SCRUTATIO

Venerdi, 13 giugno 2025 - Sant´Antonio da Padova ( Letture di oggi)

Ezechiele 45


BIBBIA CEI 2008NOVA VULGATA
1 Quando voi spartirete a sorte la terra, in eredità, preleverete dal territorio, in offerta al Signore, una porzione sacra, lunga venticinquemila cubiti e larga ventimila: essa sarà santa per tutta la sua estensione.1 Cumque coeperitis terram dividere sortito, separate oblationem Dominosanctificatum de terra, longitudine viginti quinque milia et latitudine vigintimilia: sanctificatum erit in omni termino suo per circuitum;
2 Di essa sarà per il santuario un quadrato di cinquecento cubiti per cinquecento, con una zona libera all’intorno di cinquanta cubiti.2 ex quosanctuarium obtinebit quingentos per quingentos, quadrifariam per circuitum, etquinquaginta cubitos pascua eius per gyrum.
3 In quella superficie misurerai un tratto di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza, dove sarà il santuario, il Santo dei Santi.3 Et a mensura ista mensurabislongitudinem viginti quinque milium et latitudinem decem milium, et in ipso erittemplum, Sanctum sanctorum.
4 Esso sarà la parte sacra del paese, sarà per i sacerdoti ministri del santuario, che si avvicinano per servire il Signore: questo luogo servirà per le loro case e come luogo sacro per il santuario.4 Sanctificatum de terra erit sacerdotibus ministrissanctuarii, qui accedunt ad ministerium Domini; et erit eis locus in domos et inpascua pecoribus.
5 Uno spazio di venticinquemila cubiti di lunghezza per diecimila di larghezza sarà il possesso dei leviti che servono nel tempio, con città dove abitare.5 Viginti quinque autem milia longitudinis et decem milialatitudinis erunt Levitis, qui ministrant domui; ipsis in possessionem,civitates ad habitandum.
6 Come possesso poi della città assegnerete un tratto di cinquemila cubiti di larghezza per venticinquemila di lunghezza, parallelo alla parte assegnata al santuario: apparterrà a tutta la casa d’Israele.
6 Et possessionem civitatis dabitis quinque milialatitudinis et longitudinis viginti quinque milia, iuxta oblationem sacram; omnidomui Israel erit.
7 Al principe sarà assegnato un possesso di qua e di là della parte sacra e del territorio della città, al fianco della parte sacra offerta e al fianco del territorio della città, a occidente fino all’estremità occidentale e a oriente fino al confine orientale, per una lunghezza uguale a ognuna delle parti, dal confine occidentale fino a quello orientale.7 Principi quoque ex utraque parte oblationis sacrae et possessionis civitatis,secundum oblationem sacram et possessionem urbis, a latere maris usque ad mareet a latere orientis versus orientem, longitudinem autem iuxta unamquamquepartium, a termino occidentali usque ad terminum orientalem.
8 Questa sarà la sua terra, il suo possesso in Israele e così i miei prìncipi non opprimeranno il mio popolo, ma lasceranno la terra alla casa d’Israele, alle sue tribù.
8 Haec terra eritei possessio in Israel, et non depopulabuntur ultra principes mei populum meum;sed terram dabunt domui Israel secundum tribus eorum.
9 Così dice il Signore Dio: Basta, prìncipi d’Israele, basta con le violenze e le rapine! Agite secondo il diritto e la giustizia; eliminate le vostre estorsioni dal mio popolo. Oracolo del Signore Dio.9 Haec dicit Dominus Deus: Sufficiat vobis, principes Israel; violentiam etrapinas omittite et iudicium et iustitiam facite; auferte exactiones vestras apopulo meo, ait Dominus Deus.
10 Abbiate bilance giuste, efa giusta, bat giusto.10 Statera iusta et ephi iustum et batus iustussit vobis;
11 L’efa e il bat saranno della medesima misura, in modo che il bat e l’efa contengano un decimo di homer; la loro misura sarà in relazione all’homer.11 ephi et batus aequalia et unius mensurae sint, ut capiat decimampartem homer batus, et decimam partem homer ephi: iuxta mensuram homer sit aequalibratio eorum.
12 Il siclo sarà di venti ghera: venti sicli, venticinque sicli e quindici sicli saranno la vostra mina.
