Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

LXII - Perché Cristo non dixe: «Io manifestarti el Padre mio», ma dire: «Io manifestarò me medesimo».

Santa Caterina da Siena

LXII - Perché Cristo non dixe: «Io manifestarti el Padre mio», ma dire: «Io manifestarò me medesimo».
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— Adunque vedi che la Verità mia disse veritá, dicendo: «Chi m’amará sarà una cosa con meco»; però che, seguitando la doctrina sua, per affecto d’amore sète uniti in lui. Ed essendo uniti in lui, sète uniti in me, perché siamo una cosa insieme; e cosí manifesto me medesimo a voi, perché siamo una medesima cosa. Unde, se la mia Verità dixe: «Io manifestarò me a voi», dixe veritá; però che manifestando sé manifestava me, e manifestando me manifestava sé.

Ma perché non disse: «Io manifestarò el Padre mio a voi»? Per tre cose singulari. Una, perché egli volse manifestare che Io non so’ separato da lui, né egli da me; e però a sancto Filippo, quando gli dixe: «Mostraci el Padre e basta a noi», dixe: «Chi vede me vede il Padre, e chi vede el Padre vede me». Questo disse, però che era una cosa con meco, e quello che egli aveva l’aveva da me, e none Io da lui. E però dixe a’ giuderi: «La doctrina mia non è mia, ma è del Padre mio che mi mandò». Perché il Figliuolo mio procede da me, e non Io da lui. Ma ben so’ una cosa con lui ed egli con meco. Però adunque non dixe: «Io manifestarò el Padre», ma dixe: «Io manifestarò me», cioè: «però che so’ una cosa col Padre».

La seconda fu però che, manifestando sé a voi, non porgeva altro che quel che aveva avuto da me, Padre, quasi volesse elli dire: «El Padre ha manifestato sé a me, perch’ Io so’ una cosa con lui. E Io, me e lui, per mezzo di me, manifestarò a voi».

La terza fu perché Io, invisibile, non posso essere veduto da voi, visibili, se non quando sarete separati da’ corpi vostri. Alora vedrete me, Dio, a faccia a faccia, e il Verbo del mio Figliuolo intellectualmente di qui al tempo della resurreczione generale, quando l’umanità vostra si conformarà e dilectarà ne l’umanità del Verbo, si come di sopra nel Traciato della resurreczione ti contiai.

Si che me, come Io so’, non mi potete vedere. E però velai Io la divina natura col velame della vostra umanità, acciò che mi poteste vedere. lo, invisibile, mi feci quasi visibile, dandovi el Verbo del mio Figliuolo, velato del velame della vostra umanità. Egli manifesta me a voi; e però adunque non disse: «Io manifestarò el Padre», ma disse: «Io manifestarò me a voi», quasi dica: «secondo che m’ha dato el Padre mio, manifestarò me a voi».

Si che vedi che in questa manifestazione, manifestando sé, manifesta me. Ed anco hai udito perché egli non disse: «lo manifestarò el Padre a voi», cioè perché a voi nel corpo mortale non è possibile di vedere me, come decto è, e perché egli è una cosa con meco.