SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 1


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1 E re David era invecchiato, e avea etade di molti giorni; e coprendosi di vestimenta, non si riscaldava.1 Il re Davide era molto vecchio e, per quanto lo ricoprissero di panni, non riusciva a riscaldarsi.
2 Onde dissero i servi suoi: troviamo al nostro signore una giovane vergine (bella), la quale istia nel suo cospetto, e governilo, e istia nel suo seno, e dorma, e riscaldi il nostro signore.2 Allora i suoi servi gli dissero: "Si cerchi per il re, nostro signore, una fanciulla vergine che lo assista, ne abbia cura, dorma nel suo seno e riscaldi il re nostro signore".
3 E cercarono per una giovane bella in tutte le terre d' Israel; e trovarono Abisag Sunamite, menaronla al re.3 Cercarono dunque per tutto il territorio d'Israele una bella fanciulla e, trovata Abisag di Sunem, la condussero al re.
4 Ed era la fanciulla troppo bella, e dormia con esso il re, e servialo; e il re non ebbe a fare con lei.4 La fanciulla era molto bella; si prendeva cura del re e lo serviva, ma il re non ebbe rapporti con lei.
5 E Adonia, figliuolo di Aggit, si esaltava e diceva io regnerò. E fece a sè uno carro e cavalieri, e cinquanta uomini che li andassero innanzi.5 Frattanto Adonia, figlio di Agghìt, si insuperbì e disse: "Io sarò il re!"; si procurò carri, cavalieri e cinquanta uomini che gli corressero dinanzi.
6 E il suo padre niuna otta lo riprese dicendo: perchè fai tu così? Ed era egli bello molto, il secondo nato dopo Assalom.6 Suo padre non lo aveva mai rimproverato in vita sua dicendogli: "Perché agisci così?". Inoltre, egli, nato dopo Assalonne, era molto avvenente.
7 E il suo secreto era con Ioab figliuolo di Sarvia, e Abiatar sacerdote, li quali atavano la parte d' Adonia.7 Si accordò con Ioab, figlio di Zeruià, e con il sacerdote Ebiatàr, che erano schierati con Adonia.
8 E Sadoc sacerdote e Banaia figliuolo di Ioiada, e Natan profeta, e Semei [e Rei] (e Chereti e Feleti e quelli ch' erano alla guardia della persona del re) e tutta la fortezza dello esercito di David non era con Adonia.8 Ma il sacerdote Zadòk, Benaià figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simeì, Rei e i prodi di Davide non stavano dalla parte di Adonia.
9 E Adonia, sacrificati i montoni e i vitelli e tutte cose grasse, appresso alla pietra Zoelet la quale era vicina alla fonte di Rogel, chiamò tutti i suoi fratelli figliuoli del re, e tutti gli uomini di Giuda servi del re.9 Accingendosi ad immolare pecore, buoi e vitelli grassi presso la pietra Zochèlet, ch'era vicina alla fontana di Roghèl, Adonia invitò tutti i suoi fratelli, figli del re, e tutti gli uomini di Giuda al servizio del re.
10 Ma Natan profeta e Banaia e gli altri forti e Salomone suo fratello non chiamò.10 Non invitò però il profeta Natan né Benaià né i prodi né suo fratello Salomone.
11 E disse Natan a Bersebee madre di Salomone: non hai tu udito che Adonia figliuolo di Aggit regna, e il nostro signore re nol sa?11 Allora Natan disse a Betsabea, madre di Salomone: "Non hai sentito che Adonia, figlio di Agghìt, è diventato re all'insaputa di Davide nostro signore?
12 Or vieni, e tuogli il mio consiglio, e salva l'anima tua e del tuo figliuolo Salomone.12 Orbene, permettimi che ti consigli il modo di salvare la tua vita e quella di tuo figlio Salomone.
13 Va, ed entra al re, e digli: signore mio re, non giurasti a me serva tua, dicendo: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia? perchè dunque regna Adonia?13 Va', presentati al re Davide e digli: "Non hai forse giurato, o re mio signore, alla tua schiava dicendole: Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Perché dunque è divenuto re Adonia?".
