SCRUTATIO

Lunedi, 13 ottobre 2025 - Beata Alessandrina Maria da Costa ( Letture di oggi)

Geremia 6


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BIBBIA CEI 1974Biblija Hrvatski
1 Mettetevi in salvo, figli di Beniamino,
fuori di Gerusalemme.
In Tekoa date fiato alle trombe;
innalzate segnali su Bet-Cherem,
perché dal settentrione si affaccia una sventura
e una grande rovina.
1 Bježite, sinovi Benjaminovi, iz Jeruzalema!
U Tekoi zatrubite u rog,
na Bet Hakeremu podignite bojni stijeg!
Jer sa sjevera se nadvija nesreća,
propast velika.
2 È forse simile a un tenero prato
la figlia di Sion?
2 Može li se Kći sionska
usporedit’ s nježnom tratinom?
3 Verso di essa muovono pastori
con i loro greggi;
le fissano le tende tutto intorno,
ognuno di loro pascola la sua parte.
3 K njoj dolaze pastiri sa stadima.
Svud oko nje razapeše šatore,
svaki pase na dijelu svome.
4 "Ingaggiate la santa battaglia contro di essa;
su, assaliamola in pieno giorno.
Noi sventurati! Già il giorno declina,
già si allungano le ombre della sera.
4 »S njome zametnite sveti boj!
Na noge! Navalimo usred dana!
Jao nama, jer se dan naginje k zapadu,
a večernje sjene duljaju!
5 Su, allora assaliamola di notte,
distruggiamo i suoi palazzi".
5 Na noge! Navalimo usred noći,
razrušimo dvore njene!«
6 Perché così dice il Signore degli eserciti:
"Tagliate i suoi alberi,
costruite un terrapieno davanti a Gerusalemme.
Essa è la città della menzogna,
in essa tutto è oppressione.
6 Jer ovako zbori Jahve nad vojskama:
»Oborite stabla njena,
podignite nasip oko Jeruzalema,
to je grad laži,
u njemu je sve samo tlačenje.
7 Come una sorgente fa scorrere l'acqua,
così essa fa scorrere la sua iniquità.
Violenza e oppressione risuonano in essa,
dinanzi a me stanno sempre dolori e piaghe.
7 Kao što iz studenca izvire voda,
tako iz njega opačina izvire.
U njemu se čuje samo nasilje i pustošenje,
preda mnom su svagda bolesti i rane.
8 Lasciati correggere, o Gerusalemme,
perché io non mi allontani da te
e non ti riduca a un deserto,
a una regione disabitata".
8 Popravi se, Jeruzaleme,
da mi se duša od tebe ne odvrati,
da te ne pretvorim u pustoš,
u zemlju nenastanjenu.«
9 Così dice il Signore degli eserciti:
"Racimolate, racimolate come una vigna
il resto di Israele;
stendi ancora la tua mano come un vendemmiatore
verso i suoi tralci".
9 Ovako govori Jahve nad vojskama:
»Paljetkuj, paljetkuj kao lozu
ostatak Izraelov!
Poput berača pruži ruke
među čokote!«
10 A chi parlerò
a chi scongiurerò perché mi ascoltino?
Ecco, il loro orecchio non è circonciso,
sono incapaci di prestare attenzione.
Ecco, la parola del Signore è per loro
oggetto di scherno; non la gustano.
10 Komu treba da govorim,
koga da opomenem da me saslušaju?
Gle, uho im je neobrezano,
stog ne mogu čuti.
Gle, riječ Jahvina postade im porugom,
nije im mila.
11 Io perciò sono pieno dell'ira del Signore,
non posso più contenerla.
"Riversala sui bambini nella strada,
e anche sull'adunanza dei giovani,
perché saranno presi insieme uomini e donne,
l'anziano e il decrepito.
11 Prepun sam gnjeva Jahvina,
ne mogu više izdržati!
– »Izlij ga, dakle, po djeci na ulici
i na skupove mladića.
Sve će ih obuzeti: muža i ženu,
starca i čovjeka zrele dobi.
12 Le loro case passeranno a stranieri,
anche i loro campi e le donne,
perché io stenderò la mano
sugli abitanti di questo paese".
Oracolo del Signore.
12 Njihove će kuće pripasti drugima,
a tako i polja i žene im.
Da, ispružit ću ruku svoju« – govori Jahve –
»na stanovnike ove zemlje,
13 Perché dal piccolo al grande
tutti commettono frode;
dal profeta al sacerdote
tutti praticano la menzogna.
13 jer od najmanjega do najvećeg
svi gramze za plijenom,
od prorokâ do svećenikâ
svi su varalice.
14 Essi curano la ferita del mio popolo,
ma solo alla leggera, dicendo:
"Bene, bene!" ma bene non va,
14 I olako liječe ranu naroda moga,
vičući: ‘Mir! Mir!’
Ali mira nema.
15 Dovrebbero vergognarsi dei loro atti abominevoli,
ma non si vergognano affatto,
non sanno neppure arrossire.
"Per questo cadranno con le altre vittime,
nell'ora del castigo saranno prostrati", dice il Signore.
15 Nek’ se postide što gnusobu počiniše,
no oni više ne znaju što je stid,
ne umiju se više crvenjeti.
I zato će popadati s onima što padaju,
srušit će se kad stanem kažnjavati«
– govori Jahve.
16 Così dice il Signore:
"Fermatevi nelle strade e guardate,
informatevi circa i sentieri del passato,
dove sta la strada buona e prendetela,
così troverete pace per le anime vostre".
Ma essi risposero: "Non la prenderemo!".
16 Ovako govori Jahve:
»Stanite na negdašnje putove,
raspitajte se za iskonske staze:
Koji put vodi k dobru? Njime pođite
i naći ćete spokoj dušama svojim!
Al’ oni rekoše: ‘Ne idemo!’
17 Io ho posto sentinelle presso di voi:
"Fate attenzione allo squillo di tromba".
Essi hanno risposto: "Non ci baderemo!".
17 I postavih im stražare:
‘Pazite na glas roga!’
Al’ oni rekoše: ‘Nećemo paziti!’
18 Per questo ascoltate, o popoli,
e sappi, o assemblea, ciò che avverrà di loro.
18 Zato čujte, narodi,
i vi pastiri stada njihovih!
19 Ascolta, o terra!
"Ecco, io mando contro questo popolo la sventura,
il frutto dei loro pensieri,
perché non hanno prestato attenzione alle mie parole
e hanno rigettato la mia legge.
19 Čuj, zemljo!
Gle, dovodim zlo na ovaj narod,
plod njihove pobune,
jer oni ne slušahu riječi moje,
zakon moj odbaciše.
20 Perché mi offrite incenso portato da Saba
e la preziosa cannella che giunge da un paese lontano?
I vostri olocausti non mi sono graditi
e non mi piacciono i vostri sacrifici".
20 Što će mi tamjan
koji dolazi iz Šebe
i trska mirisna
iz zemlje daleke?
Vaše mi paljenice nisu drage,
nisu mi po volji klanice vaše.«
21 Perciò dice il Signore:
"Ecco, io porrò per questo popolo
pietre di inciampo,
in esse inciamperanno insieme padri e figli;
vicini e amici periranno".

