoi flagelli.
7 Ecco io chiameroe, sostenente forza, e niuno udirae; griderò, e non è chi giudichi.7 Ecco, io grido soffrendo violenza, ma nessuno m'ascolta, alzo le strida, ma nessuno fa giustizia.
8 La mia via intorniò di siepe, e passare non posso, e nel mio sentiero pose le tenebre.8 Il mio sentiero [Dio] ha sbarrato, sì che non passo, e sulla mia strada ha posto le tenebre.
9 Spogliommi della mia gloria, e tolse la corona del mio capo.9 Dell'onor mio egli mi ha spogliato, e mi tolse la corona dalla testa.
10 Distrusse me da ogni parte, e perisco; sì come è stravolto l'albero, così tolse la mia speranza.10 Da ogni parte mi ha demolito, ed io perisco, la mia speranza ha distrutto come ad albero sradicato.
11 Adirato è contro a me lo suo furore, e così hae avuto me quasi come suo nemico.11 Divampò contro me la sua collera, mi ha considerato qual nemico suo.
12 Insieme vennero li suoi ladri, e fecero la via a loro per me, e assediarono intorno lo mio tabernacolo.12 Tutte irruppero le sue torme, apparecchiarono la loro strada contro di me, s'accamparono attorno alla mia tenda.
13 Li miei fratelli fecero dalla lunga da me; e li amici miei, sì come alieni, si partirono da me.13 I miei fratelli allontanò egli da me, e i miei conoscenti come stranieri da me si ritirarono;
14 Abbandonarono me li miei più prossimani; e coloro che mi conoscevano hannomi dimenticato.14 i miei vicini mi hanno abbandonato, e quei che mi conoscevano mi hanno dimenticato;
15 Li servi della casa, e le ancille mie, sì come uno altro uomo mi tengono; e sì come peregrino sono negli occhii loro.15 gl'inquilini di mia casa e le mie serve qual forastiero mi stimano, e qual pellegrino son diventato agli occhi loro.
16 Lo mio servo chiamai, e non mi rispose; con la mia bocca propria lo pregava.16 Chiamo il mio servo, ma egli non risponde, di bocca mia io sto a supplicarlo!
17 L'alito mio impaurio la mia moglie, e pregava li figliuoli del mio ventre.17 L'alito mio fa nausea a mia moglie, e mi raccomando ai figli del mio seno.
18 In verità gli sciocchi dispregiavano me; e quando da loro mi era partito, m' ingiuriavano.18 Perfin gli stolti mi hanno disprezzato, e pur se m'allontano essi mi beffeggiano.
19 Quelli che furono miei consiglieri hanno abbominato me; e colui che massimamente io amava, fatto è contro a me.19 Quei che già furono miei consiglieri mi hanno abominato, e chi ebbi in sommo amore mi si è voltato contro.
20 E alla mia pelle, consumata la mia carne, s' accostò la bocca mia; e lasciate sono solamente le mie labbra intorno a' miei denti.20 Alla mia pelle, consuntasi la carne, s'è attaccato il mio scheletro, e sono rimaste solo le labbra attorno ai miei denti.
21 Abbiate misericordia di me, abbiate misericordia di me, almeno voi, miei amici; perciò che la mano del Signore toccò me.21 Pietà di me, pietà di me, almeno voi amici miei, perchè la mano del Signore mi ha toccato!
22 Perchè perseguitate me, sì come Iddio, e delle mie carni vi saturate?22 Perchè mi perseguitate, come [fa] Dio, e vi state a satollare delle mie carni?
23 Chi mi darà, acciò che si scrivano le mie parole? Chi mi dà, ch' elle sieno messe in libro23 Oh! venissero pur scritte le mie parole, oh! fossero vergate nel libro,
24 con istilo di ferro, ovvero collo piombino di piombo, ovvero (certo) ch' elle sieno intagliate collo scarpello nella pietra?24 oh con scalpello di ferro e lamina di piombonella dura selce fossero incise!
25 Io so veramente, che lo mio Ricomperatore vive, e nell' ultimo dì della terra mi leveroe.25 Io so infatti che il mio redentore vive, e nell'ultimo giorno io sorgerò dalla terra,
26 E da capo sarò intorniato colla mia pelle, e nella carne mia vederò Iddio.26 e che nuovamente mi circonderò della mia pelle, e nella mia carne vedrò il mio Dio.
27 Il quale io medesimo vedrò, e gli occhii miei lo riguarderanno, e non altro; riposta è nel mio seno questa speranza.27 [Quel Dio] che vedrò io stesso, e contempleranno i miei occhi, e non [quelli di] un altro! Questa mia speranza è riposta nel mio seno.
28 Adunque perchè dite: perseguitiamo lui, e la radice delle parole ritroviamo contro a lui?28 Perchè mai dunque voi esclamate: - Esaminiamo costui, e la radice della questione troveremo in lui ?-
29 Fuggite dunque dalla faccia del coltello, perciò che il vendicatore delle iniquitadi è lo coltello; e sappiate ch' egli è giudicio.29 Guardatevi piuttosto voialtri dalla spada, poichè c'è una spada che vendica l'iniquità: e sappiate che v'è un giudizio!».