14 E favellando ancora te ivi con esso il re, e io entrerò dopo te, e compirò le tue parole.14 Ed ecco, mentre tu starai lì a parlare con il re, io entrerò dopo di te e confermerò le tue parole".
15 E entrò Bersebee al re nella camera; e il re era invecchiato troppo, e Abisag Sunamite gli ministrava.15 Betsabea andò nella camera del re, che era molto vecchio e Abisag di Sunem lo serviva.
16 E inchinossi Bersabee e adorò; e il re disse a lei che vuogli tu?16 Betsabea s'inginocchiò e si prostrò davanti al re e questi le domandò: "Che cosa vuoi?".
17 La quale respondendo disse: signore mio, tu giurasti per lo tuo Signore Iddio alla tua ancilla, dicendo: Salomone tuo figliuolo, regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia.17 Gli rispose: "O mio signore, tu hai giurato alla tua schiava per il Signore tuo Dio: "Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono",
18 Ed ecco che Adonia regna; e tu, Signore mio, no'il sai.18 ma ora ecco che Adonia è divenuto re e tu, o re mio signore, non lo sai!
19 Egli hae uccisi buoi e tutte cose grasse e molti montoni, e ha chiamati tutti i figliuoli del re, e Abiatar sacerdote e Ioab principe della milizia; Salomone tuo servo non ha chiamato.19 Infatti egli ha immolato una grande quantità di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, il sacerdote Ebiatàr e Ioab capo dell'esercito, ma il tuo servo Salomone non l'ha invitato!
20 E in te, signore mio, guardano tutti gli occhii d' Israel, che tu mostri loro chi debba sedere, signore mio re, dopo te nella tua sedia.20 E ora, o re mio signore, gli occhi di tutto Israele sono rivolti a te, perché tu indichi loro chi dovrà sedere in seguito sul trono del re mio signore.
21 E quando il mio signore dormirà colli padri suoi, saremo Salomone e io peccatori.21 Se no, avverrà che, quando il re mio signore si sarà addormentato con i suoi padri nel sepolcro, io e il mio figlio Salomone saremo considerati colpevoli".
22 E tuttavia favellando ella col re, vennegli Natan profeta.22 Stava ancora parlando con il re, quand'ecco arriva il profeta Natan.
23 E fu significatò al re, e dissero: Natan profeta ci è. Ed entrato lui, e istando nel cospetto del re, e adoratolo tutto chinato in terra,23 Lo avevano annunciato al re con queste parole: "Ecco il profeta Natan!". Entrato che fu al cospetto del re, si prostrò davanti a lui con la faccia per terra.
24 disse Natan: signore mio re, hai tu detto: Adonia, che regni dopo me, ed egli segga nella mia sedia?24 Poi Natan disse: "O re mio signore, tu devi aver decretato: "Adonia regnerà dopo di me e lui siederà sul mio trono!".
25 È andato oggi, e ha sacrificato buoi e cose grasse e montoni molti; e tutti i figliuoli del re e principi dello esercito egli ha chiamati, e Abiatar sacerdote; e mangiando loro, e bevendo dinanzi a lui, e dicendo: viva Adonia re,25 Costui infatti è sceso oggi ad immolare buoi, vitelli e pecore in quantità e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell'esercito e il sacerdote Ebiatàr; ecco ch'essi ora mangiano e bevono in sua presenza e gridano: "Viva il re Adonia!".
26 me tuo servo, e Sadoc sacerdote, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Salomone tuo servo non ha chiamato.26 Ma egli non ha invitato me, tuo servo, né il sacerdote Zadòk, né Benaià figlio di Ioiadà, né Salomone tuo servo.
27 Saria forse dal mio signore re uscita questa parola, e a me tuo servo non l'hai significato, chi dovesse sedere sopra la sedia del mio signore dopo lui?27 Forse che tale fatto deriva dal re mio signore, senza che tu faccia conoscere ai tuoi servi chi dovrà sedere dopo di te sul trono del re mio signore?".