12 Siclus autem viginti gera habeat; quinque sicli sint quinque,et decem sicli sint decem, et quinquaginta sint vobis mina.
13 Questa sarà l’offerta che voi preleverete: un sesto di efa per ogni homer di frumento e un sesto di efa per ogni homer di orzo.13 Haec est oblatio, quam offeratis: sextam partem ephi de gomor frumenti etsextam partem ephi de gomor hordei.
14 Norma per l’olio – che si misura con il bat – è un decimo di bat per ogni kor. Dieci bat corrispondono a un homer, perché dieci bat formano un homer.14 Praeceptum quoque de oleo — batus estmensura olei C: decimam partem bati offeratis de choro — decem bati homerfaciunt, quia decem bati implent chorum C.
15 Dal gregge, dai prati fertili d’Israele, una pecora ogni duecento. Questa sarà data per le oblazioni, per gli olocausti, per i sacrifici di comunione, in espiazione per loro. Oracolo del Signore Dio.15 Et pecus unum de grege ducentorum,de pascuis irriguis Israel, in oblationem et in holocaustum et in pacifica adexpiandum pro eis, ait Dominus Deus.
16 Tutta la popolazione del paese dovrà prelevare quest’offerta per il principe d’Israele.16 Omnis populus terrae tenebitur ad hancoblationem principi in Israel;
17 A carico del principe saranno gli olocausti, le oblazioni e le libagioni nelle solennità, nei noviluni e nei sabati, in tutte le feste della casa d’Israele. Egli provvederà per il sacrificio per il peccato, l’oblazione, l’olocausto e il sacrificio di comunione per l’espiazione della casa d’Israele.
17 et super principem erunt holocausta etoblationes et libamina in diebus festis et in calendis et in sabbatis et inuniversis sollemnitatibus domus Israel; ipse faciet pro peccato et oblationem etholocaustum et pacifica ad expiandum pro domo Israel.
18 Così dice il Signore Dio: Il primo giorno del primo mese, prenderai un giovenco senza difetti e purificherai il santuario.18 Haec dicit Dominus Deus: In primo mense, una mensis, sumes vitulum de armentoimmaculatum et expiabis sanctuarium.
19 Il sacerdote prenderà il sangue della vittima del sacrificio per il peccato e lo metterà sugli stipiti del tempio e sui quattro angoli dello zoccolo dell’altare e sugli stipiti delle porte del cortile interno.19 Et tollet sacerdos de sanguine hostiaepro peccato et ponet in postibus domus et in quattuor angulis crepidinis altariset in postibus portae atrii interioris.
20 Lo stesso farà il sette del mese per chi abbia peccato per errore o per ignoranza: così purificherete il tempio.20 Et sic facies in septima mensis prounoquoque, qui ignoravit et errore deceptus est, et expiabitis pro domo.
21 Il quattordici del primo mese sarà per voi la Pasqua, festa d’una settimana di giorni: si mangerà pane azzimo.21 Inprimo mense, quarta decima die mensis, erit vobis Paschae sollemnitas; septemdiebus azyma comedentur.
22 In quel giorno il principe offrirà, per sé e per tutta la popolazione del paese, un giovenco in sacrificio per il peccato;22 Et faciet princeps in die illa pro se et prouniverso populo terrae vitulum pro peccato;
23 nei sette giorni della festa offrirà in olocausto al Signore sette giovenchi e sette montoni, senza difetti, in ognuno dei sette giorni, e un capro in sacrificio per il peccato, ogni giorno.23 et in septem dierum sollemnitatefaciet holocaustum Domino septem vitulos et septem arietes immaculatos cotidieseptem diebus et pro peccato hircum caprarum cotidie;
24 In oblazione offrirà un’efa per giovenco e un’efa per montone, con un hin di olio per ogni efa.
24 et oblationem ephi pervitulum et ephi per arietem faciet et olei hin per singula ephi.
25 Il quindici del settimo mese, alla festa, farà altrettanto per sette giorni, per i sacrifici per il peccato, per gli olocausti, le oblazioni e l’olio.25 Septimo mense, quinta decima die mensis, in sollemnitate faciet, sicut supradicta sunt, per septem dies, tam pro peccato quam pro holocausto et in oblationeet in oleo.