Scrutatio

Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Esodo 13


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Favellò ancora lo Signore a Moisè, dicendo:1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
2 Santifica a me lo primogenito che apre la vulva tra gli figliuoli d'Israel, così degli uomini come delle bestie; però che certamente mio è ogni cosa.2 Sanctifica mihi omne primogenitum quod aperit vulvam in filiis Israël, tam de hominibus quam de jumentis : mea sunt enim omnia.
3 E disse Moisè al popolo: ricordatevi di questo dì, nel quale partiti siete di Egitto e della casa della servitù; perciò che nella mano forte ca voe voi lo Signore di questo luogo; e non mangiate lo pane fermentato.3 Et ait Moyses ad populum : Mementote diei hujus in qua egressi estis de Ægypto et de domo servitutis, quoniam in manu forti eduxit vos Dominus de loco isto : ut non comedatis fermentatum panem.
4 Oggi andate nel mese delle nuove biade.4 Hodie egredimini mense novarum frugum.
5 E quando lo Signore ti avrà menato nella terra de' Cananei ed Etei e Amorrei e Iebusei, la quale giurò a' padri nostri ch' egli darebbe a te, la terra abbondante di latte e di miele, osserverai questo costume delle cose sacre in questo mese.5 Cumque introduxerit te Dominus in terram Chananæi, et Hethæi, et Amorrhæi, et Hevæi, et Jebusæi, quam juravit patribus tuis ut daret tibi, terram fluentem lacte et melle, celebrabis hunc morem sacrorum mense isto.
6 Sette dì mangerai gli azimi, e nel dì settimo sarà la solennità del Signore.6 Septem diebus vesceris azymis : et in die septimo erit solemnitas Domini.
7 Voi mangerete l'azime sette dì; non apparrà appresso te alcuna cosa fernentata, nè in tutte le terre tue.7 Azyma comedetis septem diebus : non apparebit apud te aliquid fermentatum, nec in cunctis finibus tuis.
8 E narrerai e dirai al figliuolo tuo in quello dì: questo è quello che fece a me lo Signore, quando io mi partii d'Egitto.8 Narrabisque filio tuo in die illo, dicens : Hoc est quod fecit mihi Dominus quando egressus sum de Ægypto.
9 E sarà quasi segno nella mano tua, e quasi ammonimento innanzi agli occhi tuoi; e siccome legge del Signore sempre nella bocca tua sia; ve ramente nella mano forte meno te lo Signore di Egitto.9 Et erit quasi signum in manu tua, et quasi monimentum ante oculos tuos : et ut lex Domini semper sit in ore tuo, in manu enim forti eduxit te Dominus de Ægypto.
10 Guarderai con questo medesimo modo lo culto al tempo ordinato, dalli dì nelli dì.10 Custodies hujuscemodi cultum statuto tempore a diebus in dies.
11 E quando lui t'avrà menato nella terra de' Cananei, così come giurò a te e alli padri tuoi, e quando lui avrà dato lei a te,11 Cumque introduxerit te Dominus in terram Chananæi, sicut juravit tibi et patribus tuis, et dederit tibi eam :
12 spartirai ogni cosa, che apre la vulva, Signore, e quello ch' è primo nelle bestie tue; qua lunque avrai nella generazione maschia, consacrera’ lo al Signore.12 separabis omne quod aperit vulvam Domino, et quod primitivum est in pecoribus tuis : quidquid habueris masculini sexus, consecrabis Domino.
13 Lo primogenito dell' asino muterai per la pecora; il quale tu, se non lo ricomprerai, uccidilo; ma ogni primogenito dell' uomo delli figliuoli tuoi con prezzo ricomprerai.13 Primogenitum asini mutabis ove : quod si non redemeris, interficies. Omne autem primogenitum hominis de filiis tuis, pretio redimes.
14 E quando domanderatti lo figliuolo tuo do mani, dicendo: che è questo? risponderai a lui: nella mano forte cavò noi lo Signore della terra d'Egitto, della casa della servitù.14 Cumque interrogaverit te filius tuus cras, dicens : Quid est hoc ? respondebis ei : In manu forti eduxit nos Dominus de terra Ægypti, de domo servitutis.
15 Perciò che quando era indurato Faraone, e non voleva lasciare noi, uccise lo Signore tutti li primigeniti nella terra d'Egitto, dal primogenito dell' uomo insino al primogenito delle bestie. E perciò sacrifico allo Signore ogni cosa ch’apre la vulva della generazione mascolina; e tutti li pri migeniti de' figliuoli miei ricompero.15 Nam cum induratus esset Pharao, et nollet nos dimittere, occidit Dominus omne primogenitum in terra Ægypti, a primogenito hominis usque ad primogenitum jumentorum : idcirco immolo Domino omne quod aperit vulvam masculini sexus, et omnia primogenita filiorum meorum redimo.
16 Sarà adunque quasi segnale nella mano tua, e quasi alcuno peso, per la ricordazione, intra gli occhi tuoi; imperciò che nella mano forte abbia tratto noi lo Signore della terra d'Egitto.16 Erit igitur quasi signum in manu tua, et quasi appensum quid, ob recordationem, inter oculos tuos : eo quod in manu forti eduxit nos Dominus de Ægypto.
17 Adunque, quando lasciò Faraone lo popolo, non gli menò loro lo Signore Iddio per la via della terra de' Filistei la quale v'era vicina, riputante che per avventura non si pentisse, se vedesse contra di sè le battaglie levarsi, e ritornasse in Egitto.17 Igitur cum emisisset Pharao populum, non eos duxit Deus per viam terræ Philisthiim quæ vicina est : reputans ne forte p?niteret eum, si vidisset adversum se bella consurgere, et reverteretur in Ægyptum.
18 Ma menogli per la via del deserto, la quale è appresso al mare rosso; e armati si partirono li figliuoli d'Israel della terra d'Egitto.18 Sed circumduxit per viam deserti, quæ est juxta mare Rubrum : et armati ascenderunt filii Israël de terra Ægypti.
19 E portonne certamente Moisè l'ossa di Iosef con esso seco; perciò ch' egli iscongiurò li figliuoli d'Israel, dicendo: visiterà voi Iddio, e portatevi di qui l'ossa mie con voi.19 Tulit quoque Moyses ossa Joseph secum : eo quod adjurasset filios Israël, dicens : Visitabit vos Deus ; efferte ossa mea hinc vobiscum.
20 E partitisi di Socot alloggiarono in Etam, nelli estremi fini della solitudine.20 Profectique de Socoth castrametati sunt in Etham, in extremis finibus solitudinis.
21 E certo lo Signore andava innanzi loro a mostrare la via (per lo deserto), in colonna di nuvola per lo die, e per la notte in colonna di fuoco, acciò che fosse loro guida in ciascheduno tempo.21 Dominus autem præcedebat eos ad ostendendam viam per diem in columna nubis, et per noctem in columna ignis : ut dux esset itineris utroque tempore.
22 E non mai venne meno la colonna del nuvolo del dì; nè la colonna del fuoco la notte manco dinanzi al detto popolo (de' figliuoli d'Israel, siccome Iddio avea ordinato).22 Numquam defuit columna nubis per diem, nec columna ignis per noctem, coram populo.