28 E respuose il re David, dicendo: chiamatemi Bersabee. La quale (chiamata e) entrata dinanzi al re, e istando dinanzi a lui,28 Il re Davide rispose: "Chiamatemi Betsabea". Essa venne al cospetto del re e gli stette dinanzi.
29 giurò il re, e disse: vive il Signore, il quale liberò l'anima mia da ogni angustia,29 Allora il re giurò e disse: "Quant'è vero che vive il Signore che mi ha liberato da ogni pericolo!
30 che secondo ch' io ti giurai per lo Signore Iddio d'Israel, dicendo: Salomone tuo figliuolo regnerà dopo me, ed egli sederà nella mia sedia per me, così farò oggi.30 Secondo quanto ti ho giurato per il Signore, Dio d'Israele, dicendoti: "Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà al mio posto sul mio trono", così farò oggi stesso".
31 E abbassato Bersebee il viso in terra, adorò e disse: viva il signore re [David] in eterno.31 Allora Betsabea si prostrò con la faccia a terra, riverì il re e disse: "Viva in perpetuo il mio signore, il re Davide!".
32 E disse il re David: chiamatemi Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada. Li quali entrati dinanzi al re,32 Quindi il re Davide disse: "Chiamatemi il sacerdote Zadòk, il profeta Natan e Benaià figlio di Ioiadà". Essi vennero al cospetto del re.
33 disse a loro: togliete con esso voi i servi del vostro signore, e ponete Salomone mio figliuolo sopra la mula mia, e menatelo in Gion.33 Allora questi disse loro: "Prendete con voi la guardia del vostro signore, fate cavalcare mio figlio Salomone sulla mia stessa mula e conducetelo giù a Ghicon.
34 E ivi l' ungeranno Sadoc sacerdote, e Natan profeta, re sopra Israel e Giuda; e sonerete la tromba, e direte: viva il re Salamone!34 Lì il sacerdote Zadòk e il profeta Natan lo ungeranno re d'Israele e voi suonerete la tromba ed esclamerete: "Viva il re Salomone!".
35 E ascenderete dopo lui, e verrete, e sederà sopra la sedia [mia], ed egli regnerà per me; e io gli comanderò che sia duca sopra Israel e Giuda.35 Poi salirete dietro di lui; egli verrà a sedersi sul mio trono e regnerà al mio posto, poiché l'ho costituito principe su Israele e Giuda".
36 E Banaia figliuolo di Ioiada respuose al re, e disse: amen, così dica il Signore Iddio del signore mio re.36 Allora Benaià, figlio di Ioiadà, rispose al re: "Così sia! Così disponga pure il Signore, Dio del mio signore!
37 Sì come fu Iddio col mio signore, così sia con Salomone, e sia fatta la sua sedia più alta che quella del mio signore re David.37 Come il Signore fu con il re mio signore, così sia con Salomone e renda il suo trono ancora più glorioso che non quello del re Davide mio signore".
38 E discenderono Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Cereti e Feleti (e' cavalieri ch' erano alla guardia di David); e puosero Salomone sopra la mula del re, e portaronlo in Gion.38 Allora il sacerdote Zadòk, il profeta Natan, Benaià, figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei discesero e, fatto montare Salomone sulla mula del re Davide, lo condussero a Ghicon.
39 E Sadoc sacerdote tolse dal tabernacolo il corno dell' olio, e unse Salomone; e sonarono le trombe; e disse tutto il popolo: viva il re Salomone.39 Il sacerdote Zadòk prese un corno di olio dalla tenda e unse Salomone; allora si suonò la tromba e tutto il popolo gridò: "Viva il re Salomone!".
40 E la moltitudine andò dopo lui, e il popolo di quelli che cantavano con diversi stromenti e allegravansi di grande allegrezza, e la terra risonò della voce loro.40 Poi tutto il popolo risalì dietro di lui suonando i flauti e manifestando grande allegria, con acclamazioni che sembravano spezzare la terra.
41 E Adonia udio (questi) con tutti quelli che erano invitati da lui; ed era già compiuto il convito; e Ioab udita la voce della tromba, disse: che vuole significare lo clamor di questa città, che fa sì grande tumulto?41 Adonia e tutti gli invitati che erano con lui udirono il clamore quando stavano finendo di mangiare. Al sentire il suono della tromba Ioab domandò: "Perché mai tanto rumore nella città in tumulto?".
