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Lunedi, 19 maggio 2025 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 22


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 E passarono tre anni senza battaglia tra Siria e Israel.1 Trascorsero tre anni senza guerra fra Aram e Israele.
2 Nel terzo anno discendè Iosafat re di Giuda al re d' Israel.2 Nel terzo anno Giòsafat, re di Giuda, scese dal re d’Israele.
3 E disse il re d' Israel a' servi suoi: non sapete voi, che Ramot di Galaad è nostra, e noi siamo negligenti a ritorglierla delle mani del re di Siria?3 Ora il re d’Israele aveva detto ai suoi ufficiali: «Non sapete che Ramot di Gàlaad è nostra? Eppure noi ce ne stiamo inerti, senza riprenderla dalla mano del re di Aram».
4 E disse a Iosafat: verrai tu meco a combattere in Ramot di Galaad?4 Disse a Giòsafat: «Verresti con me a combattere per Ramot di Gàlaad?». Giòsafat rispose al re d’Israele: «Conta su di me come su te stesso, sul mio popolo come sul tuo, sui miei cavalli come sui tuoi».
5 E Iosafat disse al re d' Israel: sì come se' tu, sono io; e il popolo mio e il popolo tuo sono una cosa, e i cavalieri miei e i cavalieri tuoi. E disse Iosafat al re d' Israel: addimanda oggi per te la parola di Dio.5 Giòsafat disse al re d’Israele: «Consulta, per favore, oggi stesso la parola del Signore».
6 E raunò il re d' Israel i profeti, quasi CCCC uomini, e disse loro: debbo io andare a combattere in Ramot di Galaad, ovver starmi in pace? I quali dissero ascendi, e Dominedio te li darà nelle mani.6 Il re d’Israele radunò i profeti, quattrocento persone, e domandò loro: «Devo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o devo rinunciare?». Risposero: «Attacca; il Signore la metterà in mano al re».
7 E disse Iosafat: non c' è egli nessuno profeta di Dio, per lo quale noi possiamo domandare?7 Giòsafat disse: «Non c’è qui ancora un profeta del Signore da consultare?».
8 E disse il re d'Israel a Iosafat: uno uomo ci è rimaso, per lo quale noi possiamo domandare Iddio; ma io l' hoe in odio, però che non mi profeta bene, ma sempre male; Michea figliuolo di Iemla. Al quale disse Iosafat: re, non favellare così.8 Il re d’Israele rispose a Giòsafat: «C’è ancora un uomo, per consultare tramite lui il Signore, ma io lo detesto perché non mi profetizza il bene, ma il male: è Michea, figlio di Imla». Giòsafat disse: «Il re non parli così!».
9 E il re d'Israel chiamò uno eunuco, e disse a lui spaccciati (e briga) di menare Michea figliuolo di Iemla.9 Il re d’Israele, chiamato un cortigiano, gli ordinò: «Convoca subito Michea, figlio di Imla».
10 E il re d' Israel, e Iosafat re di Giuda sedeano ciascuno in la sua sedia, vestiti al modo regale, nell' aia presso all' uscio della porta di Samaria, e tutti i profeti profetavano nel cospetto loro.10 Il re d’Israele e Giòsafat, re di Giuda, sedevano ognuno sul suo trono, vestiti dei loro mantelli, nello spiazzo all’ingresso della porta di Samaria; tutti i profeti profetizzavano davanti a loro.
11 E Sedecia figliuolo di Canaana si avea fatto corni di ferro, e disse: questo dice Iddio: con questi ventolerai Siria, tanto che tu la deserti.11 Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: «Così dice il Signore: “Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli”».
12 E tutti i profeti somigliantemente profetavano, e diceano: ascendi in Ramot di Galaad, e va profittevolmente, e daralla Iddio nelle mani del re.12 Tutti i profeti profetizzavano allo stesso modo: «Assali Ramot di Gàlaad, avrai successo. Il Signore la metterà in mano al re».
13 E il messo, ch' era andato a chiamare Michea, dice a lui: ecco le parole de' profeti per una bocca predicono bene al re; onde sia la parola tua somigliante della loro, e di' buono.13 Il messaggero, che era andato a chiamare Michea, gli disse: «Ecco, le parole dei profeti concordano sul successo del re; ora la tua parola sia come quella degli altri: preannuncia il successo!».
