Psalmi 101
123456789101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899100101102103104105106107108109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150
Gen
Ex
Lv
Nm
Deut
Ios
Iudc
Ruth
1 Re
2 Re
3 Re
4 Re
1 Par
2 Par
Esd
Neh
Tob
Iudt
Esth
1 Mach
2 Mach
Iob
Ps
Prov
Eccle
Cant
Sap
Eccli
Isa
Ier
Lam
Bar
Ez
Dan
Os
Ioel
Am
Abd
Ion
Mi
Nah
Hab
Soph
Agg
Zach
Mal
Mt
Mc
Lc
Io
Act
Rom
1Cor
2Cor
Gal
Eph
Phil
Col
1 Thess
2 Thess
1 Tim
2 Tim
Tit
Philem
Hebr
Iac
1 Pt
2 Pt
1 Io
2 Io
3 Io
Iud
Apoc
Confronta con un'altra Bibbia
Cambia Bibbia
NOVA VULGATA | BIBBIA TINTORI |
---|---|
1 David. Psalmus. Misericordiam et iudicium cantabo; tibi, Domine, psallam. | 1 (Preghiera dell'infelice che nella tribolazione, davanti al Signore, effonde il suo lamento). |
2 Intellegam in via immaculata; quando venies ad me? Perambulabo in innocentia cordis mei, in medio domus meae. | 2 Signore, ascolta la mia preghiera, giunga a te il mio grido. |
3 Non proponam ante oculos meos rem iniustam; facientem praevaricationes odio habebo, non adhaerebit mihi. | 3 Non rivolgere da me la tua faccia, nel giorno della sventura piega verso di me il tuo orecchio! In qualunque giorno t'invochi, affrettati ad esaudirmi. |
4 Cor pravum recedet a me, malignum non cognoscam. | 4 Ecco, i miei giorni si son dileguati come fumo, e le mie ossa sono seccate come sarmenti. |
5 Detrahentem secreto proximo suo, hunc cessare faciam; superbum oculo et inflatum corde, hunc non sustinebo. | 5 Sono stato tagliato come fieno, il mio cuore è inaridito, e mi son dimenticato anche di man giare il mio pane. |
6 Oculi mei ad fideles terrae, ut sedeant mecum; qui ambulat in via immaculata, hic mihi ministrabit. | 6 A forza di gridare e di gemere, le ossa mi si sono attaccate alla pelle. |
7 Non habitabit in medio domus meae, qui facit superbiam; qui loquitur iniqua, non stabit in conspectu oculorum meorum. | 7 Son divenuto simile al pellicano del deserto, sono come il gufo tra le macerie. |
8 In matutino cessare faciam omnes peccatores terrae, ut disperdam de civitate Domini omnes operantes iniquitatem. | 8 Passai senza dormire le notti, e sono come il passero solitario sul tetto. |
9 Continuamente m'insultano i miei nemici, quelli che mi lodavano congiurano contro di me. | |
10 Ho mangiato la cenere come pane, ed ho mescolato la mia bevanda colle lacrime, | |
11 Davanti alla tua ira e alla tua indignazione; chè tu m'hai alzato e sbattuto per terra. | |
12 I miei giorni son passati come l'ombra ed io sono seccato come fieno. | |
13 Ma tu, o Signore, duri in eterno, e di generazione in generazione vive la tua memoria. | |
14 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sionne, perchè il tempo di averne pietà, il tempo è venuto. | |
15 Chè le ruine di lei son care ai tuoi servi, e la polvere di lei li intenerisce. | |
16 E le genti temeranno il tuo nome, o Signore, e tutti i re della terra la tua maestà. | |
17 Chè il Signore riedificherà Sionne, e apparirà in mezzo alla sua gloria. | |
18 Egli avrà riguardo all'orazione degli umili, e non disprezzerà la loro preghiera. | |
19 Siano scritte queste cose per la generazione futura, e il popolo che sarà creato loderà il Signore. | |
20 perchè Egli ha guardato dall'alto suo santuario, il Signore dal cielo ha riguardata la terra, | |
21 Per udire i gemiti dei prigionieri e liberare i figli degli uccisi; | |
22 Affinchè annunzino il nome del Signore in Sionne e cantino le sue lodi in Gerusalemme. | |
23 Allora i popoli si raccoglieranno insieme e i re verranno a servire il Signore. | |
24 Disse a lui nell'età della sua vigoria: Fammi sapere il piccolo numero dei miei giorni; | |
25 Non mi richiamare alla metà dei miei giorni: gli anni tuoi vanno di generazione in generazione. | |
26 Da principio, o Signore, tu fondasti la terra, e i cieli sono opera delle tue mani. | |
27 Essi periranno, ma tu rimani, e tutti come una veste invecchieranno, come un mantello li cambierai e saran mutati: | |
28 Ma tu sei sempre il medesimo, e gli anni tuoi non avranno fine. | |
29 I figli dei tuoi servi avran ferma sede, e la loro progenie durerà nei secoli. |