42 E parlando egli ancora, ecco venire Ionata figliuolo di Abiatar sacerdote; al quale disse Adonia: entra, però che tu se' uomo, e significhi cose buone.42 Mentre ancora parlava, ecco che arrivò Gionata, figlio del sacerdote Ebiatàr. Gli disse Adonia: "Benvenuto, perché tu sei un uomo valoroso e porti buone notizie!".
43 E rispose Ionata ad Adonia: non è così però che il nostro signore re David hae fatto re Salomone.43 Gionata gli rispose: "Oh sì! Il re Davide nostro signore ha fatto re Salomone!
44 E mandò con esso lui Sadoc sacerdote, e Natan profeta, e Banaia figliuolo di Ioiada, e Cereti e Feleti, e puoselo sopra la mula del re.44 Infatti il re ha mandato con lui il sacerdote Zadòk, il profeta Natan, Benaià figlio di Ioiadà, i Cretei e i Peletei che lo hanno fatto salire sulla mula del re.
45 E Sadoc sacerdote e Natan profeta l' hanno unto re in Gion; e sono ritornati indi di grande allegrezza, e risuona la città; e questa è la voce che voi udite.45 Il sacerdote Zadòk e il profeta Natan l'hanno unto re presso Ghicon, poi di là sono risaliti in festa, sicché tutta la città si anima; è questo il chiasso che avete udito.
46 E Salomone siede sopra la sedia del reame.46 Anzi Salomone s'è già assiso sul trono del regno,
47 Ed entrati i servi del nostro signore hanno benedetto il re David, dicendo: ispanda Iddio il nome di Salomone sopra il nome tuo, e magnifichi il suo trono sopra il trono tuo. E adorò il re David nel suo letto,47 e persino i servi del re sono andati a felicitarsi con il re Davide nostro signore dicendo: "Che il tuo Dio glorifichi il nome di Salomone più del tuo e magnifichi il suo trono più del tuo!". Il re si è prostrato sul suo letto.
48 e anche disse così: benedetto il Signore Iddio d' Israel, il quale ha dato oggi chi siede nella sedia mia, vedendolo gli occhii miei.48 Inoltre egli ha soggiunto: "Benedetto il Signore, Dio d'Israele, che ha messo oggi sul mio trono uno dei miei discendenti; i miei occhi lo vedono".
49 E tutti furono sbigottiti, e levàrsi quelli ch' erano invitati da Adonia, e cadauno se n'andoe alla via sua.49 Allora tutti gli invitati che erano con Adonia furono presi da spavento, si levarono e se ne andarono ciascuno per la sua strada.
50 Adonia veramente temendo Salomone partissi, e andossene (nel tabernacolo di Dio), e tenea il corno dell' altare.50 Adonia però ebbe paura di Salomone, perciò si alzò ed andò ad aggrapparsi ai corni dell'altare.
51 E fue annunciato a Salomone, che Adonia temea Salomone, e tenea il corno dell' altare, e diceva: giuri oggi a me il re Salomone, che non ucciderà di coltello me servo suo.51 Ne fu avvertito Salomone: "Ecco che Adonia ha paura del re Salomone e perciò s'è aggrappato ai corni dell'altare dicendo: "Adesso il re Salomone mi giuri che non farà morire di spada il suo servo!".
52 E disse Salomone: s' egli sarà buono uomo, solamente uno de' suoi capegli non caderà in terra; ma se in lui sarà trovata cosa rea, egli sarae morto.52 Rispose Salomone: "Se sarà un uomo leale, non cadrà in terra uno dei suoi capelli; se, invece, sarà colto in fallo, morirà!".
53 Onde mandò Salomone, e partillo dal corno dell' altare; ed entrato adorò il re Salomone; e disse a lui Salomone: vattene in casa tua.53 Allora Salomone mandò a trarlo giù dall'altare. Quegli venne e si prostrò al re Salomone che gli disse: "Vattene a casa tua".