14 Al quale disse Michea: vive il Signore, ch' io dirò quello che il Signore mi dirà.14 Michea rispose: «Per la vita del Signore, annuncerò quanto il Signore mi dirà».
15 Or venne al re, e il re gli disse: Michea, doviamo noi andare in Ramot di Galaad a combattere, ovvero istarci in pace? E quegli disse a lui: va in pace, e Iddio la darà nelle tue mani.15 Si presentò al re, che gli domandò: «Michea, dobbiamo andare in guerra contro Ramot di Gàlaad o rinunciare?». Gli rispose: «Attaccala e avrai successo; il Signore la metterà nella mano del re».
16 E il re disse a lui: un' altra volta io t' aggiuro che tu non dichi, se non quello ch' è vero nel nome di Dio.16 Il re gli disse: «Quante volte ti devo scongiurare di non dirmi se non la verità nel nome del Signore?».
17 E quegli disse: io viddi tutto Israel sparto per li monti, come le pecore le quali non hanno pastore; e disse il Signore: costoro non hanno signore; e però ciascuno ritorni in pace a casa sua.17 Egli disse:
«Vedo tutti gli Israeliti vagare sui monti
come pecore che non hanno pastore.
Il Signore dice: “Questi non hanno padrone;
ognuno torni a casa sua in pace!”».
18 E il re d'Israel disse a Iosafat: non te 'l dissi io, che costui non mi profeta altro che male?18 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Non te l’avevo detto che costui non mi profetizza il bene, ma solo il male?».
19 E quelli aggiugnendo disse: però audi la parola del Signore Iddio; io viddi il Signore sedere nella sedia sua, e tutto lo esercito del cielo istare con lui dalla parte sinistra e dalla parte destra.19 Michea disse: «Perciò, ascolta la parola del Signore. Io ho visto il Signore seduto sul trono; tutto l’esercito del cielo gli stava intorno, a destra e a sinistra.
20 E il Signore disse: chi ingannerà Acab re d' Israel, acciò ch' egli vada, e muoia in Ramot di Galaad? E uno disse parole d' uno modo, e uno altro d'uno altro modo.20 Il Signore domandò: “Chi ingannerà Acab perché salga contro Ramot di Gàlaad e vi perisca?”. Chi rispose in un modo e chi in un altro.
21 E uscì uno spirito, e istette in cospetto di Dio, e disse: io lo ingannerò. E il Signore disse: come?21 Si fece avanti uno spirito che, presentatosi al Signore, disse: “Lo ingannerò io”. “Come?”, gli domandò il Signore.
22 E quegli disse: io uscirò, e sarò spirito bugiardo nella bocca di tutti i suoi profeti. Disse il Signore: tu lo ingannerai, e vincerai; esci fuori, e fa come tu hai detto.22 Rispose: “Andrò e diventerò spirito di menzogna sulla bocca di tutti i suoi profeti”. Gli disse: “Lo ingannerai; certo riuscirai: va’ e fa’ così”.
23 Ora ecco che il Signore hae dato lo spirito della bugia in bocca a tutti i profeti tuoi che sono qui, e il Signore hae favellato male contro a te.23 Ecco, dunque, il Signore ha messo uno spirito di menzogna sulla bocca di tutti questi tuoi profeti, ma il Signore a tuo riguardo parla di sciagura».
24 E fecesi innanzi Sedecia figliuolo di Canaana, e percosse Michea nella gota, e disse: adunque ha lasciato me lo Spirito del Signore, e ha favellato a te?24 Allora Sedecìa, figlio di Chenaanà, si avvicinò e percosse Michea sulla guancia dicendo: «In che modo lo spirito del Signore è passato da me per parlare a te?».
25 E disse Michea: tu il vederai in quel dì, quando entrerai in la camera, la quale è entro un' altra camera, per nasconderti.25 Michea rispose: «Ecco, lo vedrai nel giorno in cui passerai di stanza in stanza per nasconderti».