21 Zato ovako govori Jahve:
»Evo postavljam narodu ovome
prepreke o koje će se spotaći,
oci i djeca zajedno,
poginut će susjed zajedno s prijateljem.«
22 Così dice il Signore:
"Ecco, un popolo viene da un paese del settentrione,
una grande nazione si muove dall'estremità della terra.
22 Ovako govori Jahve:
»Evo dolazi narod iz zemlje sjeverne,
puk velik diže se s krajeva zemlje:
23 Impugnano archi e lance;
sono crudeli, senza pietà.
Il loro clamore è quello di un mare agitato;
essi montano cavalli:
sono pronti come un solo guerriero alla battaglia
contro di te, figlia di Sion".
23 u ruci im lûk i koplje,
okrutni su, nemilosrdni;
graja im buči kao more,
jašu na konjima,
kao jedan za boj spremni
protiv tebe, Kćeri sionska.«
24 "Abbiamo udito la loro fama,
ci sono cadute le braccia;
l'angoscia si è impadronita di noi,
come spasimo di partoriente".
24 Kad saznasmo novost,
ruke nam klonuše,
strava nas obuze,
bol kao porodilju.
25 Non uscite nei campi
e non camminate per le strade,
perché la spada nemica
e il terrore sono tutt'intorno.
25 Ne izlazite u polja,
ne idite na putove,
jer mačevi dušmanski prijete,
užas sve uokolo.
26 Figlia del mio popolo, vestiti di sacco
e rotolati nella polvere.
Fa' lutto come per un figlio unico,
lamentati amaramente,
perché piomberà improvviso
il distruttore su di noi!
26 Kćeri mog naroda, kostrijet pripaši,
pospi se pepelom,
nariči k’o za jedincem
tužaljku pregorku.
Jer će doći nenadano
na nas pustošnik.
27 Io ti ho posto come saggiatore fra il mio popolo,
perché tu conoscessi e saggiassi la loro condotta.
27 Postavih te za ispitivača naroda mojeg
da spoznaš i ispitaš putove njegove.
28 Essi sono tutti ribelli,
spargono calunnie,
tutti sono corrotti.
28 Svi su oni odmetnici najgori,
okolo kleveću i mjed i željezo,
svi su pokvareni.
29 Il mantice soffia con forza,
il piombo è consumato dal fuoco;
invano si vuol raffinarlo a ogni costo,
le scorie non si separano.
29 Mijeh sopće
da bi vatra proždrla olovo,
zalud se ljevač trudi da ga rastopi:
šljaka se ne da izlučiti.
30 Scoria di argento si chiamano,
perché il Signore li ha rigettati.
30 »Srebro odbačeno«, tako ih zovu,
jer ih Jahve odbaci!