Scrutatio

Sabato, 27 luglio 2024 - San Celestino . ( Letture di oggi)

XXV - Come la predetta anima, doppo alcune laude rendute a Dio, el prega che le mostri coloro che vanno per lo ponte predetto e quelli che non vi vanno.

Santa Caterina da Siena

XXV - Come la predetta anima, doppo alcune laude rendute a Dio, el prega che le mostri coloro che vanno per lo ponte predetto e quelli che non vi vanno.
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Alora l’anima con ansietato amore diceva: — O inextimabile dolcissima carità, chi non s’accende a tanto amore? Qual cuore si può difendere che non venga meno? Tu, abisso di carità, pare che impazzi delle tue creature, come tu senza loro non potessi vivere, con ciò sia cosa che tu sia lo Dio nostro che non hai bisogno di noi. Del nostro bene a te non cresce grandezza, però che tu se’ immobile; del nostro male a te non è danno, però che tu se’ somma ed etterna bontá. Chi ti muove a fare tanta misericordia? L’amore; e non debito né bisogno che tu abbi di noi, però che noi siamo rei e malvagi debitori.

Se io veggo bene, somma, ed etterna Verità, io so’ ci ladro e tu se’ lo ‘npiccato per me; perché veggo ci Verbo tuo Figliuolo confitto e chiavellato in croce, del quale m’hai facto ponte, secondo che hai manifestato a me, miserabile tua serva. Per la quale cosa ci cuore scoppia, e non può scoppiare per la fame e desiderio che è conceputo in te. Ricordomi che tu volevi mostrare chi sono coloro che vanno per lo ponte, e chi non vi va. E però, se piacesse a la bontá tua di manifestarlo, volontieri ci vedrei e l’udirei da te.