26 E disse il re d' Israel: tollete Michea, istea con esso Amon principe della città, e con Ioas figliuolo di Amalec.26 Il re d’Israele disse: «Prendi Michea e conducilo da Amon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re.
27 E ditegli da mia parte ad essi: questo dice il re: mettete questo uomo in carcere, e sostentatelo di pane di tribulazione, e d' acqua d' angustia, insino a tanto ch' io ritorni in pace.27 Dirai loro: “Così dice il re: Mettete costui in prigione e nutritelo con il minimo di pane e di acqua finché tornerò in pace”».
28 E disse Michea: se tu tornerai in pace (col Signore), il Signore non hae parlato in me. E disse: intendete, tutti popoli.28 Michea disse: «Se davvero tornerai in pace, il Signore non ha parlato per mezzo mio». E aggiunse: «Popoli tutti, ascoltate!».
29 E andò il re d' Israel, e Iosafat re di Giuda, in Ramot di Galaad.29 Il re d’Israele marciò, insieme con Giòsafat, re di Giuda, contro Ramot di Gàlaad.
30 E disse il re d' Israel a Iosafat: togli l'arme, ed entra nella battaglia, e vèstiti le tue vestimenta. Ed (egli e) il re d'Israel mutò abito, ed entrò nella battaglia.30 Il re d’Israele disse a Giòsafat: «Io per combattere mi travestirò. Tu resta con i tuoi abiti». Il re d’Israele si travestì ed entrò in battaglia.
31 Ma il re di Siria avea comandato a trentadue principi de' carri, dicendo: non combattete contro a persona nè grande nè piccola, ma solamente contro al re d' Israel.31 Il re di Aram aveva ordinato ai comandanti dei suoi carri, che erano trentadue: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma unicamente contro il re d’Israele».
32 Onde i principi de' carri, veggendo Iosafat, credetteno che fosse il re d' Israel; e fatto contro a lui grande impeto, combattevanlo, il quale Iosafat gridò forte.32 Appena videro Giòsafat, i comandanti dei carri dissero: «Certo, quello è il re d’Israele». Si avvicinarono a lui per combattere. Giòsafat lanciò un grido.
33 E conobbero i principi de' carri, che non era il re d'Israel, e partironsi da lui.33 I comandanti dei carri si accorsero che non era il re d’Israele e si allontanarono da lui.
34 E uno, tendendo l'arco, trasse una saetta e mandolla in incerto, e percosse per caso il re d' Israel tra il polmone e lo stomaco. Ed ello disse al conduttore del suo carro: volgi la mano, e trammi della battaglia, però ch' io sono gravemente ferito.34 Ma un uomo tese a caso l’arco e colpì il re d’Israele fra le maglie dell’armatura e la corazza. Il re disse al suo cocchiere: «Gira, portami fuori della mischia, perché sono ferito».
35 E fu fatta in quel dì la battaglia, e il re d'Israel istava nel carro suo contro a' Siri; e morì nel vespro, e uscia il sangue della ferita per lo seno del carro.35 La battaglia infuriò in quel giorno; il re stette sul suo carro di fronte agli Aramei. Alla sera morì; il sangue della sua ferita era colato sul fondo del carro.
36 E i trombadori sonorono per tutta l' oste, prima che il sole tramontasse, dicendo che tutti tornino alla terra e alla sua casa.36 Al tramonto questo grido si diffuse per l’accampamento: «Ognuno alla sua città e ognuno alla sua terra!».
37 È morto il re; e fu portato in Samaria, e seppellirono il re.37 Il re dunque morì. Giunsero a Samaria e seppellirono il re a Samaria.
38 E lavarono il carro (del sangue) nella piscina di Samaria; e i cani leccarono il sangue suo; e lavarono le rètene, secondo la parola di Dio la quale avea detta.38 Il carro fu lavato nella piscina di Samaria; i cani leccarono il suo sangue e le prostitute vi si bagnarono, secondo la parola pronunciata dal Signore.
39 Tutto l'altro de' fatti di Acab, e tutte le cose che fece, e la casa dello avolio che edificò, e tutte le città ch' egli fece, non è egli scritto nei fatti de' re d'Israel?39 Le altre gesta di Acab, tutte le sue azioni, la costruzione della casa d’avorio e delle città da lui erette, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re d’Israele?
40 E dormi Acab co' padri suoi, e regnò Ocozia suo figliuolo per lui.40 Acab si addormentò con i suoi padri e al suo posto divenne re suo figlio Acazia.
41 E Iosafat figliuolo di Asa avea incominciato a regnare sopra Giuda il quarto anno di Acab re d' Israel.41 Giòsafat, figlio di Asa, divenne re su Giuda l’anno quarto di Acab, re d’Israele.
42 Quando incominciò a regnare, era di XXXV anni, e [XXV anni] regnò in Ierusalem; il nome della madre fu Azuba figliuola di Salai.42 Giòsafat aveva trentacinque anni quando divenne re; regnò venticinque anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Azubà, figlia di Silchì.
43 E andò per tutta la via di Asa padre suo, e non declinò da ella; e fece quello ch' era diritto nel cospetto del Signore.43 Seguì in tutto la via di Asa, suo padre, non si allontanò da essa, facendo ciò che è retto agli occhi del Signore.
44 Ma pure non tolse via i luoghi alti; onde anche il popolo sacrificava, e offeriva l'incenso ne' luoghi alti.44 Ma non scomparvero le alture; il popolo ancora sacrificava e offriva incenso sulle alture.
45 Ed ebbe Iosafat pace col re d' Israel.45 Giòsafat fece pace con il re d’Israele.
46 Tutto l'altro de' fatti di Iosafat, e le sue opere e le battaglie, non sono elleno ne' libri dei fatti de' re di Giuda?46 Le altre gesta di Giòsafat e la potenza con cui agì e combatté, non sono forse descritte nel libro delle Cronache dei re di Giuda?
47 E anche le reliquie delli effeminati, li quali erano rimasi dal tempo di Asa suo padre, tolse egli di sopra la terra.47 Egli spazzò via dalla terra il resto dei prostituti sacri, che era rimasto al tempo di suo padre Asa.
48 E allora non era re in Edom.48 Allora non c’era re in Edom; lo sostituiva un governatore.
49 E questo re [Iosafat] avea fatto navi in mare, le quali andassero in Ofir per l'oro; e non v' andarono, però che si romperono in Asiongaber.49 Giòsafat costruì navi di Tarsis per andare a cercare l’oro in Ofir; ma non ci andò, perché le navi si sfasciarono a Esion-Ghèber.
50 E allora disse Ocozia figliuolo di Acab a Iosafat: vadano i servi tuoi con esso i servi miei nelle navi. E non volse Iosafat.50 Allora Acazia, figlio di Acab, disse a Giòsafat: «I miei servi vadano con i tuoi servi sulle navi». Ma Giòsafat non volle.
51 E dormì [Iosafat] colli padri suoi, e fu seppellito con esso loro nella città di David suo padre; e regnò Ioram suo figliuolo per lui.51 Giòsafat si addormentò con i suoi padri, fu sepolto con i suoi padri nella Città di Davide, suo padre, e al suo posto divenne re suo figlio Ioram.
52 Ocozia figliuolo di Acab avea cominciato a regnare sopra Israel in Samaria [nel XVII anno di Iosafat re di Giuda], e regnò sopra Israel due anni.52 Acazia, figlio di Acab, divenne re su Israele a Samaria nell’anno diciassettesimo di Giòsafat, re di Giuda; regnò due anni su Israele.
53 E fece male nel cospetto di Dio, e andò per (tutta) la via del padre suo e della madre sua, e nella via di Ieroboam figliuolo di Nabat, il quale fece peccare Israel.53 Fece ciò che è male agli occhi del Signore, seguendo la via di suo padre, quella di sua madre e quella di Geroboamo, figlio di Nebat, che aveva fatto peccare Israele.
54 E servi a Baal, e adorollo, e provocò il Signore Iddio d' Israel, in tutte quelle cose che avea fatto il padre suo.54 Servì Baal e si prostrò davanti a lui irritando il Signore, Dio d’Israele, come aveva fatto suo padre.